Dalla Calabria e dal Santuario di San Francesco di Paola arriva una conferma alla teoria scientifica della “Memoria dell’Acqua” , ma anche alla sacralità di questo luogo di santità. Una teoria che ha suscitato molto interesse tra i ricercatori di tutto il mondo, elaborata da alcuni scienziati impegnati a lavorare sulla teoria della coerenza elettrodinamica
quantistica che applicandola all’acqua sono riusciti a spiegare una specialissima caratteristica oggi nota come “memoria dell’acqua” ossia la capacità di quest’ultima di interagire in maniera non locale con l’ambiente circostante modificando la propria struttura interna in funzione degli “stimoli” esterni, memorizzandone così, di fatto, gli effetti. Nel 1999 un ricercatore giapponese, Masaru Emoto, si chiese quale potesse essere l’effetto sull’acqua di particolari stati psichici positivi e negativi quali, in particolare, la preghiera.Egli mise a punto una metodologia per fotografare la struttura cristallina presente nell’acqua in seguito all’esposizione all’agente psichico considerato. I risultati ottenuti furono stupefacenti.
Nei mesi scorsi, per la prima volta in Italia, il prof. Luigi Maximilian Caligiuri, ricercatore al WIT in Inghilterra, ha ripetuto l’esperimento di Emoto sull’acqua del Santuario di San Francesco di Paola con risultati stupefacenti : l’acqua prelevata dalla fontana della “Cucchiarella” ha evidenziato una struttura sovrapponibile ai risultati trovati dal........ ricercatore giapponese in luoghi e momenti diversi tra cui il Santuario di Lourdes.
Nella "Zona dei Miracoli" si rinviene l'edicola dell'Acqua della Cucchiarella. La breve iscrizione ricorda che questa fonte fu fatta sgorgare miracolosamente dal Santo per dissetare gli operai della fabbrica conventuale. In quest'acqua, dopo avervi gettato la lisca, il Santo fece ritornare in vita la trota "Antonella", furtivamente asportata e divorata.
Quest'acqua, che viene attinta con la "cucchiarella", mantiene sempre lo stesso livello. La storia ci fa sapere che i francesci la fecero prosciugare nel 1806 per accertare la verità dell'affermazione e constatarono che essa poco dopo era ritornata al livello ordinario.
Quest'acqua, che viene attinta con la "cucchiarella", mantiene sempre lo stesso livello. La storia ci fa sapere che i francesci la fecero prosciugare nel 1806 per accertare la verità dell'affermazione e constatarono che essa poco dopo era ritornata al livello ordinario.
Il Santuario di San Francesco di Paola è uno dei luoghi di fede e cultura più visitati del Sud Italia ed in particolare in Calabria. La fama del Santo Protettore di Calabria è nota in tutto il mondo ed ogni anno in occasione dei festeggiamenti a lui dedicati (dall’1 al 4 maggio), migliaia di fedeli accorrono a rendergli omaggio
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