foto notizia

martedì 28 marzo 2017

Ndrangheta: Commissione antimafia per un comune della presila disposto dal prefetto di Catanzaro.

ll prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha disposto l'invio della Commissione di accesso antimafia al Comune di Petronà, centro della Presila Catanzarese. La commissione è composta dal viceprefetto di Catanzaro, Valeria Richichi, dal comandante della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina, capitano Umberto Gallucci; dal funzionario della Prefettura, Luigi Rotella. La Commissione avrà il compito di verificare, nei prossimi tre mesi, eventuali influenze della 'ndrangheta nella gestione dell'Amministrazione comunale. Il sindaco della............

lunedì 27 marzo 2017

Da Catanzaro tutti a Sersale per una radiografia. Da oltre un anno fuori servizio nelle due strutture del Capoluogo mentre il centro Presilano diventa un eccellenza.

Tempi biblici per un esame radiologico a Catanzaro. Dopo la revoca dell'ultima gara dell'ASP- mentre i vari utenti sono costretti a cercare fortuna nelle poche strutture della provincia come l'eccellenza di Sersale dove le liste di attesa sono relativamente brevi contro l'alternativa di aspettare al pugliese Ciaccio o pagando a una strutture private, mentre  le strumentazioni situate in via Papero e a Catanzaro Lido sono desolatamente bloccate da oltre un anno. 

giovedì 23 marzo 2017

Incredibile l’acqua del Santuario di San Francesco di Paola ha la stessa struttura di quella di Lourdes.

 Dalla Calabria e dal Santuario di San Francesco di Paola arriva una conferma alla teoria scientifica della “Memoria dell’Acqua” , ma anche alla sacralità di questo luogo di santità. Una teoria che ha suscitato molto interesse tra i ricercatori di tutto il mondo, elaborata da alcuni scienziati impegnati a lavorare sulla teoria della coerenza elettrodinamica

quantistica che applicandola all’acqua sono riusciti a spiegare una specialissima caratteristica oggi nota come “memoria dell’acqua” ossia la capacità di quest’ultima di interagire in maniera non locale con l’ambiente circostante modificando la propria struttura interna in funzione degli “stimoli” esterni, memorizzandone così, di fatto, gli effetti. Nel 1999 un ricercatore giapponese, Masaru Emoto, si chiese quale potesse essere l’effetto sull’acqua di particolari stati psichici positivi e negativi quali, in particolare, la preghiera.Egli mise a punto una metodologia per fotografare la struttura cristallina presente nell’acqua in seguito all’esposizione all’agente psichico considerato. I risultati ottenuti furono stupefacenti.
Nei mesi scorsi, per la prima volta in Italia, il prof. Luigi Maximilian Caligiuri, ricercatore al WIT in Inghilterra, ha ripetuto l’esperimento di Emoto sull’acqua del Santuario di San Francesco di Paola con risultati stupefacenti : l’acqua prelevata dalla fontana della “Cucchiarella” ha evidenziato una struttura sovrapponibile ai risultati trovati dal........ ricercatore giapponese in luoghi e momenti diversi tra cui il Santuario di Lourdes.
Nella "Zona dei Miracoli" si rinviene l'edicola dell'Acqua della Cucchiarella. La breve iscrizione ricorda che questa fonte fu fatta sgorgare miracolosamente dal Santo per dissetare gli operai della fabbrica conventuale. In quest'acqua, dopo avervi gettato la lisca, il Santo fece ritornare in vita la trota "Antonella", furtivamente asportata e divorata.
Quest'acqua, che viene attinta con la "cucchiarella", mantiene sempre lo stesso livello. La storia ci fa sapere che i francesci la fecero prosciugare nel 1806 per accertare la verità dell'affermazione e constatarono che essa poco dopo era ritornata al livello ordinario.
Il Santuario di San Francesco di Paola è uno dei luoghi di fede e cultura più visitati del Sud Italia ed in particolare in Calabria. La fama del Santo Protettore di Calabria è nota in tutto il mondo ed ogni anno in occasione dei festeggiamenti a lui dedicati (dall’1 al 4 maggio), migliaia di fedeli  accorrono a rendergli omaggio

mercoledì 22 marzo 2017

Continua senza sosta il contrasto alla criminalità in tutto il Catanzarese 22 denunce 3 arresti,170 posti di blocco, controllati 2769 veicoli, Arresti anche per droga e furto aggravato di Gas metano

Tre arresti, 22 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 170 posti di blocco effettuati: è questo il risultato dell’intensa attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato nel corso della scorsa settimana tra Catanzaro e Lamezia.
L’attività ha visto a lavoro le pattuglie della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, personale dei Commissariati di P.S. e della Polizia Stradale.
In particolare, lungo le strade principali e periferiche sono stati controllati 2769 veicoli, di cui 2/3 con il sistema di videosorveglianza “Mercurio” di controllo telematico delle targhe. Sono state elevate 210 multe per violazione al Codice della Strada e, per quattro contravventori si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo.
Per vari reati tra cui furto, detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, inosservanza al foglio di via obbligatorio, guida in stato di ebrezza, detenzione e porto abusivo di armi da taglio, occupazione abusiva di alloggi di edilizia residenziale popolare sono scattate denunce per 22 persone e l’Ufficio Immigrazione ha notificato due decreti di espulsione e contestuali ordini di lasciare il territorio nazionale a due stranieri, rispettivamente di cittadinanza Nigeriana e Marocchina.
Inoltre, sono state identificate 2571 persone e sono stati effettuati 368 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a sorveglianza speciale di Polizia.
Infine, nel corso degli ultimi giorni sono stati tratti in arresto cinque persone.
Curinga, è finito in manette B.M., di 69 anni, nei confronti del quale la D.D.A. di Catanzaro ha emesso un provvedimento di indiziato di delitto, in quanto ritenuto responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze.........

martedì 21 marzo 2017

Il 25 e 26 Marzo Giornate del Fai di Primavera con tanti luoghi spesso sconosciuti da visitare Ecco l'elenco dei siti Calabresi compresi i 4 di Catanzaro.





Giornate Fai di Primavera in Calabria: una grande festa dedicata ai beni culturali. Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico. Un’occasione per sentirsi parte di quell’Italia creata dai 9 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici. Sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del Fai. Torna in 400 località di tutta Italia le Giornate Fai di Primavera 2017.
La 25esima edizione si terrà sabato 25 e domenica 26 marzo anche in Calabria. Sono oltre 20 i luoghi aperti al pubblico per questa occasione straordinaria, a questi si aggiungono altri beni visitabili durante l’anno. Verranno schierati 7.500 volontari e 35.000 «apprendisti ciceroni», ragazzi delle scuole che illustreranno i luoghi. La lista include ogni aspetto del Patrimonio tutelato dall’articolo 9 della Costituzione. In totale in Italia si possono visitare 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei. E ancora 40 parchi e aree naturalistiche, 20 aree archeologiche, 7 zone militari e 20 accademie, scuole istitut. Poi 16 tra industrie e musei aziendali, 14 teatri e anfiteatri, 8 cimiteri, 2 ex ospedali psichiatrici. Per il presidente del Fai, Andrea Carandini, il merito di questo risultato è del «lavoro instancabile della nostra legione di volontari».

a seguire il programma con i luoghi visitabili nelle pronvince di Catanzaro,Cosenza, Reggio, Crotone e Vibo.