foto notizia

martedì 2 maggio 2017

Sellia Marina: I consiglieri di minoranza spiegano le ragioni del loro fermo no! Al bilancio previsionale 2017 privo di ogni senso con tanti lati oscuri.

I Consiglieri di Minoranza del Comune di Sellia Marina, in Consiglio Comunale hanno votato “no” al Bilancio di Previsione di quest’anno e hanno proposto la lotta all’evasione e la riduzione delle indennità di Sindaco e assessori.  


Finalmente la discussione si è tenuta. Dopo la diffida indirizzata al Comune di Sellia Marina dal Prefetto di Catanzaro S.E. Luisa Latella, nella quale si intimavano Mauro e i suoi all’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 entro venti giorni dalla ricezione della nota, la seduta di Consiglio Comunale si è svolta qualche giorno fa e, a quanto pare non ha dato i risultati sperati. Per i Consiglieri di Minoranza, Antonio Ferrarelli, Antonino Tavella, Giuseppe Mercurio e Domenico Garcea infatti, il documento è risultato essere poco concreto, completamente privo di progettualità e senza alcuna valutazione circa le priorità da affrontare per mantenere ed utilizzare al meglio le seppur scarse, ma ancora presenti risorse. E dire che «sarebbe bastato mettere in atto le indicazioni e le prescrizioni riportate dalla Corte dei Conti nella delibera di approvazione del Piano di Riequilibrio prima e dall’organo di revisione nelle proprie relazioni poi». È quanto hanno riportato i quattro dell’opposizione nella dichiarazione di voto contraria presentata in Consiglio Comunale. Di fatto il Piano imporrebbe un aumento delle entrate proprie (sia tributarie che extra-tributarie), il monitoraggio e la riduzione dei debiti fuori bilancio e delle passività potenziali, una maggiore capacità di riscossione e la considerazione delle spese già esistenti; «è evidente l’incapacità strutturale dell’Ente ad accertare e riscuotere le sacche di evasione presente che, opportunamente, individuate consentirebbero da un lato un significativo contributo alle finanze dell’Ente e dall’altro un raggiungimento di quei principi di equità sociale prima ancora che fiscale» si legge nell’espressione di voto, preceduta da una proposta di emendamento al Bilancio Previsionale 2017 formulata dagli stessi Consiglieri di Minoranza che nonostante i pareri favorevoli degli uffici e dell'organo di revisione è stato bocciato dalla maggioranza. Il suggerimento è quello di supportare l’ufficio tributi attraverso l'acquisizione di un servizio esterno che incrociando tutti i dati a disposizione di uffici ed enti e con opportuni software di analisi territoriale accerti ed individui gli evasori; il costo di questo servizio potrebbero essere tranquillamente ricoperto riducendo, almeno per un anno, di poco piu del 30% le indennità di Sindaco e assessori che costano circa 90.000 € all'anno alla comunità. «Che cosa ci saremmo aspettati da questo bilancio e di conseguenza dall’azione amministrativa e politica? – chiedono i Consiglieri -  Viste le imposizioni dettate dal Piano di Riequilibrio e le indicazioni della Corte dei Conti, saremmo stati felici di notare il contenimento dei debiti dell’Ente e la messa in opera di misure idonee a garantire la copertura dei costi di gestione e la riscossione delle entrate proprie. Ma non abbiamo visto niente di tutto questo. Riteniamo che l’atteggiamento politico amministrativo assunto a quasi tre anni dall’insediamento, non rispecchia i presupposti richiesti in ordine al risanamento delle finanze pubbliche: ci si è limitati a recitare la solita litania del “non ci sono soldi” rimettendo a carico dei......

venerdì 28 aprile 2017

Un azienda agricola di Simeri Crichi si è impegnata a prendere in custodia parte dei semi, ad accoglierli, a curarli e riprodurli secondo i canoni dell'agricoltura naturale e biologica. Parte il progetto “Custodire Semi antichi Calabresi”



“Custodire Semi antichi Calabresi” è un progetto nato dalla collaborazione tra Crocevia CalabriaAnpa LiberiAgricoltori Calabria, “Agricoltura è” (Associazione per l’Agriturismo, le Fattorie didattiche e sociali, l’Ambiente, il territorio e la Cultura rurale) e La Bottega della terra di Roccelletta di BorgiaL’associazione Crocevia Calabria raccoglie sul territorio regionale i semi antichi attraverso il progetto “Semi Autonomi”, catalogati e gestiti per la loro diffusione nella Casa delle Sementi, ospitata all’interno de La bottega della terra, negozio di alimentazione naturale e locale. L’obiettivo è quello di diffondere la coltivazione di antichi semi per recuperare e valorizzare tradizioni e valori culturali legati agli antichi semi autoctoni, soprattutto della Calabria, che in parte sono in via di estinzioneProprio nei giorni scorsi, grazie alla segnalazione dell’Anpa, il progetto ha preso il via in una azienda agricola di Simeri Crichi che si è impegnata a prendere in custodia parte dei semi, ad accoglierli, a curarli e riprodurli secondo i canoni dell'agricoltura naturale e biologicaLa produzione dei semi dell’annata agraria in corso servirà per coinvolgere, negli anni successivi, altri agricoltori nella loro coltivazione e moltiplicazione. L’obiettivo è quello di creare, in sinergia con le diverse realtà che partecipano al progetto, una rete di “contadini custodi” che possa diffondere e ampliare l’utilizzo di questo tipo di coltura il,,,,,,,

giovedì 27 aprile 2017

Truffa aggravata ai danni dello stato per un funzionario della Regione di Sellia Marina già in servizio alla Protezione Civile e a 3 imprenditori per uso improprio dei servizi aerei per la lotta agli incendi boschivi



Truffa aggravata ai danni dello stato: questo il reato contestato a un funzionario della protezione civile della regione Calabria e a tre imprenditoriindagati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. 
Nei loro confronti, stamani, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza del capoluogo e gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria hanno eseguito quattro misure cautelari effettuando anche un sequestro di beni del valore di oltre 250 mila euro.
I provvedimenti hanno raggiunto Nicola Giancotti, di Sellia Marina, 58enne funzionario della Regione già in servizio alla Protezione Civile e che è finito in carcere mentre le altre persone, sottoposte però ai domiciliari, sono Giuseppe e Luigi Tornello, il primo 80enne ed il secondo 42enne ed entrambi di Vicenza e Giuseppe Speziali, 74enne di Bovalino; rispettivamente sono l’Amministratore di fatto, il legale rappresentante ed il procuratore speciale della Elimediterranea Spa, società veneta proprietaria di elicotteri e che ha operato per diversi anni nel settore dell’antincendio boschivo per la Regione.
Secondo gli inquirenti, con artifici e raggiri, si sarebbero fatti liquidare due fatture dalla Protezione Civile, già pagate, per un importo totale di poco più di 250 mila euro, procurante all’ente calabrese un danno dello stesso importo e per un esborso che è ritenuto del tutto privo di una “oggettiva giustificazione causale”.
Le due fatture, riguardanti dei servizi aerei per la lotta agli incendi boschivi, emesse nel 2012 dalla Elimediterranea, sono state liquidate dalla Regione Calabria una prima volta a giugno 2013 ed una seconda, a distanza di un anno e mezzo, a dicembre del 2014.
Dopo la seconda liquidazione, l’istituto di credito destinatario del pagamento per conto dell’azienda avrebbe sollecitato il saldo della prima parte, all’epoca non interamente versata, suscitando l’interesse della nuova dirigenza della Protezione Civile che si sarebbe accorta così di un doppio pagamento.
Il funzionario della Regione, Giancotti, avrebbe giustificato questa incongruenza (senza informare la nuova dirigenza) come un errore ma, “per dissimulare l’operazione” sostengono gli investigatori, “e in assoluto difetto di attribuzioni o poteri” avrebbe sostenuto che il pagamento sarebbe stato comunque dovuto in relazione ad altre fatture non pagate, che invece erano già

mercoledì 26 aprile 2017

Fotoracconto con video dell'inaugurazione del MuDis Di Sersale un tuffo nel passato sulla storia dell'antico borgo Presilano Da zero musei del 2002 ora sono ben 7

Lunedì 24 aprile, alle ore 18,00, è stato inaugurato il “MuDiS” – Museo di Sersale realizzato all’interno del Palazzo Colosimo, sede del Municipio di Sersale.
La realizzazione degli spazi di esposizione è avvenuta nell’ambito dell’intervento di riqualificazione del Palazzo ed al finanziamento di € 220.000,00 concesso dalla Regione Calabria nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 – Misura 323-.
Il progetto, classificatosi al primo posto assoluto a livello regionale, ha riguardato la  riqualificazione degli spazi interni ed esterni al palazzo che ora sono diventati luoghi di esposizione.

Gli spazi, a partire dalla corte interna, proseguendo per le scalinate e le pareti interne sono stati  completamente riqualificati e rigenerati con la creazione di spazi espositivi.
Racconteremo Sersale attraverso immagini, documenti, oggetti, ricordi, il bellissimo “murales” realizzato dalle artiste sersalesi Marilena Grillo e Giovanna Pingitore e la bellissima ed “unica” collezione di Giovanni Lia, grande appassionato di storia locale che per oltre 25 anni ha raccolto interessanti cimeli che raccontano la storia di Sersale. Una sezione è stata dedicata alla nostra “Madre Eroica” Carmela Borelli.

Il “MuDiS” – Museo di Sersale fa parte della “Rete Museale delle Valli Cupe” che è un sistema museale diffuso nel centro storico composto da altri musei (Museo di Botanica ed Etnobotanica in Via Atalarico, Museo della  Fauna e dell’Etnofauna in Via Casolini, Museo del Ciclo Carolingio e del Monachesimo in Via Roma) e va ad aggiungersi al MuSil (Museo dell’Industria e del Lavoro) della Porta del Parco, al Planetario della Porta del Parco, tra i più grandi  della Calabria, ed all’esposizione sul tempo e sulla conquista dello spazio, sempre all’interno della Porta del Parco.
Quando abbiamo iniziato la nostra esperienza amministrativa nel 2002 vi erano 0 (zero) musei e luoghi di cultura, oggi ne abbiamo ben 7 (sette). Un ulteriore bellissimo tassello nel mosaico virtuoso di

lunedì 24 aprile 2017

Parco eolico di Simeri Crichi PLT energia ufficializza entrata a regime dell'impianto costato 40 milioni di euro è in grado a regime di soddisfare 23 mila famiglie.

plt energia: entra in esercizio un impianto eolico da 22,55 mw

L'impianto è composto da 11 aereogeneratori Senvion di potenza di 2 MW circa ciascuno e produrrà energia elettrica per oltre 55,2 GWh/anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 23.000 famiglie ed evitando l'emissione in atmosfera di oltre 25.000 tonnellate/anno di CO2.

PLT energia, holding cesenate di partecipazioni industriali operante nel mercato delle energie rinnovabili, ufficializza l'entrata in funzione dell'impianto eolico di Simeri Crichi di potenza pari a 22,55 MW. "Tramite la messa in esercizio di questo impianto, la capacità installata del Gruppo raggiunge i 74 MW - afferma Pierluigi Tortora, amministratore delegato di PLT energia -. La crescita del Gruppo si consolida e l'ultimazione dell'impianto eolico di Tursi e Colobraro, di potenza pari a 60 MW, ci consentirà di raggiungere una capacità installata totale pari a 134 MW".
"E' stato possibile avviare all'esercizio l'impianto - continua Pierluigi Tortora - grazie all'impegno profuso da tutti i nostri collaboratori nonché fornitori ed appaltatori che hanno lavorato con elevata professionalità e dedizione. L'affidabilità e la competenza di PLT engineering in qualità di E&C contractor, del fornitore delle turbine Senvion, di Siemens relativamente ai lavori della sottostazione elettrica, di Terna, che ha consentito di connettere l'impianto alla propria sottostazione AT in tempi rapidi, hanno permesso di raggiungere questo importante risultato".
L'impianto è composto da 11 aereogeneratori Senvion di potenza di 2 MW circa ciascuno e produrrà energia elettrica per oltre 55,2 GWh/anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 23.000 famiglie ed evitando l'emissione in atmosfera di oltre 25.000 tonnellate/anno di CO2. L'investimento complessivo è stato di............