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sabato 22 luglio 2017

Sersale arrestato un 52 enne per coltivazione e spaccio di sostanze stupefacente mentre in località "Borda" irrigava piantine di canapa indiana alte anche 2 metri

Arrestato una persona per coltivazione  e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sorpreso In  località Borda di Sersale mentre era intento a irrigare piante di canapa indiana 

Nei giorni scorsi a Sersale importante centro della Presila catanzarese nell'ambito dei servizi volti a contrastare il fenomeno legato alla produzione e vendita di sostanze stupefacenti, i militari dipendente nucleo operativo, unitamente a personale dipendenti stazioni,
 notavano, all'esito dell'osservazione sul sito, B.S. intento ad irrigare delle piante di canapa indiana nascoste al confine tra una sua proprietà e della fitta vegetazione. A seguito di approfonditi controlli che hanno interessato una più vasta area sono state rinvenute 140 piante di canapa indiana dell’altezza variabile tra i 60 cm ei 2 metri di altezza e una busta di plastica sigillata contenente circa 240 grammi di marijuana. Il tutto veniva posto sotto sequestro. Per il cinquantaduenne nato a Catanzaro ma residente a Sersale è inevitabilmente scattato l’arresto per coltivazione di canapa indiana e detenzione ai.......

venerdì 21 luglio 2017

Tutti a complimentarsi con il presidente Manno per l'esito dell’annosa controversia tra il Consorzio medesimo e l’impresa Astaldi S.p.A., relativa alla costruzione della diga sul Melito, Ma l'opera faraonica sarà mai realizzata?


Con una decisione molto attesa, la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 17339 del 13 luglio 2017, ha accolto il ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, rappresentato e difeso dall’avv. Beniamino Caravita Di Torritto, contro l’impresa Astaldi S.p.a., avverso la decisione della Corte di Appello di Roma n. 3247/2012 con conseguente cassazione della sentenza impugnata e rinvio alla Corte di Appello di Roma in diversa composizione, che dovrà procedere a nuovo esame della controversia
Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno
“Per la Diga sul fiume Melito si aprono nuove prospettive di sviluppo. L’accoglimento da parte della Corte di Cassazione del ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese contro l’impresa Astaldi S.p.a segna un pagina storica che ripaga il presidente Grazioso Manno delle numerose battaglie fatte in questi anni”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno che osserva: “Senza voler entrare nel merito della sentenza e delle motivazione che da essa ne sono scaturite, mi trovo perfettamente d’accordo con il presidente Manno quando sottolinea la straordinaria importanza della Diga sul Melito, in particolar modo in un momento di siccità e desertificazione in cui l’emergenza idrica investe irrimediabilmente nostri territori. La Diga, nel suo disegno originario, avrebbe, infatti dovuto fornire acqua potabile a mezzo milione di cittadini calabresi e produrre energia elettrica. Con il passare del tempo da infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dell’area centrale della Calabria ha, purtroppo, dato origine a querelle politico-giudiziarie che non hanno agevolato lo sviluppo della nostra Regione”.


Confagricoltura
Con viva soddisfazione abbiamo appreso che Suprema Corta di Cassazione, nei giorni scorsi, ha accolto il ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, ribaltando un precedente pronunciamento della Corte di Appello di Roma e, di fatto, riaprendo e rinviando a nuovo esame l’annosa controversia tra il Consorzio medesimo e l’impresa Astaldi S.p.A., relativa alla costruzione della diga sul Melito.
Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria, fiduciosi nel fatto che il riesame delle ragioni di controversia, veda riconosciuti e riaffermati i diritti del nostro Consorzio di Bonifica.
Sindaco Fossato Serralta
Arriva come un appuntamento tanto atteso la pronuncia della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, avverso la decisione della Corte di Appello di Roma n. 3247/2012 con conseguente cassazione della sentenza impugnata e rinvio alla Corte di Appello di Roma in diversa composizione, che dovrà procedere a nuovo esame della controversia, “motivando adeguatamente sulle singole questioni e facendo applicazione di principi di diritto”. Un primo passo in avanti verso il raggiungimento dell’agognato risultato: la realizzazione della diga sul Melito, la più grande opera incompiuta della Calabria. La soddisfazione per l’attesa pronuncia giunge dal Sindaco di Fossato Serralta, dottor Domenico Raffaele, che si congratula con il Presidente del Consorzio di Bonifica, Grazioso Manno, per l’impegno profuso affinchè questa situazione si concluda con esito positivo. 
Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo
“Accogliendo il ricorso del Consorzio di bonifica “Ionio catanzarese”, la Corte di Cassazione ha dato ragione alle tesi sostenute da sempre dal presidente Grazioso Manno: ora si può procedere con il rifinanziamento di un’opera strategica per il capoluogo e il suo comprensorio, non solo dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, ma anche sul piano della tutela dell’ambiente”. È il commento del sindaco Sergio Abramo che ha sottolineato “la giustezza delle argomentazioni di Manno, che si è speso per anni proprio per arrivare a un risultato che dovrà portare alla concreta realizzazione dell’infrastruttura. Bene ha fatto Manno a non fermarsi mai in questa lunga battaglia, a coinvolgere sindaci e istituzioni, a intervenire a più riprese sui media per sensibilizzare i cittadini, a decidere gesti anche eclatanti come lo sciopero della fame: la sua caparbietà è stata un esempio di amore per la propria terra. Ed è stata anche una lotta a favore della legalità e della trasparenza, assolutamente condivisibile per le motivazioni che ne stanno alla base e che riguardano lo sviluppo di una fascia ampissima dell’area centrale della Calabria.

Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria
Non abbiamo dubbi nell’affermare che, accogliendo il ricorso delConsorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, la decisione della Suprema Corte di Cassazione, che ha cassato la sentenza impugnata con rinvio alla Corte di Appello di Roma in diversa composizione, che dovrà ora procedere a nuovo esame della controversia”.
si è delineata una situazione positiva sicuramente di maggior chiarezza e ci sono, per le istituzioni regionali e nazionali interessate condizioni, anche abbastanza rassicuranti, per compiere passi decisivi e definitivi per dare un futuro possibile a quest’opera che da sempre riteniamo essenziale per l’agricoltura di qualità, e come bene a servizio delle popolazioni della Calabria Centrale e quindi supportata da una netta prevalenza dei benefici”.

Wanda Ferro esponente di Gruppo Misto in regione
 i vantaggi: "la sentenza della corte di cassazione che nei giorni scorsi ha accolto il ricorso del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, disponendo un nuovo esame della.......

giovedì 20 luglio 2017

La polizia di Stato ha arrestato a Catanzaro un giovane di 27 per maltrattamenti alla sua compagna.Tre anni di convivenza con un'incredibile escalation di molestie, pedinamenti ed aggressioni verbali e fisiche sfociate, in alcune occasioni, con la necessità per la donna di ricorrere alle cure dell'ospedale.


La polizia di Stato ha arrestato a Catanzaro un giovane di 27 anni, S.V., accusato di avere messo in atto maltrattamenti reiterati, accompagnati da lesioni personali aggravate, e minacce nei confronti della giovane ex convivente. 
L'arresto é stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini che hanno portato all'arresto di S.V. sono state avviate dopo la denunzia presentata dall'ex convivente del giovane ed hanno consentito di accertare la veridicità di quanto riferito dalla donna in ordine ai maltrattamenti ed alle violenze che é stata costretta a subire nel corso dei tre anni di convivenza con S.V.. Un'incredibile escalation di molestie, pedinamenti ed aggressioni verbali e fisiche sfociate, in alcune occasioni, con la necessità per la donna di ricorrere alle cure dell'ospedale di Catanzaro.
Nonostante una prima ordinanza dell’Autorità Giudiziaria che prevedeva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e il contestuale obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, S.V. non avrebbe interrotto i suoi comportamenti aggressivi e minacciosi nei confronti dell’ex convivente; anzi, avrebbe aggravato la situazione con atti persecutori fino ad introdursi nell’abitazione della donna per tagliare tutti i suoi vestiti, danneggiare gli arredi, maltrattarne i familiari. Gli agenti, mantenendo continui e costanti rapporti con la vittima, hanno appurato e segnalato all’autorità l’incredibile escalation di molestie, pedinamenti, aggressioni verbali e fisiche, in alcuni casi con la necessità di ricorrere alle cure mediche, messi in atto dal giovane.Sulla scorta degli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa, considerata la pericolosità di S.V., peraltro già noto alla polizia come soggetto vicino alla..........

mercoledì 19 luglio 2017

SP 25 i fondi ( se non spariscono per l'ennesima volta) per ora ci sono ma i lavori se tutto va bene non inizieranno prima del 2018 la provincia dopo tutti questi anni non ha alcun progetto definitivo. Forse i lavori inizieranno in prossimità della prossima campagna elettorale.

Nei giorni scorsi si è svolto 

 "dice il Sindaco di Sellia Zicchinella"
un tavolo tecnico convocato in Regione presso l'assessorato ai Lavori Pubblici al quale erano invitati la Provincia e la Sorical. Non i comuni. Almeno in questa prima fase. Prima buona notizia i 10 milioni per intervenire sulla strada (e sulla parte di acquedotto che serve la città di Catanzaro che si trova nel tracciato della strada) SONO ORA DISPONIBILI, e la prossima settimana con apposito decreto saranno trasferiti dalla Regione alla Provincia. TEMPISTICA. Avute le risorse la provincia potrà avvalersi di tutta la squadra tecnica (geologi, agronomi, ing. Idraulici ecc.) Per redigere entro un paio di mesi la progettazione esecutiva Posto che il finanziamento è di 10 milioni (ampiamente sopra soglia comunitaria, ci vorranno 60 giorni (30 per gazzetta europea+30 gazzetta italiana) per la pubblicazione della gara. Almeno altri 60 giorni (tempi non derogabili e previsti per legge) per espletamento procedure di gara. Quindi all'inizio del nuovo anno potranno iniziare i lavori. Sempre se si sarà rapidi a seguire questo crono programma. Ma prometto che sarò un mastino. Intanto ad oggi abbiamo certezza di somme e tempi. Sia nella fase di progettazione che nella fase di lavorazione pretenderò' che la provincia coinvolga le amministrazioni locali, e i cittadini tutti. "Dott. Davide Zicchinella"

Il segretario del PD di Taverna ricorda a Zichinella che assieme al presidente Bruno avevano ampiamente promesso che i suddetti lavori sull'importante arteria sarebbero iniziati nella scorsa primavera promessa poi ampiamente disattesa. Gentile sottolinea che se il problema era pagamento   del progetto preliminare tale somma potevano anticiparla i vari comuni se veramente interessati che i lavori iniziavano al più presto.
Il presidente della provincia Bruno La Provincia di Catanzaro attende la pubblicazione del decreto con il quale la Regione trasferirà i dieci milioni di euro utili per mettere in sicurezza la strada provinciale Arsanise-Catanzaro, una infrastruttura fondamentale per scongiurare l’isolamento delle aree interne e garantire l’approvvigionamento idrico a Catanzaro, visto che la condotta di Santa Domenica insiste lungo questo percorso, seriamente compromesso dall’alluvione del 2013. Per quanto riguarda il finanziamento, la Provincia ha fatto la richiesta con la presentazione di un progetto preliminare.
Dopo la pubblicazione del decreto, come prevede la norma, la Provincia di Catanzaro potrà...

martedì 18 luglio 2017

Sersale richiesta di accesso agli atti per: La strada di Piano del Pip Borda; La scalinata del Monte Crozze; Il depuratore; Il campetto polivalente.4 opere ancora incompiute



La campagna elettorale è stata condotta anche su alcune questioni spinose sulle quali non abbiamo ricevuto risposte chiare, se non un balbettato invito a visionare le carte gettato dal palco dei comizi. Ebbene, subito dopo l’invito abbiamo richiesto l’accesso agli atti (per iscritto, come avviene nel rispetto delle regole!)… ma finora nessuna risposta alla nostra richiesta, formulata da tutti i candidati di Rinnov@ndo Sersale. Passato un mese, e osservando la sordità in materia di trasparenza da parte non solo dell’amministrazione ma anche degli uffici comunali, il nostro gruppo consiliare ha formulato richiesta formale di accesso agli atti.

Infatti il TUEL, art 43 così recita:
I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato.
Quindi chiediamo nuovamente al Sindaco, al Segretario Comunale e al Responsabile Lavori Pubblici di avere copia delle carte inerenti:
  • La strada di Piano del Pip Borda;
  • La scalinata del Monte Crozze;
  • Il depuratore;
  • Il campetto polivalente.



Nell’interesse dei sersalesi, il 17 maggio durante la campagna elettorale, abbiamo mostrato come si presentava l’impianto sportivo polivalente “Dodò Gabriele”.Sul portale dei pagamenti del Governo si legge che l’opera è stata pagata al 56%. Le immagini ci raccontavano un’altra storia, perciò avevamo chiesto se il 56% delle opere già pagato corrispondesse alla realizzazione del 56% dell’opera.
In un balbettante comizio il Sindaco aveva detto che tutte le carte erano a disposizione…
31 maggio 2017: Progetto Sersale scriveva: “c’è una cosa che ci distingue dai rinnovatori… si chiama serietà”.
15 luglio 2017: L’amministrazione Torchia è corsa coi calzoni in mano a mettere una toppa, infatti i lavori stanno a buon punto dopo 45 giorni!!!
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Il 1 giugno, i nostri candidati hanno fatto richiesta scritta di accesso agli atti… ma nessuna risposta dall'amministrazione!
Il 4 luglio il nostro gruppo consiliare ha richiesto per iscritto di avere copia di tutta la documentazione inerente la..........

lunedì 17 luglio 2017

Sellia la polemica corre ma viene prontamente risolta sul web L'opera dell'artista Marcello Cua trasferita in un posto infelice e poi vandalizzata ma il sindaco rassicura il suo restauro.



Mentre nel resto del mondo gli artisti si celebrano e si valorizzano , soprattutto se si tratta di artisti Internazionali come Marcello Cua,nella sua Presila e precisamente a Sellia ,una sua opera viene prima trasferita e poi lasciata in mano ai vandali.Dove è finito il piccolo borgo dei musei e della cultura tanto decantato ?
(Il nipote dell'artista)

Il tutto è partito da una segnalazione con tanto di foto da parte di un selliese che ha postato su Facebook da li poi grazie alla potenza dei social ha iniziato a fare il giro del mondo sul web
una parte del post inserito su Facebook da Salerno Domenico ( Erwin)
VOGLIO SCRIVERE QUESTO POST PER RISPONDERE A UN AMMINISTRATORE DEL MIO PAESE CHE QUELLA STATUA NON VALE NIENTE E DEVE RIMANERE ABBANDONATA LA. VOGLIO DA PRIMA DIRE CHE NON SONO CONTRO QUESTA AMMINISTRAZIONE PERCHE STA FACENDO PER SELLIA COSE VERAMENTE BELLE, MA VANTARSI COME COMUNE CON DENSITA' DI MUSEI PIU ALTA D EUROPA E POI ABBANDONARE UN OPERA D'ARTE A SE STESSA MERITA UN POST. La statua di Marcello Cua e' stata spostata dal centro del paese a una parte periferica e riversa in situazioni rovinose lasciando posto a un vecchio torchio di un vecchio frantoio trasformato a fontana 
La risposta sempre su Facebook da parte del sindaco di Sellia Davide Zicchinella 
Mi piacciono i social ma certe discussioni è sempre bene farle nelle sedi opportune. Oggi tutti pensano di sapere tutto. Fortunatamente ancora conta competenza, istruzione e conoscenza precisa su quello su cui si discute. Il resto rimangono parole al vento. Anche questo problema lo porteremo a soluzione.
 Ecco perché Sellia non è andata mai avanti, perché invece di puntare alla luna ci si guardava la punta del naso. Ora la statua va aggiustata. Alfredo Piacente può testimoniare che io stesso alcuni mesi fa gli ho chiesto un preventivo per ripristinarla. Troveremo i soldi i e la sistemeremo. Perché il fatto mica è accaduto ieri e mica lo stiamo sottovalutando. 
 Hai posto un problema. Il problema è reale. Vandali che hanno deturpato una fontana artistica e parte dell'area stessa in cui la fontana è stata collocata. Stiamo lavorando per ripristinare lo stato dei luoghi e della fontana stessa. Rimaniamo ai fatti. Poi è vero che i problemi a Sellia non mancano. Nessuno pensa di vivere nel paese ideale. Ma si stanno creando tante opportunità. Si il castello (bene di proprietà di privati è sempre utile ricordarlo) andrebbe riqualificato. Ma servono milioni di euro che abbiamo più volte richiesto alla Regione PRESENTANDO PROGETTI e speriamo presto di ottenere. C'è il problema del randagismo. Di case abbandonate. Pascolo allegro. Ma qualcosa di nuovo si sta muovendo. Figuriamoci quale potere può dare fare il sindaco di Sellia. Potere di trascurare la propria famiglia. E poi l'immagine. Per me conta. Un paese è meglio faccia.........