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mercoledì 2 agosto 2017

Incredibile per la Fondazione di Natuzza “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” viene revocato il decreto di culto e religiosità decisioni prese dal presule nei confronti dell’Ente con sede a Paravati.



All’indomani della scadenza dell’ultimatum imposto dal vescovo Luigi Renzo riguardo alla riforma dello Statuto della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, arrivano le drastiche decisioni prese dal presule nei confronti dell’Ente con sede a Paravati: la revoca del decreto di religione e di culto data anni fa dall’allora vescovo Domenico Cortese. Una presa di posizione drastica che fa sì che all’interno della Fondazione sia da oggi stesso vietato:
“Organizzare pubbliche attività di religione e di culto di qualsiasi natura, dentro e fuori la sede; di utilizzare per qualsiasi attività di pastorale e culto pubblico la chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, non ancora consacrata; di raccogliere offerte in eventuali pubbliche celebrazioni liturgiche che, in ogni caso, dovranno organizzarsi solo ad opera della parrocchia “Santa Maria degli Angeli” in Paravati, unica ad essere titolata per qualsiasi attività di religione e culto (processioni, sante messe, e quant’altro) nel proprio territorio; di conservare il Santissimo Sacramento e di celebrare la santa messa nella casa per anziani “Monsignor Pasquale Colloca”, compresa l’annessa aula polifunzionale, revocando ogni facoltà precedentemente concessa”.
Nel decreto di revoca promulgato nella giornata di oggi, il presule miletese fa, tra l’altro, rilevare alla Fondazione l’obbligo di attenersi “sub gravi” “alle disposizioni emanate da Papa Francesco nel recente Motu propriu “Maiorem ac dilectionem” (11 luglio 2017) in cui, all’articolo 36, è stabilito che sono proibite nelle chiese le celebrazioni o i panegirici sui "servi di Dio", la cui santità di vita è tuttora soggetta a legittimo esame. Ma anche fuori dalla chiesa bisognerà astenersi da quegli atti che potrebbero indurre i fedeli a ritenere a torto che l’inchiesta, fatta dal vescovo sulla vita e sulle virtù, sul martirio o sull’offerta della vita del Servo di Dio, comporti certezza della futura canonizzazione dello stesso Servo di Dio”. Un chiaro riferimento a Natuzza Evolo, di cui è in corso la causa di canonizzazione. Nel decreto di revoca, monsignor Renzo sottolinea che entro 30 giorni dalla data di oggi provvederà a trasmetterlo al Ministero dell’Interno per gli opportuni adempimenti civili, alla Nunziatura in Italia e alla Segreteria di Stato Vaticano, “già coinvolte nella vicenda, e infine alla Segreteria Generale della Cei “per la dovuta informazione”.  

Il Vescovo è stato costretto ad “obbedire” alla lettera apostolica del........

martedì 1 agosto 2017

Sersale, Sellia, Taverna quando l'unione fa la differenza. Con un biglietto unico integrato si potrà spaziare tra arte, cultura, ambiente in sano relax.



Un biglietto unico integrato per fruire di un itinerario tra arte, cultura, ambiente e sano relax. E' la formula innovativa sancita dall'intesa tra le amministrazioni comunali di Sellia, Taverna e Sersale. Elementi fondanti di quella che si configura come una delle piu' importanti azioni di marketing territoriale del Sud Italia sono i tre principali attrattori dell'area della Presila Catanzarese: l'area naturalistica delle Valli Cupe, il museo civico di Taverna e le opere di Mattia Preti e il BorgAvventura di Sellia. A siglare l'intesa, simbolicamente ma non solo, in cima alla torre di lancio del Parco avventura di Sellia che ha da poco aperto i battenti con grande successo, sono stati i sindaci Davide Zicchinella (Sellia), Sebastiano Tarantino (Taverna) e Salvatore Torchia (Sersale). Assieme a loro il direttore della Riserva regionale delle Valli Cupe, Carmine Lupia; il presidente della cooperativa "Segreti Mediterranei", Francesco Amato e il presidente della societa' "Avventure in Borgo", Avellino Emanuele Costa. Obiettivo della sinergia e' quello di potenziare e meglio indirizzare i flussi di visitatori e di turisti che, ogni anno, si registrano nella zona della Presila catanzarese. Un trend in crescita tanto nell'area delle Valli Cupe che macina record di presenze e non manca di attrarre per la bellezza del suo sistema di cascate, canyon e per la varieta' di flora e fauna, quanto nelle chiese e nel museo della patria di Mattia Preti dove fra qualche settimana aprira' i battenti una grande mostra-confronto che vedra' la presenza di piu' di una decina di opere del Guercino. E ancora, tra i vicoli e le viuzze di Sellia, centro collinare grondante di storia assurto agli onori della cronaca nazionale come il borgo con piu' spazi museali d'Europa (uno ogni 60 abitanti) e che da qualche settimana e' diventato il primo Borgo Avventura d'Europa forte di una teleferica per volo sospeso lunga 500 metri, di una torre di lancio con tecnologia Quick-Jump alta 15 metri, di un ponte panoramico sospeso lungo 130 metri e percorsi acrobatici con 24 piattaforme. "Con questa iniziativa - hanno spiegato i primi cittadini - abbiamo gettato le basi per la crescita del nostro territorio. Un futuro che non puo' prescindere dalle ricchezze e dai tesori, siano essi artistici, culturali, naturalistici o di altro genere che la Presila catanzarese custodisce. Sara' ora compito delle tre societa' di gestione promuovere questi grandi patrimoni. Le nostre tre amministrazioni hanno coraggiosamente e saggiamente posto le basi perche' tutto questo possa concretizzarsi. Lo sviluppo del.........

lunedì 31 luglio 2017

Arrestato l'uomo che aveva minacciato, immobilizzato e picchiato un dirigente medico addetto al punto vaccinale ritenendolo responsabile della patologia di cui è affetto il figlio

 Aveva minacciato, immobilizzato e picchiato un dirigente medico addetto al punto vaccinale di Diamante dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, ritenendolo responsabile della patologia di cui è affetto il figlio causata, a suo dire, proprio dalla somministrazione di un vaccino. Un impiegato quarantenne è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Scalea in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip di Paola su richiesta della Procura.
    L'attività investigativa dei carabinieri ha permesso di ricostruire tutte le fasi dell'episodio, avvenuto lo scorso 14 giugno, raccogliendo elementi sufficienti per l'emissione della misura. Già da un anno l'uomo, padre di un bambino autistico, accusava il medico e aveva avuto con lui più di un confronto.
È finito ai domiciliari l'uomo che ha aggredito un medico di Diamante, nel Cosentino, perché lo ritiene responsabile della patologia di cui è affetto suo figlio. Lunedì mattina, i carabinieri della compagnia di Scalea - guidati dal capitano Andrea Pinto - e della stazione di Belvedere hanno dato esecuzione a un'ordinanza di arresti domiciliari emessa, su richiesta della Procura di Paola, a carico di un impiegato 40enne, F. A. M. di Tortora per minacce e lesioni personali ai danni di un dirigente medico addetto al punto vaccinale di Diamante. 
Secondo le indagini l'arrestato – per il quale la patologia da cui è affetto il bambino sarebbe stata causata dalla somministrazione di un vaccino – lo scorso giugno ha aspettato il medico nei pressi della sua abitazione e, dopo averlo minacciato, lo ha picchiato procurandogli lesioni guaribili in 20 giorni. Le indagini dei militari della stazione di Belvedere Marittimo hanno permesso di ricostruire i fatti e di raccogliere tutti elementi sufficienti per l'emissione di un'ordinanza di applicazione di misura cautelare a carico dell'indagato che è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il medico, Raffaele D'Amante, di 63 anni, è in servizio all'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, responsabile del settore vaccini di Belvedere e Diamante. 
Secondo quanto emerso dalle indagini, il padre del bambino - impiegato amministrativo al carcere di Paola, in precedenza avrebbe aggredito ma solo verbalmente il medico senza mai arrivare ad aggressioni fisiche. Quel giorno, invece, avrebbe anche messo le mani intorno al collo del medico come per strangolarlo ma è stato bloccato da alcuni passanti. Le liti proseguivano da oltre un anno: il padre esasperato dalle condizioni di salute del piccolo accusava il......

sabato 29 luglio 2017

Papaveri Viola l'ultimo libro del bravo blogger e giornalista Emilio Grimaldi

Emilio Grimaldi è nato a Belcastro (cz) nel 1974. Ha frequentato il Liceo Classico “Pitagora” a Crotone. Si è laureato all’Università degli Studi “Roma Tre”. Tornato poi in Calabria per iniziare a scrivere, ha collaborato con il “Quotidiano del Sud”, l’“Opinione”, la “Gazzetta del Sud” e alcune testate nazionali. Ha aperto un blog nel 2009, “l’Url di emilio grimaldi”, tra i più letti e querelati della regione. Ha già pubblicato: Kierkegaard e la dialettica della “comunicazione della verità” (Ursini Edizioni, 2009), Belcastro nelle memorie di Rodolfo Piterà e Il giovane Emilio (Città del Sole Edizioni, 2013)

Andrea, un blogger squattrinato, e Antonella, bella e sposata, sono uniti da un sentimento folle e malato. La ragazza viene uccisa e l’attenzione degli inquirenti ricade sul giornalista. Da qui in poi la linea del tempo si riavvolge all’indietro e viene ricostruita la storia dei due amanti ai tempi di Facebook. Dopo un doloroso distacco, la donna lascia emergere dalle ceneri della passione l’odio e il veleno. Alla maniera dei papaveri, prova a contagiare tutto ciò che prima aveva condiviso con l’uomo: amicizie e interessi. Il suo obiettivo non è tanto buttarsi alle spalle il ricordo dell’amato, ma annientarlo e ucciderlo con i click di una tastiera. Tra maschere, fake, intrusioni virtuali e spettatori muti dei social, l’assassino, inverosimile e......

venerdì 28 luglio 2017

Bloccato su facebook il profilo di "ZagorSellia" Unico amministratore del blog Sellia racconta il Comprensorio

Ci risiamo! Il profilo che pubblicizza i vari servizi inseriti sul blog di  "ZagorSellia" (Unico amministratore del blog Sellia racconta il Comprensorio ) dopo vari tentativi sia su blogger che sul social. facebook ha bloccato da ieri pomeriggio il profilo "ZagorSellia" rendendo di fatto inutilizzabile le varie pagine. Il tutto dopo i vari servizi che come sempre  mettono in risalto situazioni particolari nel Comprensorio. Dunque per ora i vari aggiornamenti su Facebook sono impossibili mentre il servizio assistenza segnala vari tentativi di .................

giovedì 27 luglio 2017

Sellia Marina sequestro per equivalente da 1,3 milioni di euro nei confronti di tre importanti imprenditori del settore edile per fatture false di oltre 3,4 milioni di euro

Un sistema cosiddetto di triangolazioni: in pratica tre aziende che si sarebbero emesse a vicenda fatture così da far aumentare i costi e consentire a due di esse di scaricare ingenti oneri fiscaliabbattere l’imponibile e dunque ridurre le eventuali tasse da pagare e vantare, infine, anche un credito Iva dall’Erario. Il meccanismo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Catanzaro dopo un controllo eseguito dall’Agenzia delle Entrate. La tributaria del capoluogo sospetta dunque che una ditta individuale, la Bryd costruzioni (ritenuta come una vera e propria “società cartiera”) avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti in favore della Edil Laterizi Trasporti, che a sua volta avrebbe fatturato - sempre falsamente, sostengono gli inquirenti - nei confronti di una terza azienda, la Thema Impianti. Da quanto accertato dalle fiamme gialle, dunque, le tre società, tutte di Sellia Marina, in quattro anni d’imposta avrebbero emesso ed utilizzato oltre 450 fatture “fasulle” per un valore che ammonta ad oltre 3,4 milioni di euroNella mattinata di oggi, pertanto, i finanzieri hanno eseguito, tra il catanzarese ed il milanese (a Rho in particolare) un sequestro per equivalente da 1,3 milioni di euro nei confronti di tre imprenditori del settore edile facendo scattare i sigilli a disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili riconducibili agli indagati ed individuati grazie agli accertamenti economico-finanziari e alle indagini patrimoniali svolte dalla stessa Tributaria. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo di regione, Pietro Carè, su.......