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mercoledì 2 gennaio 2019

Pentone; Enorme successo per la V° edizione del presepe vivente. Soddisfazione per gli organizzatori: il Comune e la Parrocchia di Pentone insieme al contributo dei soci della Proloco cittadina, dell’Avis comunale, e dell’associazione teatrale “Carpe Diem” e “G.A.I.A.” di Visconte (Pentone), e i tanti commercianti locali.


È stata una edizione particolarmente partecipata e rivisitata la V edizione del Presepe Vivente di Pentone, tenutasi lo scorso fine settimana (29-30.12) a Pentone. Molti i visitatori giunti dalla gran parte della Calabria. Particolarmente soddisfatti gli organizzatori: il Comune e la Parrocchia di Pentone insieme al contributo dei soci della Proloco cittadina, dell’Avis comunale, e dell’associazione teatrale “Carpe Diem” e “G.A.I.A.” di Visconte (Pentone), e nondimeno i commercianti locali. Oltre 60 i figuranti che hanno allietato l’atmosfera, tanto sacra quanto natalizia, ed una ventina le botteghe artigiane che rievocano gli antichi mestieri e che hanno incuriosito i tanti visitatori e turisti. All’evento - dislocato come nelle precedenti edizioni nel centro storico recuperato - tra botteghe artistiche e scene teatrali, si sono degustati anche i piatti tipici della tradizione pentonese, fortemente apprezzati. “Un ringraziamento sentito – ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche sociali e Turismo, Giuditta Mattace – va ai tanti volontari che anche quest’anno hanno reso il proprio contributo per svolgere questa manifestazione natalizia ed abbellire Pentone. Come Amministrazione comunale abbiamo fortemente voluto l’evento nel borgo, che è stato ulteriormente recuperato per l’occasione. Oltre a rendere omaggio a nostro Signore, l’obiettivo che ci si è posto è quello di contribuire a promuovere Pentone, le sue arti e maestranze, incentivando la.............
A seguire altre foto del suggestivo presepe vivente di Pentone CZ

lunedì 31 dicembre 2018

Sersale; chiude il servizio medico 118. Il sindaco della città indignato scrive all'ASP e ad Oliverio.“E’ scandaloso che in un comprensorio dell’entroterra così vasto, in cui gravitano circa 20 mila persone e distante circa un ora dall’ospedale, di punto in bianco si cancelli la presenza notturna del medico sull’ambulanza del 118, creando disagi enormi alle popolazioni di Sersale, Cerva, Petronà, Andali Belcastro Cropani e Zagarise”.

“E’ scandaloso che in un comprensorio dell’entroterra così vasto, in cui gravitano circa 20 mila persone e distante circa un ora dall’ospedale,  di punto in bianco si cancelli la presenza notturna del medico sull’ambulanza del 118, creando disagi enormi alle popolazioni di Sersale, Cerva, Petronà,  Andali Belcastro Cropani e Zagarise”.
Il sindaco della città di Sersale Salvatore Torchia dopo aver rappresentato nei giorni scorsi la problematica (assieme al sindaco di Cerva Fabrizio Rizzuti) al dirigente responsabile del “SUEM – Calabria” dottor Antonio Talese, ha ritenuto di dover scrivere al direttore generale dell’Asp di Catanzaro Giuseppe Giuliano e al presidente della Regione on. Mario Oliverio. Al dottor Giuliano il sindaco di Sersale ha chiesto “un incontro urgente, auspicando il ripristino con effetto immediato della medicalizzazione H24 della PET 118 di Sersale ”. Ha aggiunto: “ Non si può perdere altro tempo, perché si sta giocando con la vita delle persone, senza sottovalutare il fatto che nel territorio sono presenti  tre strutture per anziani con continue emergenze: la RSA padre Moscati nel comune di Sersale e due case famiglia nei comuni di Petronà e Zagarise. E’ stato molto grave, avere azzerato il medico notturno del 118 immaginando semplicisticamente che la guardia medica potesse fronteggiare le quotidiane emergenze, tra l’altro lasciando scoperto il servizio per tutte le ore necessarie all’intervento. Comprendiamo che l’Asp abbia difficoltà oggettive e carenze di organico, ma prima di eliminare il medico notturno sull’ambulanza provocando molteplici disservizi, sarebbe stato utile e opportuno prevedere le conseguenze di scelte cosi drastiche che incidono direttamente sul diritto costituzionale alla salute. Noi sindaci siamo pronti a collaborare per risolvere il problema in tempi rapidissimi, ma ognuno, specie chi la l’onere della organizzazione dei .......

Notte di paura ! Armato di coltello minaccia tutti i passanti. Evitato il peggio grazie al pronto intervento dei carabinieri di Sellia Marina che hanno bloccato l'uomo

Una lunga nottata ha visto impegnati i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina nel territorio del Comune di Belcastro.

Un intervento cominciato nel pomeriggio di ieri con le segnalazioni di più cittadini che hanno attivato il sistema di pronto intervento dell’Arma.
Un uomo armato di coltello, belcastrese sottoposto a libertà vigilata, allontanatosi dalla struttura psichiatrica che lo aveva in cura, nei vicoli del piccolo borgo stava danneggiando oggetti di arredo urbano, inveendo e minacciando alcuni passanti.
Alla vista dei militari intervenuti, l'uomo si è chiuso a casa, cominciando ad inveire contro i carabinieri e manifestando intenti autolesivi.
La lunga opera di negoziazione (durata per circa 12 ore) messa in atto dai militari, ha consentito, con il supporto dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco, di farlo desistere e ricorrere alle cure del caso, operando nella massima cornice di sicurezza e senza che ...........

sabato 29 dicembre 2018

Grande successo per i presepi viventi di Albi e Simeri Crichi Oggi si replica Visitiamoli entrambi. Fotoracconto

Prima esperienza per il suggestivo presepe vivente allestito a Albi che ha subito conquistato i cuori dei numerosi visitatori nella serata di ieri
Il presepe vivente di Simeri crichi è giustamente rientrato tra i migliori, più completi della Calabria Il visitatore viene letteralmente proiettato nella Betlemme di oltre 2000 anni fa La nuova associazione guidata da Salvatore Folino ha ereditato quanto di buono aveva fatto in precedenza "Associazione Ocriculum"
Oggi si replica sia a Simeri Crichi che a Albi una bella occasione per passare una serata magica magari visitandoli entrambi.
Simeri Crichi

Albi
A seguire fotoracconto sulla giornata di ieri sera a Albi e Simeri Crichi

venerdì 28 dicembre 2018

Oliverio indagato anche per corruzione Nuovo avviso di garanzia per Il presidente .... alla fine lo sciopero della fama ha funzionato?

L'avviso rientra nella stessa inchiesta, denominata "Lande desolate", che il 17 dicembre scorso aveva portato all'emissione di un obbligo di dimora nei confronti di Oliverio con l'accusa di abuso d'ufficio. L'inchiesta riguarda alcuni appalti gestiti dalla Regione Calabria 


Si aggrava il carico di accuse contro il governatore della Regione Calabria Mario Oliverio che ha ricevuto un avviso di garanzia in cui si formula l’accusa di corruzione. Sempre nell’inchiesta su appalti e presunti favori, denominata ‘Lande desolate’, condotta dalla procura di Catanzaro. L’indagine della Dda di Catanzaro riguarda gli appalti per la realizzazione della sciovia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea. Affidati all’impresa di costruzioni Barbieri srl.
Il governatore Oliverio è accusato di corruzione
Il politico calabrese ora è indagato anche per corruzione, accusa formulata dagli aggiunti Vincenzo Capomolla e Vincenzo Luberto e dal pm Alessandro Prontera. Una nuova contestazione, quella mossa dalla procura calabrese, che si aggiunge a quella già nota di abuso d’ufficio. A Oliverio è stato notificato il nuovo avviso di garanzia dopo quello dello scorso 17 dicembre. Giorno in cui il giudice per le indagini preliminari aveva emesso nei confronti dell’esponente del Pd anche un obbligo di dimora.
I rapporti con l’imprenditore Barbieri
Le nuove accuse riguardano sempre il presunto patto stipulato con l’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri, che, per l’accusa, avrebbe dovuto bloccare i lavori di piazza Bilotti, a Cosenza, penalizzando il sindaco, Mario Occhiuto, e in cambio lo stesso Barbieri avrebbe ottenuto un finanziamento aggiuntivo di oltre quattro milioni di euro per completare i lavori delle piste da sci di Lorica, in Sila.
La linea della difesa
Per l’avvocato Enzo Belvedere, difensore del presidente della Regione Calabria Oliverio, si tratta di accuse “che riteniamo infondatissime”. “Abbiamo fornito tutti gli elementi a discarico. La Procura era rappresentata da tre pm, che si sono divisi il compito di replicare alla difesa, ma lo hanno fatto malamente secondo noi, perché gli indizi a carico del nostro assistito sono davvero effimeri, se ve ne sono. La procura non ha depositato nuovi elementi, sono gli stessi presenti nell’ordinanza. La decisione del tribunale del riesame è prevista nei prossimi giorni”, sottolinea l’avvocato.
Accuse infondate
Il difensore di Oliverio è “fiducioso che il Riesame intenda quali sono state le ragioni che hanno mosso l’agire politico (nel senso aristotelico) del Presidente, che sono di esclusivo fine pubblico e non per avvantaggiare taluno o penalizzare tal altro”. L’argomento della difesa del governatore è che “l’opera in parola è stata realizzata, non è ..............

giovedì 27 dicembre 2018

Taverna; "Natività 2.0" Verrà inaugurata domani presso il museo civico la mostra collettiva contemporanea sulla Nascita di Gesù Bambino riletta nella nostra epoca



Domani 28 dicembre alle 17.30 presso il Museo Civico di Taverna verrà inaugurata la collettiva d’arte contemporanea Natività 2.0. La nascita di Cristo riletta oggi. La mostra, unica nel suo genere per l'impronta impressa  da Bruno Bevacqua e Giuseppe Valentino, ideatori e curatori del progetto, rispettivamente Presidente dell’associazione Culturale COSMOS 3 e Direttore del Museo Civico, avrà come protagonisti artisti affermati ma anche  giovani, già avvezzi però ad esposizioni di livello; una stimolante  commistione di stili e generazioni in un incontro tra le  eccellenze creative provenienti da diverse regioni d'Italia: Joseph Zicchinella, Leonardo Cannistrà, Massimiliano Ferragina, Dorotea Li Causi, Rosa Spina, Carmine Torchia, Claudio Mario Feruglio, Francesco Gabriele, Massimo Sirelli, Francesco Antonio Caporale, Nicola Bevacqua, Calogero Barba, Lillo Giuliana, Giuseppina Riggi, Enzo Angiuoni, Augusto Ambrosone, Giancarlo Caneva. L’esposizione, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere una sorta di riflettore puntato su uno dei temi più cari alla fede cattolica, appunto la nascita di Cristo. Un input differente che induca il pubblico a riflettere ed a "guardare"con occhi diversi il mistero della Natività che, ogni anno, con identica emozione, avvince e congiunge masse di fedeli in un abbraccio collettivo. Contestualmente, l'esposizione, attraverso un tema antico ma capace di rinnovarsi, si prefigge di avvicinare il grande pubblico all'arte contemporanea e ai nuovi linguaggi che essa ha assunto dando voce e spazio ai testimoni della bellezza e della conoscenza: gli artisti. L’inaugurazione della mostra che si protrarrà fino al 28 gennaio 2019 sarà preceduta dal........