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venerdì 14 giugno 2019

Sellia inizia con il vento in poppa il Zicchinella ter. Forte di 81 voti di scarto con una squadra di giovanissimi che invitano tutti alla festa del 23 giugno


E' iniziato ufficialmente il terzo mandato di Davide Zicchinella che si presenta ancora più forte con una squadra formata in prevalenza di giovanissimi pieni di entusiasmo. "La squadra amministrativa, infatti, è anagraficamente la più giovane che la storia del paese ricordi: età media 27 anni". Presentata la giunta formata da Vincenzo Aristotele Sei, nel ruolo di vice sindaco e Valentina Zicchinella, assessore;  Antonio Merante  capogruppo.

" Ho scelto di convocare e tenere la prima riunione di Giunta in piazza. Le riunioni di giunta saranno sempre aperte e partecipate dal gruppo consiliare e politico, anche perché ad ogni consigliere è stata formalizzata una delega e, come promesso in campagna elettorale, porteremo avanti un grande lavoro collegiale e di squadra. Vedo nella mia giovane Squadra tanto entusiasmo, voglia di fare, impegno e passione. Un buon viatico per iniziare questo terzo mandato amministrativo. Sempre più forte la…….

giovedì 13 giugno 2019

Sellia Marina località San Vincenzo li dove la bandiera è Nera. Riceviamo e pubblichiamo Fotoracconto di una località che vive nell' abbandono più totale


Fogna a cielo aperto, strade inesistenti, rifiuti sparsi di ogni genere, spiaggia sporca … Benvenuti in località San Vincenzo Benvenuti nel comune di Sellia Marina

Riceviamo e pubblichiamo

Buon giorno. Sono residente a Sellia Marina dal 2005, località San Vincenzo, sono 14 anni da quando sono residente che denuncio il fatto che non si raccoglie la spazzatura in modo continuo. Io nei mesi freddi mi trasferisco nel mio paese d’origine, per ritornare di nuovo da maggio a giugno. Pago qui le tasse e voto. Il mio disappunto è rivolto proprio al sindaco recentemente risalito, alla sua giunta ed al personale del comune. Nella fattispecie ogni anno si presenta la stessa problematica del canale  che scarica acqua al mare, lo scolo si allarga a tal punto da non consentire l’accesso alla spiaggia oltre che mette in serio pericolo chi abita in zona, per via di insetti ed animali di ogni genere, inoltre da circa un mese sono state fatte circa 20 segnalazioni ai vigili, alla polizia municipale, presso l’ufficio preposto, di rifiuti ingombranti lasciati presso il passaggio di entrata nelle varie abitazioni La risposta alle nostre sacrosante lamentele è..." si provvediamo, si provvederemo... Ecc ecc, nulla di tutto ciò è avvenuto. Ora io mi chiedo, in 14 anni, che personalmente denuncio questa situazione, è mai possibile che non si possa trovare una soluzione? In circa 5000 giorni e 120000,00 ore non c’è una persona preposta che possa dedicare un minuto a questa situazione? Che possa impegnare i suoi operai in 12 ore (3 giorni di lavoro part time) a risolvere questa situazione? Ecco alcune  foto










 Questa parte è la strada finale che dalla Pineta va verso sinistra, praticamente a fine strada c’è questo fiumiciattolo che sgorga a mare è sporchissimo ed ogni inverno rischia, proprio in questa zona di esondare. Di fatto una volta sulla spiaggia non mantenendo un tragitto longilineo si trasforma in stagno, occludendo la via d’accesso al mare. Basterebbero veramente un paio di giornate di lavoro. Ma nulla, la cosa più grave è che sono anni che si va avanti così. Ed ogni anno si fanno miliardi di segnalazioni. Questo per quanto riguarda il fiumiciattolo, per quanto riguarda la raccolta della spazzatura ancora peggio, la raccolta inizia tardi e non si tiene conto dei residenti che devono portare l’immondizia bei paesi vicini, ma questo è mai possibile???

Il rosso è l’argine di destra, l’argine di sinistra si confonde con i vari appezzamenti, nei quali ogni proprietario privatamente, provvede alla manutenzione. In blu il corso del fiumiciattolo e la freccia rossa rappresenta il punto dove il fiumiciattolo puntualmente esonda blu il corso del fiumiciattolo e la freccia rossa rappresenta il punto dove il fiumiciattolo puntualmente esonda

 accanto alla freccia si vedono dei blocchi di cemento, che il proprietario dell’ultima casa si è trovato costretto a sistemare a tutela del suo terreno

Lavoro che per altro era stato fatto in maniera autonoma da tutti gli abitanti della traversa qualche anno fa, sistemando dei gabbioni in pietra che sono stati spazzati via...

Ora questo insieme alla spiaggia sporchissima non…...

mercoledì 12 giugno 2019

In Calabria crollo del 69% della produzione dell'olio d'oliva importato dai paesi Africani senza alcun controllo



Quello che avevamo delineato e descritto fin dall’inizio della campagna olivicola di raccolta 2018/2019 e cioè il crollo della produzione di olio di oliva, che, a livello regionale, in base ai primi dati registrava un – 50% circa, trova conferme nel report di maggio diffuso da ISMEA su dati Agea che certifica che in Calabria la produzione di olio extravergine d’oliva si attesta sulle 22mila tonnellate con una variazione di – 69% rispetto all’annata precedente. A causare il calo l’anno scorso hanno contribuito le condizioni climatiche che hanno permesso l’attacco della mosca, della tignola e in alcune zone il tripide. La produzione media in Calabria negli ultimi 5 anni è stata di circa 40mila tonnellate di olio evo. In Calabria operano 692 frantoi il 15% del totale italiano e sono riconosciute 3 D.O.P. e 1 I.G.P, in Italia sono 38. La Calabria – ricorda la Coldiretti – è la seconda regione italiana (la terza in Europa) produttrice di olio con oltre 84mila aziende ad indirizzo olivicolo, una superficie investita in olivo di oltre 189mila ettari e 215milioni di piante, con quasi il 50% biologico e un impiego di manodopera, nella filiera, di 15milioni di giornate lavorative. Ma un altro fenomeno preoccupa molto coldiretti! Vi è una forte crescita di importazioni di olio proveniente dall’Africa, mentre cala l’export negli Stati Uniti, che è anche uno dei nostri principali mercati e dove è in corso una petizione per chiedere al Dipartimento Usa al Commercio Estero di escludere l’olio d’oliva europeo, in quanto alimento salutare, dalla lista di prodotti su cui pende la scure dei dazi minacciati dal presidente Trump. Quindi dopo un’annata disastrosa sotto il profilo quantitativo siamo anche una regione importatrice. “Stanno arrivando – afferma il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – produzioni di qualità molto bassa, svendute a prezzi insostenibili, che provocano danni ai produttori e alla salute dei cittadini . Oltre al danno economico – ribadisce Aceto – vi è la crescita di importazione di olio extracomunitario che, sbucando dalle nebbie diventa magicamente olio calabrese ed italiano solo sulla carta. Una pericolosissima “macchia d’olio” che si può allargare favorendo comportamenti e triangolazioni scorrette che per la loro pervasività stanno già assestando un duro colpo alla nostra olivicoltura.” “Oggi- riferisce Giuseppe Oliva Presidente di Assoproli – – vi è un mercato stagnante e l’extravergine biologico spunta un prezzo all’ingrosso di € 5,70 kg che per essere remunerativo dovrebbe essere almeno di 7 €; il prezzo dell’extravergine convenzionale è di 4,60€ kg il prezzo equo dovrebbe essere almeno di 5,50€ kg. Sull’attuale campagna spiega insieme agli esperti il presidente dell’associazione olivicola di Coldiretti, la fioritura è stata………..

martedì 11 giugno 2019

Sersale mentre il sindaco continua a fare sterili chiacchiere il poliambulatorio sta chiudendo.

Negli ultimi anni abbiamo ricevuto e dato fiato a diverse segnalazioni sulla progressiva riduzione dei servizi del Poliambulatorio di Sersale in atto ormai da diverso tempo. Facciamo qui l’elenco dei servizi tagliati solo negli ultimi due anni:

  • Servizio prelievi ridotto da tre a due volte a settimana e per un numero dimezzato di utenti;
  • Diabetologia ridotta da due accessi settimanali a uno solo;
  • Installazione mammografo ma mai messo in funzione;
  • Aumento dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche;
  • Rallentamenti nel servizio radiologia per l’obsolescenza delle macchine.
  • A questi è stato aggiunto:
    LO SPOSTAMENTO del SERVIZIO VACCINAZIONI per BAMBINI a CATANZARO LIDO
  • Avevamo segnalato questi disservizi già l’anno scorso a luglio, all’epoca si diceva che erano soluzioni temporanee. Nei fatti i servizi sono stati ridotti stabilmente. E abbiamo paura che lo stesso succederà per le vaccinazioni dei bambini!
  • La Dr.ssa Maria Teresa Lo Prete, nuovo dirigente del Poliambulatorio, nell’esclusivo interesse dell’utenza ha sempre formulato richieste e mosso importanti passi nella direzione del rilancio della struttura di Sersale. Ma senza il supporto della comunità e delle amministrazioni locali non può fare molto davanti ad una politica regionale che guarda solo ai conti.
    Nel Consiglio Comunale del 9 settembre 2017 il Gruppo Rinnov@ndo Sersale offrì la propria disponibilità a supportare l’amministrazione comunale e la dirigenza del Poliambulatorio per l’obiettivo comune di una struttura funzionante. Il Sindaco disse che il Consigliere Colosimo e l’Assessore De Fazio erano già all’opera, ma i risultati dove sono?!
    Nel luglio 2018 suggerivamo che questi  problemi si risolvono con un impegno costante di pressione sugli uffici competenti, attivando i giusti canali amministrativi (e non politici!), creando una rete in grado di dare peso ad un comprensorio che si sta spogliando dei suoi servizi. Ma il nostro appello è caduto nel vuoto, perché la maggioranza diceva di essere in grado di risolvere i problemi da sola…
  • A Gennaio 2019, non vedendo alcun risultato, abbiamo tentato una via istituzionale: la creazione di una Commissione Consiliare per la qualità dei servizi socio sanitari. Al Consiglio del 30 gennaio il Sindaco Torchia e TUTTA la sua Maggioranza – che spesso sorride sotto i baffi quando attacchiamo lui – hanno votato CONTRO questa proposta perché: “il Sindaco è

lunedì 10 giugno 2019

Mar Ionio segnalate strane macchie giallastre Secondo le analisi fatte dall'Arpacal si tratta di ....

Nel weekend da poco trascorso i contatti social e telefonici dell’Arpacal, ma anche delle competenti Capitanerie di Porto della costa jonica calabrese, sono stati sollecitati da richieste di chiarimenti in merito alla presenza di una lunghe strisce gialle nastriformi lungo i litorali calabresi
Per spiegare la natura del fenomeno interviene il dr. Emilio Cellini, direttore del Centro regionale strategia marina dell’Arpacal, che conferma come l’analisi di laboratorio del campione di questa sostanza galleggiante confermi la presenza di polline di pinacee.
“Per quanto spiacevole alla vista e al tatto – spiega Cellini - il fenomeno non è collegabile a inquinamento, ma alla struttura microscopica del polline di pino, che presenta due sacche aeree (tecnicamente dette vescicole anemofile) utilizzate per favorire lo spostamento in aria. Proprio per le sue dimensioni (è uno dei pollini più grandi) il polline delle pinacee si aggrega ed essendo idrofobo galleggia sulla superficie del mare”.
“Il gioco dei venti e l’azione delle correnti – precisa ancora Cellini - contribuisce all’aggregazione dei granelli in grosse chiazze, segnalate sotto costa in tutto il Mar Ionio e Tirreno, che possono essere scambiate per sversamenti di altra natura o incorporare al loro interno altri oggetti galleggianti. Il Centro regionale strategia marina dell’Arpacal prosegue i ........

sabato 8 giugno 2019

Catanzaro. Ennesimo atto di violenza sul corso 26 enne marocchino ubriaco si denuda e distrugge il defibrillatore. Denunciato per atti osceni.

Straniero denunciato per atti osceni Ubriaco si denuda per strada          


Un giovane fuori di sé, nel cuore della notte, ha divelto il contenitore del defibrillatore installato davanti ad una farmacia del centro storico di Catanzaro, su Corso Mazzini per la precisione, creando non poco disturbo ai passanti. Avvisata, sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che poco distante dal luogo dove era avvenuto il danneggiamento, ha rintracciato un 26 enne marocchino, che è apparso subito ai militari sotto effetto di sostanze alcolicheIl giovane - che era seduto su un gradino e con ai piedi il defibrillatore asportato poco prima - alla vista dei carabinieri ha iniziato inspiegabilmente ad agitarsi, rifiutandosi di fornirgli le sue generalità, ma anche urlandogli contro frasi sconnesse e ostacolando la sua identificazione, avvenuta poi solo grazie ad un familiare. Lo straniero, con precedenti per furto, poco dopo si è anche denudato completamente per strada. A questo punto ai militari non è rimasto altro che richiedere l’intervento di un’ambulanza per farlo visitare dal personale sanitario. Per lui, alla fine, è scattata la denuncia in stato di libertà per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, danneggiamento e atti osceni in luogo pubblico. Il defibrillatore è stato poi......