Io non vengo qui a
smentire il Sindaco ma soltanto a
riferirvi quello che so”. Così inizia
l’accorato appello del Codacons al Sindaco di Sersale, Salvatore Torchia,
a
proposito del “pasticciaccio” delle richieste di pagamento notificate ai
cittadini del popoloso centro presilano lo scorso gennaio. Ma andiamo per
ordine. Più di un anno addietro - afferma Francesco Di Lieto, vicepresidente
nazionale del Codacons - abbiamo ricevuto una segnalazione, da parte del gruppo
consiliare “Rinnov@ndoSersale” circa una pioggia di richieste di pagamento
relative alla TARSU per gli anni fino al 2012, inviate ai Cittadini di Sersale
da parte di AreaRiscossioni Srl. Si tratta di una società con sede a Mondovì
(Torino) incaricata della riscossione dei tributi locali. Dall’esame degli
avvisi — prosegue Di Lieto - emergevano una serie di problematiche che
imponevano un immediato annullamento in autotutela, anche per “scongiurare
ulteriori danni all’erario”. Il Codacons era stato durissimo, tanto da scrivere
al Comune: <>.
Risultando irremovibile l’Ente a prendere in considerazione l’annullamento, il
gruppo “Rinnov@ndoSersale” decideva di organizzare un pubblico confronto tra il
Sindaco, AreaRiscossioni ed il Codacons proprio per illustrare ai Cittadini i
termini della vicenda e comprendere come fosse possibile porvi rimedio. Nel
corso di quella partecipata assemblea, tenutasi proprio durante le “idi di
marzo”, il Sindaco Torchia prendeva atto delle critiche sollevate dal Codacons,
che invitava l’Ente ad ammettere la tardività delle notifiche ed evitare di
“spalmare” responsabilità altrui sui Cittadini, costringendoli a sopportare i
costi di azioni giudiziarie per vedersi riconosciuti i loro sacrosanti diritti.
Ad onor del vero il Sindaco Torchia, nel corso di quell’assemblea, ebbe modo di
dichiarare che se un Giudice “darà ragione ad un ricorso allora risponderanno
loro (OSL ovvero l’Organo Straordinario di Liquidazione e AreaRiscossioni)
dell’errore, di danno erariale nei confronti del comune e dei cittadini”. Come
la mettiamo ora che le sentenze ci sono ed il Comune è stato condannato ? Il
quadro allarmante sugli avvisi emessi da AreaRiscossioni, illustrato in
quell’assemblea dal Codacons, infatti, ha trovato puntuale conferma nelle
sentenze della Magistratura. Ed allora, poichè Salvatore Torchia è un uomo
d’onore… ci aspettiamo che mantenga fede agli impegni pubblicamente assunti. Ci
aspettiamo che il Sindaco - prosegue il Codacons - voglia immediatamente
portare questa brutta storia in consiglio comunale, e decidere finalmente di
agire contro chi ha causato questo “pasticciaccio”, ovvero OSL e
AreaRiscossioni, e pretendere l’annullamento di tutte le richieste di
pagamento. Per i Cittadini pagare i tributi è un dovere, esattamente come per
un’Amministrazione è un dovere rispettare le leggi. Riteniamo sia stato
illogico costringere i Cittadini a sopportare costi per vedersi riconosciuti i
loro diritti. Ma, poiché Torchia è un uomo d’onore - prosegue la nota del
Codacons - confidiamo mantenga la parola data ed intervenga per tutelare i
Cittadini. Così come speriamo che il Sindaco voglia far luce su chi abbia
causato un danno alle casse comunali evitando di “spalmare” responsabilità
altrui sui Cittadini. Anche perché è risaputo che i Cittadini di Sersale non
hanno ricevuto atti interruttivi prima del mese di gennaio 2018. Nè possiamo
ipotizzare che il comune di Sersale finisca per...............