giovedì 5 agosto 2010

Racconto del miracolo della Madonna della Neve a Sellia

Siamo in estate e Nicola (nome di fantasia )come tutte le mattine si è alzato presto, molto presto per andare a lavorare a giornata nei campi. E’ povero, molto povero, con sette figli:il più grande di 17 anni, la più piccola ,Lucia,di 4 anni. La moglie è morta durante il parto della piccola la quale assomiglia molto alla madre .Nicola è particolarmente affezionato a Lucia perché ogni volta che la guarda vede il volto di sua moglie della quale era e ne rimarrà per sempre innamoratissimo.
Nicola era molto devoto e trovava sempre il tempo di recitare le orazioni e il Rosario,e anche dopo la dolorosa perdita della moglie non ne dava certo colpa a Dio. Quella mattina con la zappa sulle spalle,a piedi si dirigeva verso il terreno dove avrebbe dovuto lavorare a giornata, e mentre camminava recitava il Rosario e Pregava la Madonna di far guarire la piccola Lucia la quale cresceva molto esile per una brutta malattia che pian piano senza scampo la stava spegnendo. Parlava in modo confidenziale alla Madonna chiedendogli di non portarla via da lui perché era proprio la piccola Lucia a dargli giorno per giorno la forza di andare avanti, e guardandola, il suo volto triste e spento si illuminava di una luce particolare che lo riscaldava durante la dura giornata lavorativa nei campi. Nicola finiva sempre le sue preghiere dicendo comunque “Madonnina mia sia fatta non la mia ma tua volontà”. Proprio quella mattina gli apparve una donna che chiamandolo per nome gli disse “Perché ti disperi tanto per tua figlia?” Nicola che ancora non aveva capito chi fosse, pensando che l’aveva ascoltato mentre pregava, le disse “Purtroppo cara signora mia figlia è molto malata e ogni volta che vado a lavorare non so se la ritroverò viva al mio ritorno” “Nicola, Nicola! Non angosciarti più, ritorna a casa, tua figlia ti sta aspettando, ha molta fame ed è anche arrabbiata perché stamattina ti sei dimenticato di dargli il bacetto che gli dai ogni mattina!” “Magari! vede signora, mia figlia non mangia più da diversi giorni…ma lei come fa a sapere che proprio stamattina non gli ho dato nessun bacetto?” e guardandola bene Nicola capì che quella signora era la Madonna ! Si buttò ai suoi piedi chiedendole di perdonarlo per non averla riconosciuta subito e domandandole perchè era apparsa proprio a lui: il più povero dei poveri. La Madonna lo rassicurò dicendogli che là dove avrebbe visto nevicare,proprio in quel punto doveva erigere una Chiesetta in suo onore e di correre subito a casa perché la figlia era guarita! Nicola vide la Madonna scomparire nel cielo e dopo un po’ si mise veramente a nevicare malgrado eravamo in piena estate.

Il sole era sorto da poco e Nicola con in testa le parole appena dette dalla Madonna si mise a risalire verso il paese tutto contento .Le persone che incrociava lo guardavano stupiti. Proprio all’entrata del paese incontrò l’arciprete al quale raccontò ,senza prendere fiato, tutto ciò che gli era capitato. L’arciprete ,cercando di calmarlo dal suo entusiasmo gli disse che la realtà era ben diversa poiché pochi minuti fa era proprio a casa sua ,chiamato da sua madre ,che dopo la morte della moglie accudiva i ragazzi, perché la piccola era ormai moribonda .Ma Nicola era sicuro che non era così e lo invitò a ritornare a casa con lui .Quando entrarono la mamma di Nicola piangeva si ,ma piangeva di contentezza ,la piccola Lucia si era come risvegliata all’improvviso da un lungo sonno;chiamava suo padre dicendo di avere fame, molta fame,mentre Nicola l'abbracciava e la baciava.
L’arciprete s’inginocchiò piangendo;lui non aveva creduto neanche ad una parola di ciò che gli aveva raccontato promise di aiutarlo in tutti i modi affinché la Chiesetta sarebbe sorta al più presto .E così, fu grazie al lavoro di Nicola ,all’aiuto economico dell’arciprete che la Chiesetta fu costruita con all’interno una bellissima immagine della Madonna della neve. Intanto la notizia della apparizione e del miracolo raggiunse velocemente tutto il circondario e non solo e ogni anno si svolgeva una grande festa con la fiera di bestiame. Arrivava gente da ogni parte richiamata dal miracolo della Madonna facevano il percorso sino a Sellia a piedi scalzi,per ottenere una grazia. Sino agli anni 40 nella chiesetta vi dimorava un eremita che la custodiva e spesso vi diceva messa. Poi pian piano è stata abbandonata.
(Leggenda?Che si tramandava oralmente dimenticata negli anni, Per fortuna quasi dimenticata)

Racconto storico tramandato oralmente ricostruito  da Sellia racconta 
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso, con esplicito riferimento della fonte

11 commenti:

  1. Oggi 5 agosto ricorrenza della festività della Madonna della Neve riproponiamo in versione integrale il toccante racconto del miracolo della Madonna su un povero contadino di Sellia. Leggetela e divulgatela affinché le nostri radici continuano ad essere alimentate.

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  2. un racconto pieno di fede pieno di amore verso la MADONNA. giovanni.

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  3. mi sono veramente emozionata leggendo questa leggenda. Caterina.

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  4. W LA MADONNA DELLA NEVE DI SELLIA
    NOSTRA AMOREVOLE REGINA

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  5. CARA MADONNINA;ILLUMINA IL CAMMINO DI TUTTI MA IN PARTICOLARE TI CHIEDO DI PROTEGGERE SEMPRE IL MIO PICCOLO LORENZO...

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  6. bisognerebbe scrivere un libro con tutti i racconti di questo blog,per rimanere attivo il legame con il nostro passato. Salvatore

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  7. avevo gia letto il racconto quando è stato inserito qualche mesetto fa, ma oggi mi cattura ancora di più. Giovanni

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  8. W la Madonna della Neve, Buona Festa a tutti

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  9. bel racconto da inserire in un immaginetta la foto della Madonna.con

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  10. bravissimo zagor un racconto molto intenso pieno di fede. Teresa

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  11. viva viva la madonna della neveeeeeeeeee sei bellissimaaaaaaaaaa

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