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sabato 4 dicembre 2010

Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco A tutti voi che celebrate la festa di San Nicola AUGURI Carissimo/a

Carissimo/a
Questo il vangelo della II Domenica di Avvento

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.  Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
C’è qualcosa di grande, immenso, divino, eterno, che Dio sta preparando per noi. È come se il Signore stesse costruendo per noi una casa d’oro, ammobiliata con legno pregiatissimo, con tappeti di una morbidezza rara, con ogni altro arredamento che supera per qualità, bellezza, sontuosità, pregio ogni umana intelligenza e noi volessimo entrare dentro luridi, infangati, sporchi di ogni sudiciume, conciati veramente male. Se noi facessimo questo disprezzeremmo l’opera di Dio. Sarebbe un vero vilipendio.
Per entrare in essa e abitarvi dobbiamo spogliarci di tutto ciò che siamo, anche della nostra pelle e rifarcela nuova. Anima, spirito, corpo, pensieri, sentimenti, volontà, desideri, tutto deve essere nuovo. È questa la conversione che oggi predica Giovanni il Battista. Sta per entrare nel mondo Gesù, sta per venire a fare nuove tutte le cose. Noi non possiamo rimanere nel nostro vecchiume di peccato, stoltezza, insipienza, empietà. Non possiamo convivere con il nostro vecchio gusto di male, trasgressione, violazione della Legge santa di Dio, idolatria e cose del genere. Siamo chiamati ad una conversione radicale. Ma cosa è esattamente la conversione? Un esempio ci potrà aiutare ad entrare nella sua verità: prendiamo del ferro vecchio, arrugginito, buono a nulla, lo fondiamo e con esso creiamo una cosa totalmente nuova. Prendiamo il vecchio uomo, lo immergiamo nella verità e nella grazia di Cristo Gesù, lo affidiamo allo Spirito Santo, perché sia Lui a farne un uomo completamente nuovo, senza più alcuna relazione con il suo passato. C’è un presente divino che lo Spirito del Signore vuole creare in noi. Con questo presente dobbiamo rivelarci al mondo intero.
Tutti accorrono per farsi battezzare da Giovanni il Battista. Anche i farisei e i sadducei vogliono immergersi nelle acque del fiume Giordano. Essi però sono senza conversione. Non sono venuti per lasciarsi fare nuovi nei pensieri. Vogliono rimanere nella loro vecchia sporcizia fingendo conversione, pentimento, desiderio di novità. Giovanni vede la loro ipocrisia, la loro malizia e la svela. Non si può mentire al Signore. Possiamo ingannare gli uomini, ma non Dio. Possiamo fingere dinanzi alla terra. Dinanzi al Cielo nessuno potrà mai mostrarsi vero, se interiormente è falso, menzognero, bugiardo, empio ed idolatra. Questo vale anche per noi. Non ci possiamo immergere nelle acque divine dell’Eucaristia, della Confessione, del Battesimo, della Cresima, del Matrimonio, del Sacerdozio, dell’Unzione degli infermi e rimanere nella nostra vecchia sporcizia. Non possiamo pregare e vivere come se mai avessimo pregato. Non possiamo praticare il culto e continuare come se nulla fosse avvenuto. Nel regno di Dio si entra attraverso la porta della conversione, del cambiamento radicale. Non possiamo pensare di celebrare il Santo Natale come festa pagana ed è sempre pagana se non vi è una forte, elegante, vera, bella conversione. Dobbiamo celebrarlo con festa divina.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli e Santi, aiutate la nostra fragile volontà di conversione. Rendetela forte e risoluta.  
Don Francesco Cristofaro                                                        

14 commenti:

  1. Stiamo entrato nel vivo della festa verso il nostro amatissimo protettore San Nicola. IL primo anno con la statua restaurata. Domani domenica ore 17.00
    Santa messa celebrata da padre Nicola
    subito dopo la processione che accompagnerà la statua sino alla chiesa delle palazzine.
    giorno 6.dicembre 2010
    ore 9 Santa Messa
    ore 15.30 inizio processione che ripoterà la statua del Santo protettore nella chiesa madre
    seguirà la Santa Messa Solenne.
    alla fine della serata fuochi pirotecnici

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  2. Evviva Santu Nicola protettore amabile di Sellia.
    Salvatore

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  3. Bellissima la foto di San Nicola in copertina................mi sono commossa
    Maria.

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  4. complimenti zagor bella foto sull'home page w il nostro San Nicola. Domenico

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  5. DOn Francesco voi non immaginate quanto mi piacciono leggere le vostre riflessioni GRAZIE. Peccato non esserci per la festa. Evviva San Nicola
    Giuseppe U:S:A

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  6. Una buona domenica a tutti dal profondo nord. Speriamo che la festa richiami molta gente per ringraziare il nostro difensore San NICOLA
    Gianni. MI

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  7. non dimenticate che a fine Messa sarà proiettato il video dal titolo "San Nicola e Sellia nel cuore" e verrà distribuito un calendarietto tascabile

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  8. sicuramente riuscirà una bella festa con molti momenti di preghiera di lode verso il carismatico San Nicola nostro protettore. Antonio

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  9. Molto bello che la statua di San Nicola scenda alle palazzine dove ormai risiede tre quarti del paese. Buona domenica a tutti
    W SAN NICOLA

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  10. buona domenica a tutti. il Signore per intercessione del nostro Santo Patrono vi benedica e vi protegga. Amici, venite a fare vostro omaggio nella preghiera al vostro protettore.

    vado ripetendo sempre una cosa che l'indifferenza terrena sarà ripagata con l'indifferenza del cielo. se tu il Signore non lo guardi oggi non puoi pretendere che lui ti guardi domani.

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  11. Grazie di cuore don Francesco per mantenere sempre vive le nostre tradizioni

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  12. Buona Domenica a tutti ore 17 in punto tutti in chiesa per ringraziare il nostro protettore SAN NICOLA. Totò

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  13. Auguri… a chi?

    1. A coloro che portano il nome grandissimo del nostro amato Patrono San Nicola.
    2. ai bambini tanto amati da San Nicola
    3. ai giovani per i quali San Nicola ha provveduto una dote salvando tre fanciulle dal peccato
    4. a tutti i genitori, i nonni, gli anziani e gli ammalati
    5. a tutti gli amministratori della nostra comunità, insieme al sindaco
    6. a quanti offrono un qualche servizio di utilità pubblica nella nostra comunità
    7. a quanti leggono attraverso gli amabili strumenti di internet quali forum blog e siti vari.
    8. a quanti, sono selliesi ma sparsi nel mondo
    9. a tutta la comunità di Sellia che festeggia il suo Patrono.

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  14. Buon onomastico a tutti i Nicola,Nicoletta, Nicolina, Nino ECC...

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