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lunedì 10 giugno 2013

Sellia - 14,3% Sorbo -11,3% Albi -8,6% Zagarise - 8,3% I quattro comuni del nostro comprensorio con un forte calo demografico dal 2001 al 2011



Il 72% dei comuni italiani ha meno di 5000 abitanti e rappresenta una ricchezza insediativa che però conosce da tempo fenomeni di spopolamento, impoverimento e relativo invecchiamento della popolazione. Ciò implica per l’ente difficoltà sia di tipo gestionale, in termini di servizi da erogare, sia di programmazione economica e sociale.
 In Calabria i piccoli comuni rappresentano l’80% dei comuni e il 34% della popolazione calabrese. Il loro andamento demografico è caratterizzato da un progressivo spopolamento che inizia nell’immediato dopoguerra. Infatti, se la popolazione regionale rimane stabile in cinquant’anni intorno ai 2 milioni di abitanti, cambia nel corso degli anni la sua distribuzione tra grandi e piccoli comuni e sul territorio. Per quanto riguarda il primo aspetto, nel lungo periodo (dal 1950 ad oggi) aumenta il numero di piccoli comuni (da 306 a 326) e diminuisce la loro dimensione media (da 2700 a poco più di 2000 abitanti); al contrario, i comuni di più grandi dimensioni aumentano la loro densità di popolazione ma diminuiscono in numero. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione sul territorio, la crisi dei piccoli comuni inizia negli anni cinquanta con la cosiddetta “crisi dei presepi” (F. Compagna, 1980), con riferimento ai piccoli centri interni, “vicini ma inaccessibili. Da quegli anni, tale crisi diventa la nota dominante della regione. Essa si riversa a valle, con l’utilizzo intensivo delle pianure e dei ...
litorali: quei centri isolati adesso si toccano, ma si tratta di una contiguità solo edilizia perché essi continuano ad essere piccoli e separati dal punto di vista economico e socio-culturale.

14 commenti:

  1. ci vuole l'unione dei comuni ma questi paesi più sono piccoli più si arroccano nella loro arriganza dei vari amministratori che richiedono tasse sempre più alte con sempre meno servizi

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  2. a zagarise il sindaco è impegnato a ben altre cose poco importanta del futuro del paese

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  3. Fino a quando non ci sarà una vera politica di riequilibrio tra la collina e la montagna con il mare, i paesini interni, una volta luogo di civiltà e di relazioni sociali, saranno destinati sempre di più al declino insieme alla loro storia, alla loro cultura ed alle loro tradizioni.

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    1. carissimo Rodolfo condivido il tuo commento aggiungo alcune mie considerazioni; finalmente qualcosa si muove e ringraziamo di questo tutti internet i blog e giornalisti che fanno di tutto per dare notizie, se i paesini interni vanno alla deriva nel vero senso della parola la colpa maggiore a mio parere sono dei sindaci,sono loro come primi cittadini della protezione civile, sono loro che dovrebbero denunciare quello che non funziona, non è che facendo qualche festa popolare i problemi si risolvono, basta leggere anche i commenti di questa pagina per capire che i cittadini iniziano a capire peccato che ancora vogliono rimanere in anonimato,non ho ben capito i 10 euro che si fanno dare a Zagarise per i prelievi del sangue, mi informerò anche di questo, non credo che dei volontari si facciano pagare o lo fanno per arrotondare essendo forse senza lavoro,ma sono il primo a non condividere simili gesti, perchè non fanno un centro prelievi in loco? loro credono che cultura sia fare qualche commedia dialettale e qualche festa dove si beve e mangia prodotti locali e poi tutti a casa, cultura è far conoscere le cose che non funzionano, cultura è non lasciare che i depuratori ( che non funzionano) rovinano il mare e i terreni vicini, culuura è non vedere discariche a cielo aperto, cultura è salvaguardare il nostro territorio iniziando anche a fare la differenziata e non gettare immondizia in ogni angolo , possibile che ancora oggi si butta di tutto, televisori, frigoriferi etc etc perchè non chiamare per il ritiro le persone preposte? ho letto in qualche pagina facebook che sono stati dati dei soldi a un altro comune, per poi rimettere la notizia sulla propria pagina, ma è stato fatto per solidarietà o per farsi pubblicità....d.d

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    2. Domè a Zagarise si paga 10 euro per il prelievo del sangue.

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    3. Domè a Zagarise dobbiamo pagare 10 euro per il prelievo del sangue

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    4. ho posto questa domanda dei 10 euro che pagate a Zagarise anche sulla pagina facebook della Coccinella Giovani Per Zagarise e su quella di Sellia Racconta, mi si chiede di dire all'anonimo che commenta questa frase scritta da Giuseppe ( Gallella Giuseppe prova a chiedere a chi commenta questo, se lui o qualche suo familiare ne ha usufruito..stai sicuro di si..o a meno che lui e la sua famiglia hanno una salute di ferro..beato lui..)
      io d.d rifaccio la domanda? avete usufruito di tale servizio? io rimango sbalordito a leggere che a Zagarise si fa di tutto per arrangiarsi e ci s'inventa anche il servizio per il prelievo del sangue, il lavoro è un diritto lo dice anche la nostra costituzione .

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  4. a Zagarise facciamo di tutto qua bisogna arrangiarsi , a Sellia Marina volevano 10 euro per il prelievo del sangue, e poi non si è fatto niente perchè non era giusto, qui a Zagarise vogliono 10 euro dai vecchietti per il prelievo del sangue che poi portano andata e ritorno da catanzaro, si tira a campare atru ca figli,qualche eurodi qua qualche euro di là e tiramo a campà.navimu e preparare puru nui a valiggia e ni ndeiamo.

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    1. tutti al nord con l'amici della lega loro si che ci vogliono bene ci aspettano forza cosa aspettiamo tutti al nord

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    2. Un problema molto serio quello dei piccoli paesi pieni di storia che rischiano di scomparire difficile trovare la giusta ricetta sino a quando non si pone il problema a livello regionale o meglio nazionale
      con una politica di sostegno per questi piccoli centri situati in collina dove non si vede alcun sblocco se non andare via
      Giuseppe Cosco

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    3. A SELLIA IL SINDACO PENSA AL PAESE DEI BALOCCHI MENTRE TUTTO MUORE SIAMO MENO DI 400 ABITANTI REALI OVVIAMENTE SENZA DI LUI

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  5. da come ho capito , a selllia vogliono 10 euro per il prelievo del sangue,ma si riferisce a tutti quei volontari che donano il sangue..se è cosi (è veramente una cosa vergognosa )perchè non denuncia questo abuso..a zagrise, è vero danno dieci euro.però provate a chiedere a chi paga questi dieci euro se si sente derubato.non penso.forse questo aninimo non ha mai fatto un esame del sangue,direttamente all'ospedale,la gente si deve alzare alle sei,con tutta la trafila che ne deriva.anzi meno male che qualcuno fa queste cose.vorrei vedere i loro nonni , che vanno a catanzaro, anche se venissero accompagnati dai loro nipoti. io posso essere tstimone, in quanto amico di brunello, le telefonate che riceve,evidentemente è un buon servizio..altra cosa sarebbe se questo servizio, fosse stato effettuato dal comune, e si facesse dare i 10 euro....GALLELLA GIUSEPPE. e per chi non mi conoscesse con il nome e cognome..,sono PEPE0 U RAGIONIERE

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    1. sicuramente si tratta di sellia marina non di sellia

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  6. Signor Gallella Giuseppe lei sta confondendo paese,poi a Sellia Marina le denunce ci sono state, di tutto se ne è anche occupato il Codacons , sicuramente saprà che il Codacons si è occupato non molto tempo fa anche del comune di Zagarise, s'informi. Questo Brunello è per caso uno della sanità calabrese,lei dice che è un suo amico e non troverebbe giusto farsi pagare se tale servizio fosse dato dal comune , ma i locali di chi sono? non mi dica che tale servizio viene svolto nelle mure del comune, se fosse vero potrei pensare quello che lei ha scritto ,il servizio viene svolto dal comune e si fa dare i 10 euro.

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