La foto notizia

martedì 15 dicembre 2015

Finalmente una buona notizia per il Grande 'Albergo delle Fate; Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo annuncia che affiancherà il comune di Taverna nel recupero della prestigiosa struttura che versa in totale abbandono.






Si inizia a vedere una flebile luce 
nel buio del lungo lungo tunnel del degrado, dell’abbandono dell’indifferenza verso il Grande Albergo delle Fate.Scende in campo anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo a difesa della struttura che tanto lustro ha dato anche alla città capoluogo.Il sindaco Abramo ha annunciato di voler discutere durante il consiglio comunale di una mozione per affiancare il comune di Taverna nel recupero del glorioso albergo cercando ogni valido finanziamento per porre fine all'inesorabile degrado in cui versa l’importante struttura opera dell’ imprenditore Eugenio Mancuso. il quale negli anni 30 realizzo in stile baite svizzere il Villaggio Mancuso,situato nel cuore della Sila Piccola catanzarese, un vero paradiso incastonato  tra il lago del Passante e i monti Gariglione e Femminamorta, villaggio a forte vocazione turistica  per oltre mezzo secolo è stato il simbolo della Sila, portando prestigio e notorietà a Taverna. L’Albergo delle Fate è monumento storico nazionale, dichiarato bene di notevole interesse architettonico dal Ministero per i Beni Culturali, con Ddr n. 124 del 28 novembre 2007.In questa suggestiva cornice fu girato il film “La ballata dei mariti” del 1963 con la regia di Fabrizio Taglioni con Memmo Carotenuto, Marisa del Frate, Aroldo Tieri Franco Giacobini Annie Gorassini, Margaret Lee, Rosemarie Lindt, ,Rosalba Neri, Umberto Raho. Il film è stato un omaggio alla città di perché rappresenta uno dei primi esempi di film “turistico” che
consente di ripercorrere alcune delle tappe più belle delle località di villeggiatura nella provincia di Catanzaro: dalla splendida cornice dell’altopiano silano, all’Albergo delle Fate e al prestigioso Albergo “Moderno” di Catanzaro. Costruito interamente in legno negli anni ‘30 con soluzioni architettoniche ancora oggi modernissime. Da sempre considerato “l’albergo per eccellenza” della Sila è collocato in posizione dominante in un bellissimo parco posto proprio al centro di Villaggio Mancuso, frazione montana di Taverna, patria dell’artista seicentesco Mattia Preti e piccolo comune della provincia di Catanzaro. Il suo aspetto potrebbe far pensare a un'architettura del Nord Europa, tanto più che l’albergo è ancora oggi immerso nella natura, fra pini altissimi e la vegetazione rigogliosa della Piccola Sila. Esempio di un'architettura che coniuga estetica, funzionalità e sostenibilità. Il suo aspetto suggestivo riportava subito alla mente fate, gnomi e luoghi incantati. Agli inizi degli.......
anni Sessanta, l’'albergo rappresentò un sorta di “buen retiro” per i protagonisti del jet set dell’epoca, tra cui attori famosi, personaggi illustri della cultura e della politica. Il declino del luogo ha condotto all’abbandono. Il complesso, chiuso da tempo, giace nell’ incuria e la cittadinanza, che vorrebbe preservare l’edificio, eventualmente destinandolo a scopi culturali, teme che l’albergo sia demolito per far posto ad altre costruzioni. (I luoghi del cuore 2015)

MA.GI.CA. per Sellia racconta

6 commenti:

  1. Era veramente un luogo incantato dove vivevano le fate ora tutto degrado con tante colate di cemento che hanno reso ricchi solo alcuni che conosciamo bene

    RispondiElimina
  2. bella notizia speriamo che sia la volta buona

    RispondiElimina
  3. salvare tutte quelle piccole casette che fanno da cornice al magnifico albergo delle fate dovrebbe essere prioritario per qualsiasi sindaco di taverna ma nessuno in questi anni ha mosso un dito

    RispondiElimina
  4. Col mio lavoro ho girato l'Italia
    E posti come la sila non ne ho trovato o lavorato all'albergo delle fate e per me e l'albergo più bello e mi dispiace che nessuno fino ad oggi non abbia fatto niente per ristrutturarlo
    L'albergo delle fate e il simbolo di villaggio mancuso turisticamente parlarne molta gente veniva per vedere l'albergo delle fate ,centinaia di persone soggiornavano all'albergo quindi tutti i locali di villaggio mancuso lavoravano per tre mesi in estate e tutte le domeniche erano pieni gli bastava visitare l'albergo delle fate e era soddisfatta ora non ce più nessuno poca gente per pochi giorni in agosto .
    Ringrazio tutti quelli che si impegneranno a ristrutturare l'albergo delle fate

    RispondiElimina
  5. incredibile questo menefreghismo dei vari politici in qualsiasi altra parte del mondo sarebbe un luogo di attrattiva con forte ricadute economiche

    RispondiElimina
  6. Non dimentichiamoci che l'albergo delle fate è di proprietà privata.

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico