nei giorni dal 24 al 31 gennaio, la nostra comunità parrocchiale celebrerà la settimana della pace. La pace è il primo dono che Cristo ha fatto ai credenti dopo la sua risurrezione quando apparendo nel cenacolo saluta i discepoli con queste parole: “pace a voi!”. Con le stesse parole di Cristo, io saluto tutti voi e vi dico: “la pace del Signore Gesù Cristo sia con tutti voi!”.
Quando un uomo ha nel cuore la pace sta bene, è sereno, vive bene le relazioni con Dio e con i fratelli che lo circondano. Quando, per avvenimenti piccoli o grandi che siano, a volte anche per una sola parola detta fuori luogo o interpretata male, la pace esce dal cuore e non si vive più bene, non si è più sereni. Si diventa agitati, ansiosi. Poi ci si accorge che quella parola detta o quel gesto fatto si potevano evitare, però per ricucire un rapporto ci vuole tanto sudore, lavoro, sacrificio.
Ad oggi, mi sento di dire questo: nella nostra comunità manca un po’ di pace per tanti motivi che non voglio io sottolineare perché se si vuole fare un passo avanti, la prima cosa da fare è, certamente quella di non rinfacciarsi le colpe – e di colpe ne abbiamo tutti a partire da me che vi scrivo. Ecco perché ho pensato e voluto la celebrazione di questa settimana particolare in cui, innanzitutto pregheremo per la pace personale, familiare, parentale, comunitaria, mondiale e poi tutti saremo coinvolti più da vicino con una serie di attività.
Lo so che non risolveremo ogni cosa con una sola settimana ma è importante incominciare. Pertanto, vi chiedo due cose: la prima cosa che desidero ardentemente fare è chiedere perdono. Come pastore devo dare l’esempio e voglio essere il primo a farlo chiedendo scusa a tutte quelle persone che per qualche motivo si sentono offese da una mia parola o da un mio comportamento. Vogliate accettare questo segno di pace.
La seconda cosa che chiedo è: la collaborazione e la partecipazione di tutta la comunità. E’ un evento assai grande e importante che non possiamo sottovalutare e tralasciare. Ho bisogno della collaborazione di tutti. Chiedo ai catechisti di parlarne ai bambini e di organizzare con loro qualcosa. Chiedo la collaborazione di tutti i membri del consiglio pastorale. Chiedo una grande mano a tutti i giovani della comunità e ai giovani facenti parte della consulta. Invito ufficialmente alla partecipazione il sindaco e tutti gli amministratori, i consiglieri di minoranza, i vigili e ogni singolo fedele di questa comunità. Vi prego, in quei giorni uscite dalle vostre case e recatevi in chiesa o li dove ci incontreremo e soprattutto, fate un gesto concreto di pace.
Chiedo altresì, a tutti i forum, a tutti i blog e a tutti i siti di pubblicare questa lettera, di promuovere al massimo questo evento, e di contribuire con la preghiera, con la presenza e, in modo particolare, di fare in modo che in quella settimana siano inseriti solo messaggi di pace, di unione e di fratellanza. Vengano cancellati tutti i messaggi di critiche, di calunnie, di rinfacci e accuse. Ce ne sono state già abbastanza.
Confidando nella collaborazione di tutti
Vi saluto, vi ringrazio, vi benedico
Don Francesco Cristofaro
Siamo fortunatissimi abbiamo un parroco veramente unico
RispondiEliminaUn plauso per Don Francesco che fà veramente di tutto per Sellia,i Selliesi per farci capire che con queste divisioni,lotte,litigi,inimicizie ecc...saremo destinati a scomparire.W LA PACE:
RispondiEliminaDon Francesco lodevole l'iniziativa,ma ormai Sellia più che divisa è spaccata in due
RispondiEliminaDon Francesco sta mettendo molta energia positiva, molto impegno,molto sudore per il nostro paesello.E noi???????????????????
RispondiEliminaMancu L'acqua Santa ni Ripigghia cchù
RispondiEliminaDon francesco sei veramente instancabile.Bellissima iniziativa speriamo che tutti iniziamo a coglierne il vero significato.
RispondiEliminaPace?Parola ormai dimenticata a Sellia
RispondiEliminaMa perchè bisogna essere sempre così pessimisti? Si può cambiare ,anzi dobbiamo cambiare.La settimana della pace è l'occasione giusta per ritornare uniti
RispondiEliminaSellia ormai è una causa persa. Mi dispiace per Don Francesco perchè è una persona squisita.
RispondiEliminaBuona iniziativa nella speranza che Sellia ritorni il paese invidiato da tutti per la sua unione,passione,religiosità.Bravo Don Francesco.
RispondiEliminala pace si può avere. molte volte non la si vuole. perchè volerla significa cedere, fare un passo indietro, chiedere perdono, tendere una mano. ma possiamo arrenderci? no! possiamo sentirci sconfitti ancor prima di incominciare? assolutamente no! ciascuno di noi deve mettersi a lavoro e collaborare in questa iniziativa con don Francesco perchè ovunque risuoni la parola pace. non possiamo morire. dobbiamo rialzarci e risogere. lottiamo per quel che crediamo, incominciando anche noi come don francesco a chiederci perdono gli uni gli altri. e la pace arrivera
RispondiEliminaallora, che dire? perdono e pace a tutti. forza Sellia. riprendiamo a vivere insieme.
RispondiEliminatutti per uno. uno per tutti.
La vera gioia nasce dalla pace,
RispondiEliminala vera gioia non consuma il cuore,
è come un fuoco con il suo calore
e dona vita quando il cuore muore;
la vera gioia costruisce il mondo
e porta luce nell'oscurità.
La vera gioia nasce dalla luce,
che splende viva in un cuore puro,
la verità sostiene la sua fiamma
perciò non tiene ombra né menzogna,
la vera gioia libera il tuo cuore,
ti rende canto nella libertà.
La vera gioia vola sopra il mondo
ed il peccato non potrà fermarla,
le sue ali splendono di grazia,
dono di Cristo e della sua salvezza
e tutti unisce come in un abbraccio
e tutti ama nella carità.
E tutti unisce come in un abbraccio
e tutti ama nella carità
provate a cercare ed ascoltare questo canto dal titolo la vera gioia. vi delizierete.
Don Francesco lei è una persona speciale ma Sellia ha tanti problemi che si trovano nell'anima di ogniuno di essi, solo lei può aitarli. Oggi grazie ad internet potrebbe veramente dare una svolta.Come? Io avrei un'idea. La confessione è certamente una via ma non basta purtroppo, secondo me potrebbe cogliere in "anonimo" o in questo sito o in un altro decida lei, un post dove ogniuno possa dare libero sfogo ai propri problemi dando da parte sua un consiglio.
RispondiEliminaChi conosce don Francesco sa che non si è mai tirato indietro ne in pubblico, ne in privato, nè apertamente, nè in maniera anonima di dare il suo contributo, il suo aiuto, il suo consiglio spirituale a quanto mossi da un bisogno hanno chiesto a lui aiuto.
RispondiEliminamolte volte don Francesco sul sito parrocchiale o sulla sua mail personale ha ricevuto tante mail di richieste d'aiuto e a tutti ha sempre cercato di dare una risposta puntuale.
don francesco ama sellia perchè con sellia gioisce quando essa gioisce, con sellia soffre quando essa soffre, con sellia piange quando essa piange. in niente si risparmia don francesco per sellia perchè ama sellia perchè egli prima di vedere le persone vede le anime bisognosi, i cuori assetati, e tristi e anche se apparentemente in quella persona o quell'altra si può leggere un velo di cattiveria o di qualcosa al negativo, don francesco vede una persona da aiutare a crescere e da amare più delle altre: Gesù lo ha detto: non sono venuto per i giusti ma per i peccatori. non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati.
sellia ad oggi è malata e ha bisogno di tanto amore e don francesco con la settimana della pace ma in ogni giorno vuole dire a tutti: amatevi gli uni gli altri. chi non sbaglia, chi non ha peccato tra di noi. amiamoci, perdoniamoci, tendiamoci la mano, ricominciamo a vivere.
a tutti voi che siete pessimisti don francesco grida: alzate il capo, guardate in cielo, la spenzanza non deve morire mai. un petalo, più un petalo, più un altro petalo ancora fanno un fiore bellissimo ma se questo petalo è da solo il fiore è brutto. sellia oggi è come un fiore brutto perchè ci sono pochi petali che sperano, pochi petali che amano, pochi petali che voglio combattere per la pace.
sellia don francesco ti ama e attende con ansial la tua risurrezione...
Chiunque volesse scrivermi in privato può farlo a questo indirizzo cristofarofrancesco@yahoo.it
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