Oggi ricorre la festa di San Giuseppe,grandissimo personaggio poco conosciuto di cui i Vangeli poco ne parlano.Ma che ha rivestito un ruolo importantissimo nella vita terrena di Gesù.Il culto di San Giuseppe, il padre putativo di Gesù, nella Chiesa d’Oriente era praticato già attorno al IV secolo, mentre in Occidente si è affermato solo attorno all’anno Mille e lo attestano i martirologi, primo fra tutti quello del monastero di Richenau, ricordandolo al 19 marzo, data diventata festa universale della Chiesa con Gregorio XV nel 1621.San Giuseppe è il patrono delle famiglie, è invocato per una buona morte e per i moribondi, poiché si presume sia morto prima della vita pubblica di Gesù e che perciò sia spirato tra le sue braccia. È il protettore dei padri di famiglia, dei carpentieri, ebanisti, falegnami e artigiani e operai in genere essendo stato un artigiano. È il patrono delle ragazze da marito che attraverso la sua intercessione sperano di ottenere un buon partito, in ricordo che non ripudiò Maria; dei senzatetto per non aver trovato posto nel caravanserraglio quando nacque Gesù e perciò invocato da chi cerca casa, dei pionieri e degli emigranti per la fuga in Egitto, è invocato contro le tentazioni carnali per la sua vita casta accanto alla Madonna, e contro l’usura. Infatti, i primi Monti di Pietà si chiamavano Monti di san Giuseppe. Nel XV secolo era invocato contro la peste, in Scozia s’invoca la sua intercessione per chiedere il bel tempo o la pioggia. In Sicilia, quando si scioglieva un voto lo si faceva con il cosiddetto “banchetto di San Giuseppe” al quale erano invitati i poveri. Nelle Filippine il suo nome è stato dato ad un fiore.
San Giuseppe nacque probabilmente a Betlemme, il padre si chiamava Giacobbe (Mt 1,16) e pare che fosse il terzo di sei fratelli. La tradizione ci tramanda la figura del giovane Giuseppe come un ragazzo di molto talento e un temperamento umile, mite e devoto.
Giuseppe era un falegname che abitava a Nazareth. All’età di circa trenta anni fu convocato dai sacerdoti al tempio, con altri scapoli della tribù di Davide, per prendere moglie. Giunti al tempio, i sacerdoti porsero a ciascuno dei pretendenti un ramo e comunicarono che la Vergine Maria di Nazareth avrebbe sposato colui il cui ramo avrebbe sviluppato un germoglio. "Ed uscirà un ramo dalla radice di Jesse, ed un fiore spunterà dalla sua radice" (Isaia). Solamente il ramo di Giuseppe fiorì e in tal modo fu riconosciuto come sposo destinato dal Signore alla Santa Vergine.
Maria, all’età di 14 anni, fu data in sposa a Giuseppe, tuttavia ella continuò a dimorare nella casa di famiglia a Nazareth di Galilea per la durata di un anno, che era il tempo richiesto presso gli Ebrei, tra lo sposalizio e l’entrata nella casa dello sposo. Fu proprio in questo luogo che ricevette l’annuncio dell’Angelo della nascita di Gesù “Maria ne informò Giuseppe suo sposo” il quale, essendo anche giusto non voleva ripudiarla pubblicamente e decise di licenziarla in segreto. Ma un angelo apparve in sogno a Giuseppe e gli disse di non aver paura a prendere presso di sé Maria, perché la sua gravidanza era di origine divina.Tutti i turbamenti svanirono e non solo, affrettò la cerimonia della festa di ingresso nella sua casa con la sposa.
Auguri a tutti i Giuseppe,Giuseppina
RispondiEliminaAuguri a tutti i papà
da parte di selliaracconta.
Una volta questa festa era una vera festa segnata di rosso sul calendario.Auguri a mio nonno giuseppe.S
RispondiEliminaFaccio tanti auguri a tutti i giuseppe,giuseppine.Tanti auguri papà che segui sempre questo bellissimo blog .Ciao a tutti da Maria
RispondiEliminaO san Giueppe, mio protettore, a te ricorro, affinchè mi ottenga dal Sacro Cuore di Gesù questa grazia.... . Per i miei peccati, non merito di essere satudito. Supplisci alle mie mancanze e, potente quale sei, fa' ottenuta per tua pia intercessione la sospirata grazia, io possa venire ai tuoi piedi, per renderti i doverosi omaggi della mia gratitudine.
RispondiEliminaAuguri anche da parte mia a tutti coloro che portano questo splendido nome. auguri cari a tutti i papà. se siete a Sellia vi aspetto tutti in Chiesa dalle 18 per la Messa, la Via Crucis e la processione.
RispondiEliminaAuguri dal vostro parroco
Auguri a tutti i papà .Auguri super mio papà.Peccato non essere presenti alle varie iniziate del nostro parroco Don Francesco.Ciao Sellia ci vediamo quest'estate
RispondiEliminaBel racconto su San Giuseppe figura spesso messa un pò in disparte
RispondiEliminaSan Giuseppi lu vecchiarellu,
RispondiEliminacu’ la nnocca e lu cappellu;
lu cappellu ‘nci volàu,
supra ‘na rosa si posàu;
si posàu pe’ meraviglia:
San Giuseppi cu’ so’ fìgliu!
San Giuseppe vecchierello,
RispondiEliminacosa porti nel cestello?
Erba fresca e fresche viole,
nidi d'uccelli e lieto sole,
e nel canduccio più piccino ,
c'è di neve un fiocchellino.
Un piattino di frittelle,
e poi tante cose belle...
grazie a tutti coloro che questa sera hanno animato la via crucis. vedere tanti uomini portare la croce o leggere è stato emozionantissimo.
RispondiEliminaVeramente una bella iniziativa Chiesa gremita come per fortuna ormai è una bella abitudine
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