Un legame molto intenso,particolare mi lega a questo racconto e non solo perche rappresenta il primo che trascrissi su un quaderno parecchi anni fa. Lo leggo,rileggo spesso immaginando le varie scene. La fede è importante in ognuno di noi che la manifestiamo,la esterniamo in maniera
diversa,l’importante e che essa dimori dentro di noi. Dopo aver letto il racconto chiudiamo gl’occhi e immaginiamo i personaggi ,le condizioni sociali ed economiche del nostro paese nel contesto storico in cui esso si svolge,dove ancora una volta la fede quella vera,semplice,autentica fa compiere cose inspiegabili alla razionalità della menta umana. Ora apriamo gl’occhi la chiesetta,l’affresco non esistono più cancellati per sempre dalla nostra ignoranza (intesa proprio di colui che ignora)il valore storico, culturale,ma soprattutto di fede che essa rappresentava per la comunità Selliese e non solo. In qualsiasi altro posto,altro paese sarebbe andata in maniera molto diversa, basti pensare per non andare molto lontano con la storia della Madonna di Porto divenuto luogo di fede, di pellegrinaggio di eccellenza dell’ intera provincia Catanzarese. Ritorneremo a parlare della Madonna della Neve a Sellia descrivendo la particolare fiera che si svolgeva durante la sua festa la quale attirava pellegrini da molti paesi del circondario ma......
anche parecchi venditori e compratori di bestiame,tessuti,utensili ecc..Perchè inserire questo racconto oggi che non è il giorno della sua festa? Oggi è l'ultimo giorno del mese di Maggio mese dedicato alla Madonna la Mamma di tutti noi. Buona lettura