Si avvicina l’estate ma il blog selliaracconta anche durante il periodo estivo rimarrà aggiornato grazie anche a due collaboratori che mi daranno una mano. Intanto proprio in questo periodo sarà inserita una mappa dettagliata dei vari “trappiti” dislocati sul territorio Selliese durante gli anni 30/40,un lavoro di ricerca alla riscoperta dei tanti frantoi presenti nel centro storico e non poteva essere altrimenti visto che l’olio d’oliva rappresentava la fonte primaria di lavoro,di guadagno della quasi totalità dei Selliesi. In questa mappa inseriremo su un foto panoramica di Sellia dei numeri ad ognuno dei quali corrisponderà un frantoio con annesso qualche curiosità su di esso. Sarebbe bello far conoscere questa mappa durante la sagra dell’olio d’oliva facendo conoscere le nostre peculiarità nella trasformazione delle olive, unica in tutto il circondario. Un'altra mappa ancora da ultimare riquadrerà i vari negozi,putiche, ecc… presenti nel borgo sempre negli anni trenta/quaranta. Mentre per la mappa dei frantoi sarà precisa nel numero e nel posto dell’ubicazione del locale, per quanto riguarda i negozi il lavoro diventa più difficile perché molti di essi avevano vita breve, oppure venivano aperti in alcune circostanze particolari comunque cercheremo di far conoscere i tanti negozi, frutto anche di un certo benessere un po’ più elevato rispetto ad altre realtà vicine a noi. Altro lavoro riguarderà nel cercare di individuare quante e dove erano ubicate le Chiese. Sappiamo con certezza che esse erano 5, più il convento, almeno sino al 1700. Altri lavori riguarderanno il recupero di alcuni mestieri ormai sconosciuti come per esempio “u carcaru“ veniva chiamato così il lavoro certosino e difficile di estrarre la calce da alcune cave di pietre soprattutto dal timpone di Pergulaggi. Tanti i racconti che aspettano di essere trascritti sul pc, come il racconto "In viaggio da sellia verso la Sila ……. e ritorno" che termineremo in questo mese, il prossimo racconto dal titolo “Portabella penninu” sarà pubblicato sul blog subito dopo l’estate. E poi ancora tante curiosità, aneddoti, particolari storici, ricerche sui libri che parlanno di Sellia che purtroppo rimangono sempre avare, e poi............
tanti altri articoli sul nostro borgo e il suo circondario, ultimeremo il dizionario dialettale, riprenderemo a proporre in ordine alfabetico anche i proverbi, modi di dire, ”ditti” Calabresi, e poi tante altri post, cercando sempre di far accendere l'amore, far conoscere, rivalutare, promuovere il nostro millenario borgo di cui io ne sono un passionario innamorato. Seguiteci sempre, se potete, anche durate il periodo estivo perché troverete sempre qualcosa di interessante. Avremo comunque l’occasione di augurarci in un futuro post buone vacanze, tonificanti ferie 2010.Per il momento una buona domenica a tutti gli amici e visitatori del blog da Zagor.
Il blog è diventato un sito primario che visito volentieri ogni qual volta mi collego ad internet
RispondiEliminaPepè
Grazie ai tuoi racconti, alle tue ricerche, al tuo amore per Sellia ci fai conoscere una Sellia dimenticata, una Sellia sconosciuta,una Selia piena di storia.Grazie zagor da Giuseppe U.S.A
RispondiEliminaSe sarà possibile farò una scappatina sul blog anche a ferragosto ciao zagor da Maria.
RispondiEliminaBravo zagor per il lavoro immenso che stai facendo, sei diventato la memoria vivente di Sellia per tutte le tue ricerche storiche per i tanti racconti.Ciao a tutti da Nicola
RispondiEliminaciao amici, solo oggi ho saputo che don Francesco domenica scorsa ha avuto un incidente. è possibile che queste notizie debbano passare inosservate e non comunicate. sono contento che è andato tutto bene e che si sta rimettendo.
RispondiEliminaNon sapevo niente di don Francesco neanche sul forum nessuno ne ha parlato tanti auguri di pronta guarigione. Domenico
RispondiEliminaTanti bei post che aspetteremo di leggere, a partire dalla mappa dei frantoi ricadenti nel territorio Selliese; bravo zagor ti seguirò spesso.Giovanna
RispondiEliminaUna buona domenica a tutti i Selliesi,buona domenica Zagor, buona domenica Don Francesco mi auguro che il lieve infortunio sia ormai passato.
RispondiEliminaveramente lodevole il certosino lavoro di recupero di tutto ciò che riguarda il nostro passato.Benissimo. Ciao a tutti dalla Germania
RispondiEliminaUna buona domenica a te carissimo amico zagor
RispondiEliminaVi seguo da poco ma mi sta sempre più appassionando questo stupendo blog che ci fa conoscere una Sellia inedita bellissima,grazie del ottimo lavoro che state svolgendo.
RispondiEliminapeccato non poter interloquire in diretta tramite questo blog.
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