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L'imponente campanile della Chiesa Madre di Sellia |
Lo stupendo campanile che osserva tutta Sellia, durante i secoli si è adeguato alle varie trasformazioni, agli ampliamenti della Chiesa Madre. Struttura imponente, si nota subito che in origine era più alto avendo un forte basamento. Infatti durante uno dei tanti terremoti la parte alta crollò, fu ricostruito abbassandolo e creando le merlature tipiche del castello; prima invece c’era un tetto spiovente in tegole. La casa parrocchiale fu costruita in epoca più recente allungando l’arco che prima era lungo per quanto era il campanile, fatto tutto in legno; poi proprio durante il periodo della disastrosa alluvione fu ricostruito in muratura. La sirena è quella della scuola elementare che dopo la sua inagibilità fu sistemata sul campanile per richiamare i vari scolaretti che venivano ospitati in varie case private in attesa che si ricostruisse la nuova scuola, la quale doveva sorgere insieme all'asilo sopra la fermata dei pulman poi si decide di dividerle, la scuola elementare alle nuove palazzine grazie ad un nuovo finanziamento per l'alluvione, mentre, purtroppo l'asilo fu dirottato accanto la Chiesa del Rosario distruggendo la bellisima ala attaccata alla Chiesa di cui ne abbiamo parlato
qui. I due cerchi per l’orologio sistemati ai due lati -con il suo caratteristico movimento meccanico a pesi che si poteva ammirare al suo interno- fu realizzato verso il 1933, mentre, le 2 campanelle che suonano le ore e i quarti d’ora, furono presi dalla chiesetta della Madonna della Neve che iniziava in quel periodo il suo lento e inesorabile abbandono. Invece la campana piccola proviene dal vicino convento di Santa Maria delle Grazie. Un Campanile unico nel suo genere nel comprensorio che al suo interno custodisce tanti pezzi del nostro passato,della nostra identità spesso deturpata,saccheggiata con molta sufercialità; peccato per il movimento meccanico a pesi che quando fu sostituito negli anni '80 tra l'altro ancora perfettamente funzionante, venne provvisoriarmente sistemato nella vecchia casa comunale; oggi non sappiamo dove si trovi.
Quante storie, ma anche quanti negozi sutta u campanaru... pensante ben tre. Un campanile molto bello il quale al suo interno custodisce gelosamente frammenti del nostro passato come:la sirena proveniente dalla scuola elementare franata durante l’alluvione,la campana proveniente dall'antico convento di Santa Maria delle Grazie e non per ultimo le due campanelle che rintoccano i quarti e le mezzore prelevati dalla chiesetta della Madonna della Neve. Un racconto molto particolare riguarda un monaco viandante che si barricò al suo interno del quale vi racconteremo in un futuro post nella sezione "Sellia si racconta
RispondiEliminatante notizie importanti grazie
RispondiEliminaconoscevo molte curiosità sul campanile ma onestamente non sapevo che le due campanelle che suonano ogni quarto ora provengono dalla antica chiesa della Madonna della Neve. Totò
RispondiEliminaUn campanile veramente unico,particolare costruito dai devoti Selliesi. Giuseppe U.S.A
RispondiEliminaSelliaracconta si pone sempre di più alla riscoperta di tanti tasselli del nostro passato che messi insieme formano la nostra storia come comunità, bravi
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