Veduta panoramica di Sersale Cz |
Nel 1620 alcuni boscaioli provenienti da Serrastretta, avendo appreso che il barone Francesco Sersale nel suo feudo di Sellia disponeva di vasti appezzamenti di terre incolte, decisero di chiedergli l'assegnazione dei fondi di Angaro e Morino, si trasferirono con le famiglie in quelle terre ed iniziarono a coltivarle; vi costruirono anche delle modestissime case.
Il barone Sersale seppe cogliere l'opportunità di trarre un utile costante e sicuro dalle terre, fino a quel momento incolte ed improduttive, e non mancò di incoraggiare i nuovi venuti, promettendo loro diverse agevolazioni. Presto, quindi, si giunse ad un accordo in virtù del quale le parti davanti ad un notaio conclusero un regolare contratto di enfiteusi. L'atto venne erogato in Sellia il 3 agosto 1620 dal notaio Don Giovanni Gatto da Maranise in presenza di entrambi le parti, e cioè da un lato lo stesso barone Francesco Sersale, dall'altro dodici coloni, oriundi tutti da Serrastretta. Nel 1669 il feudo passò ai Perrone che lo mantennero fino al 1788 anno in cui subentrarono i Le Piane. Nel 1789, infine, il possedimento venne governato dalla famiglia de Dominicis che lo mantenne fino all'eversione della feudalità. Al tempo della repubblica napoletana il generale Championnet, incaricato di procedere all'ordinamento amministrativo dello Stato, elevò Sersale a Comune assegnandolo al Cantone di Catanzaro. I francesi, per la legge 19 gennaio 1807, lo considerarono Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Belcastro. Nel riordino disposto per decreto 4 maggio 1811 istitutivo dei Comuni e dei Circondari, Sersale (la cui denominazione acquisita dal nome della famiglia che lo fondò non subì modifiche nel corso del tempo) venne trasferito nella giurisdizione di Cropani.
Apriamo una nuova sezione dove inseriremo man mano tutti i paesi della provincia di Catanzaro con la loro storia, curiosità ecc... Iniziamo con Sersale La cui nascita come comunità fu decretata da un atto notarile proprio a Sellia perche l'intero territorio ricadeva sotto il baronato del nostro paese.Sersale nato nel 1620 si sviluppo molto grazie al ricco territorio molto vario, ritorneremo a parlare di Sersale con altre notizie, curiosità.
RispondiEliminaUn territori vastissimo in nostro possesso oggi invece uno dei comuni più piccoli della Calabria. Nicola-
RispondiEliminaCaro..'anonimo': Ti rendo noto che il paese Sersale, posto in una ridente posizione panoramica, alle pandici della Sila e vicinanza pure al mare, circondato da rigogliosa vegetazione, é sì un Comune piccolo, ma per svariate ragioni positive, Sersale ultimamente é stata nominata CITTA', il chè é da tenere in considerazione ed aggiornamento. Ti Saluto com'é mio costume, anche se ti presenti da 'ignoto'...
EliminaUn blog che ogni giorno ci regala notizie dal nostro territorio, storie della nostra comunità. Bene continuate così
RispondiEliminaBella l'idea di inserire anche un pò di storia,di tradizioni dei paesi vicini. Leggendo il post ancora una volta scopriamo la grandezza di Sellia. Ciao a tutti Caterina.
RispondiEliminacosì oltre a conoscere tante cose sul nostro borgo conosciamo,apprendiamo nozioni su i vari paesi,che come nel caso di Sersale la sua nascita fu sancita nel comune di Sellia. Domenico
RispondiEliminaBuon pomerigio Calabria mi chiamo Giovanni ho 59 anni sono nato a Sersale e vivo a Milano dal 1968,credo che bisognerebe ricordarsi di altre due famiglie nobili di Sersale,(Barone Casolini-Barone Brutto).Complimenti a Sellia raccolta,per il prestigioso servizio dati storici,sono 30 anni che non vedo la Calabria.Ciao a tutti noi veri ITALIANI.
RispondiEliminaNel riassunto sopra, ho letto - come già si sapeva - del contratto di enfiteusi tra il Barone Don Francesco Sersale ed i 12 coloni provenienti da Serrastretta, datato 3 Agosto 1620, contratto che portò alla nascita del paese denominato Sersale, in onore del Barone suddetto, ma ho letto pure che 'Il barone Sersale seppe cogliere l'opportunità di trarre un utile costante e sicuro dalle terre, fino a quel momento incolte ed improduttive...' - Piacerebbe sapere, se possibile, in cosa consistesse..'l'utile costante e sicuro..' che il Barone ne ebbe dal contratto stipulato in poi. Ringrazio se qualcuno é in grado di spiegare questo particolare, che non sembrerebbe storicamente secondario.
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