Ma i giorni, i mesi passavano ed erano sempre uguali ,anzi forse peggioravano ma lei poverina era sempre forte, mai un giorno non aveva portato le caprette al pascolo, come soprattutto, mai una volta al suo ritorno si era dimenticata di raccogliere i bei fiorellini da mettere alla Madonna da conicella raccomandandogli sempre nelle sue preghiere la famiglia e suo papà affinché ritornasse ad essere quello di prima. Un giorno,un brutto giorno che pioveva forte e faceva più freddo del solito Concetta non si era rifiutata di portare le caprette a pascolare sapendo benissimo che solo mangiando della fresca erba avrebbero fatto più latte, al ritorno bagnata fracida non si dimenticò di raccogliere i fiorellini per la Madonna.
Ma una volta a casa si ammalò con febbre alta, delirava, per alcuni giorni rimase a letto mentre il suo papà aveva smesso di bere standogli sempre vicino dandosi lui la colpa di quello che era accaduto promettendo che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di vedere sua figlia guarita. Ma la povera Concetta si aggravò delirando, diceva sempre le stesse parole “I Juri a Ra Madonna da conicella nu ti scordara mai di Juri a ra Madonna da conicella” suo padre non sapeva cosa volesse dire, mentre alcune persone gli raccontarono che sua figlia mai una volta si era dimenticata di raccogliere i fiorellini per la Madonna . Suo padre le promise che ci avrebbe pensato lui, di non preoccuparsi di pensare solo a guarire. Ma la povera Concetta morì con il sorriso in bocca tenendo la mano al suo papà, il quale da quel giorno si chiuse in solitudine avendocela con Dio e con tutti. Dopo diversi giorni uscì incontrando diversi amici e conoscenti , che si complimentavano con lui per non aversi dimenticato della promessa fatta alla piccola Concetta prima che morisse, e cioè di raccogliere ogni giorno i fiorellini “pe a Madonna da conicella” infatti le persone che passavano notavano sempre i fiori freschi proprio quelli particolari e belli che raccoglieva sua figlia,lui cerco di spiegarge che non era stato lui nel portare i fiorellini alla conicella ma nessuno lo ascoltò, perchè quei fiori cosi belli,cosi particolari solo la povera Concetta sapeva dove raccoglierli. Corse verso a conicella da varanna notando i bei fiori freschi appena raccolti sistemati a ra conicella facendo ammenda dei...........
propri errori e promettendo che da quel giorno mai una volta si sarebbe dimenticato dei fiori e così fece. Cambiò completamente vita, si riprese anche a lavorare sodo, curando i figli; e sino a quando fu vecchio con il bastone, anche sotto l’acqua, vento o neve scendeva sempre a mettere i fiori a ra Madonna da conicella.
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
propri errori e promettendo che da quel giorno mai una volta si sarebbe dimenticato dei fiori e così fece. Cambiò completamente vita, si riprese anche a lavorare sodo, curando i figli; e sino a quando fu vecchio con il bastone, anche sotto l’acqua, vento o neve scendeva sempre a mettere i fiori a ra Madonna da conicella.
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
Eccoci al terzo e ultimo capitolo del racconto del mese di ottobre che ha avuto come titolo "I juri a ra Madonna da conicella" un racconto molto toccante che era molto conosciuto almeno sino al dopoguerra a Sellia; ma oggi quante persone ricordano almeno un po’ questa storia? Ecco perche diventa veramente importante trascrivere,divulgare a futura memoria tutta la gloriosa storia, i racconti ecc.. attinenti al nostro borgo. Arrivederci al racconto del mese di novembre, vi raccomando fatemi sapere sempre le vostre opinioni, consigli ecc.. Zagor.
RispondiEliminaLeggo sempre con nutrito interesse i vari racconto riportati sul blog di zagor che ringrazio per l'ottimo lavoro. Antonio
RispondiEliminaUn racconto che racchiude anche uno spaccato della dura vita di miseria che facevano i nostri antenati. Teresa
RispondiEliminaHo letto tutti i vari racconti molto belli i quali ne ricordo opacamente solo alcuni, eppure ormai ho superato i 60 anni. Grazie a zagor per il recupero
RispondiEliminaOgni racconto nasconde tante sfaccettature di un particolare periodo, dunque i racconti orali riportati su blog assumono anche un valore storico sul passato di Sellia
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda i racconti sono la sezione che visito di più che li rileggo più di una volta.
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