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venerdì 29 ottobre 2010

La processione del quadro della Madonna "di sproni" . che si svolgeva l'ultimo venerdi del mese di ottobre a Sellia.

Nella foto alcune piante di "sproni" lungo una vallata di Sellia
Sino agli inizi degli anni 70, la sera dell’ultimo venerdì del mese d’ottobre, veniva portata in processione un particolare quadro della Vergine Immacolata, il quadro veniva chiamato da tutti “ a Madonna di sproni” perché la caratteristica fiaccolata veniva fatta proprio da questa pianta selvatica che cresce spontanea dentro le vallate di Sellia. Alla fine del periodo estivo dopo aver perso i particolari fiori gialli, questa pianta dal fusto lungo inizia a seccare, prima dell’arrivo delle prime piogge autunnali; la gente del posto andava alla ricerca di quelli più lunghi e con tanti piccoli gambi intorno al grande tronco (che una volta acceso sembrava un candelabro) . Il giorno della processione venivano imbevuti con la” murga” che si estraeva dal fondo dei lanniuni dell’olio che proprio in quel periodo si pulivano per poter poi contenere l’olio nuovo. Quando la Madonna usciva per la processione, i ragazzi con in mano i sproni (che nel frattempo erano stati accesi) si disponevano in due file ai lati del quadro creando così una fiaccolata unica con dei giochi di luce molto particolari e con l’odore dell’olio che pian piano andava in combustione. I sproni duravano per tutto il consueto tragitto della processione, e quando il quadro stava per rientrare, i ragazzi con in mano gli sproni, venivano sistemati in due file lungo i gradini della Chiesa; mentre andavano in combustione anche i vari rami piccoli che si trovavano sotto il lungo fusto centrale facendoli sembrare tanti candelabri. Una bellissima usanza unica nel suo genere in tutta la .......
Il quadro della Madonna di "Sproni"


regione, ma che purtroppo ormai da diversi decenni non si svolge più, mentre il quadro della Madonna di sproni in un pessimo stato di conservazione si dovrebbe trovare nei locali interni della parrocchia.
 
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

10 commenti:

  1. Una suggestiva processione, unica nel suo genere svoltasi sino agli anni 70. Sicuramente da riscoprire, da riproporre nel percorso di valorizzazione delle nostre radici storiche.

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  2. bellissimi ricordi quando io bambino portavo con orgoglio u spronu accesu du zu gianni cu a murga.

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  3. Grazie zagor scavando anche nei miei ricordi mi ritrovo con l'unico paio di pantaloni buoni mentre porto u spronu acceso non so come mi cadde un sacco d'olio sui pantaloni che li dovetti buttare. Non ti dico la buonanima di mamma cerco di lavarli cento volte, ma le macchie non andavano via, quando lo seppe papà mi buttò un ceffone uno dei pochi schiaffi ma molto dolorosi. Giovanni

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  4. Non conoscevo questa processione ne tantomeno il quadro custodito in sacrestia. Non si potrebbe restaurare rendendolo fruibile a tutti? Caterina.

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  5. complimenti,bellissimo racconto,Zagor.io non sapevo d questa processione,ma la parola SPRONA,ricordo di averla sentita dalla buon anima di mio nonno.
    il quadro lo conosco perfettamente,e se non sbaglio,una processione del suddetto quadro,veniva fatta anche il mese di maggio,(una volta).Maria

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  6. Don Francesco,esiste ancora questo quadro?
    Sarebbe interessante portarlo alla luce

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  7. Sarebbe veramento molto bello riprendere questa bella usanza,magari dopo aver restaurato il quadro con il contributo anche di noi tutti Selliesi.

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  8. Essendo quasi trentenne non conoscevo questo processione, come ignoravo che in sacrestia ci fosse un quadro della Madonna.

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  9. volevo dire che questo quadro di cui voi parlate non esiste e non è custodito in nessuna sacrestia delle nostre chiese. se mi date indicazioni più dettagliate vi posso aiutare.

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  10. Sul libro Sellia culla d'arte citava i locali interni alla parrocchia, dunque pensavo erroneamente che si trovasse li. Comunque la processione la ricordo bene,il quadro nei particolari un pò meno

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