giovedì 27 gennaio 2011

Nel giorno della Memoria,riflessione breve sul razzismo. Per ricordare, per non dimenticare.


Il razzismo è una realtà della nostra società, basta sfogliare i giornali o ascoltare un telegiornale che lo si può cogliere con mano. Alla luce dei recenti fatti di cronaca, l’Italia è attraversata da profondi quanto inquietanti segnali di odi razziali e xenofobi.
Nulla toglie che la barbarie da chiunque venga perpretata sia aberrante ma bisogna saper distinguere il sentimento di deprecazione dell’azione dall’odio alimentato verso gli autori di delitti unicamente per la loro appartenenza all’una o all’altra razza.
Infatti gli episodi inaccettabili di violenza a danni delle donne, che si ripetono quotidianamente rappresentano un allarme sociale da non sottovalutare ma al tempo stesso assistiamo all’innesco di un pericolosissimo meccanismo che identifica gli extracomunitari come coloro che “per natura” sono dediti esclusivamente alla commissione di atrocità di ogni genere.
È pur vero che gli extracomunitari siano più volte i protagonisti di fatti criminosi ma non dobbiamo commettere l’errore di identificare un intero popolo con questi ultimi e per questo odiarlo, facendo sì che la responsabilità personale venga sostituita da una responsabilità razziale.
Questo purtroppo è ciò che si avverte nell’aria.
Questa recrudescenza è coincisa con la commemorazione della Shoah.
Proprio questo ci dovrebbe far riflettere : non dobbiamo dimenticare mai che sei milioni di ebrei sono stati sterminati solo per odio razziale, non dobbiamo dimenticare che sei milioni di innocenti sono stati privati della loro dignità ancor prima della loro vita perché appartenevano ad una razza invisa al Terzo Reich; non dobbiamo dimenticare che tanti bambini innocenti hanno varcato la soglia del sonno eterno per questioni di razza. Mai più accada un simile orrore!
Bisogna tenere sempre alta l’attenzione verso ogni forma di razzismo, perché la storia ci insegna che nulla è impossibile all’uomo!

L’Italia è un paese bizzarro, dove può capitare che un ministro della Repubblica, con un volo pindarico, ricordi con appassionata gratitudine, coloro che contribuirono alla realizzazione del disegno criminale di Hitler, quasi facendoli apparire come eroi della Patria.
Se questi ultimi sono figli della nostra Patria, allora io mi vergogno di appartenere al Popolo italiano!

7 commenti:

  1. Oggi 27 gennaio 2011. Giornata della Memoria.
    6 milioni di ebrei morti nei lager e negli omicidi di massa perpetrati dai tedeschi e da alleati e collaborazionisti
    - almeno 300.000 zingari di etnia Rom e Sinti morti nei campi di concentramento (anche se numerose altre stime riportano cifre che potrebbero raggiungere le 800.000 vittime)
    - 300.000 esseri umani affetti da qualche tipo di disabilità mentale o fisica “eliminati” in nome dell’eugenetica e dell’”improduttività”
    - 100.000 oppositori politici del regime nazista uccisi (in maggioranza comunisti e liberali massoni)
    - 25.000 omosessuali
    - 5.000 testimoni di Geova
    Ecco la conseguenza della la spietata lotta contro la “diversità mentale e fisica”, che ha colpito i disabili fisici e tutti coloro che non corrispondevano ai canoni della normalità mentale.
    Per ricordare,per non dimenticare.

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  2. Un eterno riposo per tutte le vittime innocenti morti nei campi di sterminio.
    Maria.

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  3. l'eterno riposo dona a loro Signore........................
    teresa.

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  4. Anche i giornali ogni anno che passa ne parlano sempre di meno
    Totò

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  5. Per i tantissimi bambini che morirono senza un motivo..........perchè quano muore un bambino nessuno motivo al mondo è valido.
    L'eterno riposo...................
    Giovanna.

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  6. Su alcune cose penso la politica nazista avesse molto ragione.

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  7. Caro amico ma stai scherzando????? Mi auguro di si, anche se comunque alcune cose non si dicono neppure scherzando,ti invito a vedere il video.
    Domenico.

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