sabato 9 luglio 2011

Storia della brigantessa Generosa Cardamone ( Prima parte)


La brigantessa Generosa Cardamone di Angelo e Angela De Fazio, da Castagna.
La brigantessa nacque l’8 novembre 1845.I suoi connotati personali:
 Capelli:        castani;
fronte:         media;

naso:           regolare;

occhi:          castani;

bocca:         giusta;

viso:            regolare;
statura:        giusta;

L’anno 1867 il giorno 20 del mese di settembre la sezione di accusa della Corte di Appello delle Calabrie in Catanzaro processa, insieme a Pietro Bianchi ed altri Generosa Cardamone di Angelo di anni 21 da Castagna.
Le imputazioni a carico sono:
1.     Associazione di malfattori in numero maggiore di cinque con lo scopo di delinquere contro le persone e la proprietà;
2.     Guasto di cosa mobile commesso in banda armata e con aperta violenza, in pregiudizio di Leopoldo Murachi;
L’imputata Cardamone druda del capo comitiva la quale armata al pari degli altri, vestiva da brigante, faceva indubbiamente parte della banda. Negli stessi atti processuali si ribadisce ancora l’accusa di avere fatto parte
di un’associazione di malfattori perché “fu ella veduta in abito virile e con armi lunghe da fuoco ed insidiose, seguitare il Bianchi e la sua comitiva, partecipando alle di lui vendette. Viene inviata per essere ancora processata alla Corte di Assise di Cosenza per avere unita ad altri malfattori fatto parte di una banda maggiore di cinque persone che nel 1864 e negli anni posteriori correa armata la campagna allo scopo di delinquere contro le persone e le proprietà. Viene ordinata a tale scopo pertanto la traduzione della Cardamone nelle carceri giudiziarie di Cosenza. La Corte di Assise di Cosenza, veduti gli atti a carico della detenuta, condanna il giorno 5 Marzo 1868 Generosa Cardamone a “quattro anni di reclusione a tre di sorveglianza speciale della Pubblica sicurezza, ed alle spese del giudizio a pro dell’erario dello stato.
L’anno 1867, il giorno 30 del mese di Aprile alle ore 9:00 antimeridiane nelle carceri di Catanzaro.

Avanti di noi Giovanni Romeo giudice istruttore presso il Tribunale civile  e Conz.le di Catanzaro assistiti dal Commesso Sig. Daniele Pagano, al quale si è fatto prestare il giuramento prescritto dall’art. 87 Codice di P.P. dietro ordine del capo guardiano è comparsa libera e sciolta da ogni legame la detenuta Generosa Cardamone la quale interrogata sulle generali e a dichiarare se e quali prove abbia essa a proprio discarico, risponde:


Sono Generosa Cardamone di angelo, di anni 18, nubile, contadina, nata e domiciliata in Castagna, non arrestata altra volta , né macchiata.
Interrogata analogamente
Risponde: mi ricordo che nell’estate del 1864 Pietro Bianchi, Raffaele Paonessa, Gesualdo Donato, Giuseppe Russo Critelli, Nicola Chiarella, Giuseppe Gigliotti, Davide Esposito ed Antonio Trapasso uccisero degli animali vaccini del Sig. Leopoldo Muraca da Bianchi. Io però non ero con loro, stante quando essi partirono per fare questa operazione mi lasciarono nella sila con un’altra donna di Carlopoli appartenente al brigante Piro.

A domanda risponde: non mi sono noti i particolari di questo stante non ero presente come ho detto  ma ricordo benissimo che i ripetuti briganti si partirono dalla sila appositamente e ritornati ce lo narrarono.

A domanda risponde: per quanto intesi gli cagionarono questo danno per inimicizia che passava tra Pietro bianchi e Muraca, stante costui più di una volta avea perseguitato i briganti.
Ad altre domande è stata negativa.
Lettura e conferma vi persiste e non sa scrivere e crocesegnare.
Fine prima parte