Dodici chilometri di tratto stradale da Borgia e Simeri Crichi
Inaugurazione solo a metà per il lotto Simeri Crichi – Squillace della nuova statale jonica 106. Ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha tagliato il nastro, ma dei 22 chilometri previsti solo 12 sono attualmente percorribili. Mancano ancora lo svincolo che da Simeri collegherà direttamente al vecchio tracciato della statale e i circa sei chilometri da Borgia a Squillace. Allo stato nuovo e vecchio tracciato sono collegati da due provinciali che rischiano di trasformarsi in due infernali imbuti, soprattutto nel periodo estivo. Secondo quanto riferito oggi durante la cerimonia ci vorrà circa un anno e mezzo prima di veder interamente completato il lotto.
carreggiate a quattro corsie, undici gallerie di lunghezza variabile tra
305 metri e un chilometro e quattrocento, 326milioni di euro di
investimento complessivo per ultimare l’opera nei quattro anni previsti,
fino a mille le persone che hanno prestato servizio nei vari modi per
la realizzazione dell’arteria.
Sono questi alcuni numeri che definiscono il nuovo tratto della Ss 106
che è stato inaugurato questo pomeriggio con una breve cerimonia che si è
tenuta nella galleria Santa Maria, la più lunga nella nuova
infrastruttura, alla presenza di molte autorità politiche tra cui il
sindaco Michele Traversa, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e soprattutto il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli
che ha tagliato il nastro tricolore poco prima delle 16.30 e ha
simbolicamente aperto al traffico la strada. Nel corso
dell’inaugurazione sono intervenuti anche l’amministratore unico
dell’Anas Pietro Ciucci il capo compartimento Anas Calabria Domenico Petruzzelli e l’arcivescovo di Catanzaro Squillace Vincenzo Bartolone che impartito la benedizione.
Ha tenuto a ringraziare tutte le componenti che hanno reso possibile la
realizzazione del nuovo tronco viario il capocompartimento Anas
Petruzzelli che ha ricordato “la sinergia Provincia-Comune Regione, che ha reso possibile la costruzione della strada, completata nei quattro anni previsti” e ha ringraziato anche “le contraente generale Astaldi e il direttore dei lavori Bevilacqua”. Pietro Ciucci, massimo responsabile dell’Anas ha da parte sua rammentato che il nuovo tratto stradale “si
inserisce in un intervento più ampio nella Ss 106 Jonica del cosiddetto
megalotto 2- in una situazione di ammodernamento e messa in sicurezza
complessiva. Decongestionamento del traffico e diminuzione della
pericolosità, questo l’obiettivo degli interventi dell’Anas in
Calabria”.Ciucci ha poi accennato al completamento di questa variante fino a Squillace, prevista per l’autunno 2012 anche se il sindaco Michele Traversa nel suo intervento e rivolgendosi in particolare al ministro Matteoli ha chiesto che si faccia tutto il possibile per anticipare questa data e un ulteriore finanziamento. Il completamento secondo il sindaco avrà positive ricadute sul turismo estivo. Il primo cittadino ha quindi evidenziato nuova strada che collegherà celermente l’area di Santa Maria l’area di Germaneto che“ospiterà la cittadella Regionale ma anche il nuovo ospedale”.
Secondo il presidente della Provincia Wanda Ferro l’inaugurazione del nuovo tratto della Ss 106 “è un piccolo ma significativo tassello nel difficile processo di integrazione tra questa zona dell’Italia e il resto del paese . Contribuisce ad "avvicinarci" all’Europa ma soprattutto a migliorare la vivibiità nelle nostre zone”. Il presidente ha poi ringraziato le ditte Costruzioni Procopio e Cogecon due realtà imprenditoriali calabresi che hanno partecipato alla realizzazione del tratto Borgia-Simeri. Anche secondo il ministro Matteoli "l'apertura al traffico del tratto della 106 ionica, tra Borgia e Simeri Crichi, nel Catanzarese, apporterà importanti e positive ricadute al sistema viario di quest'area territoriale".
Il membro del governo Berlusconi, che ha accolto l’invito del sindaco Traversa per accelerare l’iter per la realizzazione dell’ultimo tratto della variante ,ha poi voluto ricordare che "L'infrastruttura e' stata realizzata perche' il Governo 2001/2006 ha stanziato il finanziamento e l'opera ha iniziato a camminare. Poi qualcuno con la cazzuola ha messo la prima pietra - ha detto riferendosi all'allora ministro Antonio Di Pietro - ma l'opera abbiamo completata noi dopo che è rimasta ferma per molto tempo"