Crolla il mito del calabrese macho in 50.000 soffrono di disturbi sessuali
II mito del maschio latino e al tramonto: in
Calabria sono oltre 50 mila gli uomini
che soffrono di disturbi sessuali, quasi
il 15% del totale. Tra Ie cause, uno su tre indica Io stress e i ritmi troppo
frenetici che hanno effetti negativi sull'erezione, mentre uno su quattro si
sente insicuro e inadeguato di fronte a donne sempre più esigenti. Per non
vedere sminuita la propria virilità il 40% si e affidato almeno una volta ad
aiuti farmacologici. Un segreto del quale solo il 4% delle partner e a
conoscenza. Tra i rimedi più usati c'é la"mentina de||'amore", il
vardenafil orodispersibile, |'unico che si scioglie in bocca senz'acqua e che
associa praticità e discrezione. I dati, e scritto in una nota, emergono da
un'indagine nazionale, da cui prende spunto |'evento "Benessere sessuale.
Liberta di amare sempre", che vede la provincia di Catanzaro in prima
linea con un incontro di approfondimento rivolto ai medici di medicina generale
e farmacisti che si svolge oggi a Lamezia Terme. "Nell’ultimo decennio -
ha sostenuto il dott. Fabio Palmiotto, del servizio di Andrologia dell'Unita
operativa di Urologia dell’ospedale di Lamezia Terme - stiamo assistendo a una
graduale presa di coscienza da parte degli uomini sull'importanza della loro
salute sessuale. Si abbassa anche l’età media di chi ha problemi: il 15% ha
meno di 40 anni. Molto importante e capire che le problematiche alla base di
questi fastidi sono profondamente cambiate. Per questo cerchiamo innanzitutto
di rassicurare i nostri pazienti, consigliando loro i rimedi farmacologici più
validi, ma al tempo stesso pratici e adatti alle loro necessita. L'uomo e alla
ricerca di un supporto discreto ma efficace, come il nuovo vardenafil, il primo
ed unico farmaco di questa classe che si scioglie in bocca e rappresenta la più
innovativa terapia oggi disponibile per.....
la disfunzione erettile". Un
problema in costante crescita in regione, anche acausa di stili di vita
sbagliati. Come ad esempio una alimentazione ricca di grassi e zuccheri e
povera di vitamine e fibre, che provoca obesità, ipercolesterolemia e
iperglicemia, tra i principali fattori di rischio della disfunzione erettile.
In Calabria solo il 4,1% della popolazione consuma le cinque porzioni di frutta
e verdura al giorno consigliate.