È un catanzarese il sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio del nuovo Governo Monti. Si tratta di Antonio Catricalà
che torna a Palazzo Chigi dove era già stato segretario generale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Catricalà è stato fino ad oggi
Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ruolo
ricoperto dal 9 marzo 2005. Il suo incarico all’Antitrust sarebbe
terminato a marzo 2012, momento in cui, secondo le sue stesse parole,
avrebbe puntato ad indossare di nuovo la toga, tornando alla sua lunga
carriera di magistrato e giurista. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952,
ha conseguito la Maturità Classica nel 1970 presso il Liceo “Galluppi”. A
ventidue anni si è laureato con lode in legge a Roma ed è stato
nominato, a seguito di concorso, assistente di Pietro Rescigno, di cui
era stato allievo, alla Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. A
ventiquattro anni ha vinto il concorso in magistratura ordinaria e ha
superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione
forense. Ha vinto i concorsi per procuratore dello Stato e, a ventisette
anni, per avvocato dello Stato. Nel 1982 ha vinto il concorso per
consigliere di Stato. Dal 2006 è Presidente di sezione del Consiglio di
Stato in posizione di fuori ruolo. Presidente e componente di collegi
amministrativi, ha collaborato con l’Ufficio legislativo della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato Capo di Gabinetto e
consigliere giuridico in vari Ministeri. È stato anche segretario
generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Sedici ministri per il Governo di Mario Monti
Il
premier incaricato Mario Monti ha sciolto mercoledì la riserva e
formato il nuovo Governo: i ministeri sono 17, di cui 12 con
portafoglio. I ministri sono 16 perché il premier mantiene l’interim per
l’Economia; tre donne saranno alla guida di dicasteri importanti: Anna
Maria Cancellieri all’Interno, Elsa Fornero al Lavoro e Paola Severino
alla Giustizia. Tra gli altri ministri: agli Esteri Giulio Terzi di
Sant’Agata, alla Difesa Giampaolo Di Paola, all’Istruzione Francesco
Profumo e Corrado Passera superministro di Sviluppo e Infrastrutture.
Presidente del Consiglio e ministri hanno giurato nel pomeriggio al
Quirinale e sono dunque entrati nella pienezza delle proprie funzioni.
Ieri sera c’è stato anche il materiale passaggio delle consegne tra il
Presidente uscente Silvio Berlusconi ed il nuovo premier Mario Monti.
Stasera, giovedì, il nuovo Governo chiederà ed otterrà la fiducia del
Senato, venerdì invece completerà il percorso con la fiducia della
Camera. Voteranno la fiducia praticamente tutti i partiti presenti in
Parlamento, ad eccezione della Lega Nord che ha già da tempo fatto
sapere che andrà all’opposizione. |