Quanti di voi sapevano che proprio “u viveri e sutta Santa
Maria” era l’antico lavatoio di Sellia? Esattamente in questo posto (ma con una
diversa sistemazione del terreno) era ubicato il lavatoio. Una grande
“cibbia”rettangolare raccoglieva al suo interno l’acqua preziosa della omonima
sorgiva che malgrado non provenisse da un alta montagna l’acqua non seccava mai
neppure durante la calura estiva, certamente la sua portata diminuiva o
aumentava a secondo delle stagioni ma anche se più lentamente la cibbia si
riempiva sempre, era una grande comodità per le massaie che almeno quando erano
pochi panni evitavano di scendere sino alla Jumara. Questo lavatoio era coperto
da una tettoia di tegole per poter
riparare dalla pioggia le donne che erano impegnati a lavare i panni .
Con l’arrivo dell’acqua corrente e l’installazione delle varie fontane
pubbliche il lavatoio subì una trasformazione i
getti d’acqua da uno passarono a
4 per poter garantire a più donne di lavare contemporaneamente, una vera
comodità per l'intero paese che ancora dovrà aspettare degli anni prima di
vedere l’acqua corrente installata nelle varie abitazioni private, così si
potevano lavare i panni più spesso evitando di arrivare sino a ra hjumara per
fare il bucato, le vasche diventarono tre
con i scrjcaturi .C'era un viavai
di donne sin dalle primi luci dell'alba tanto che bisognava aspettare
pazientemente il proprio turno anche per
delle ore. La sua scomparsa questa volta non fu per causa del'uomo ma una frana
che precedette di pochi giorni quella disastrosa del 1943 sotterrò tutto; alcuni anni dopo verso gli anni 50 durante certi
lavori una parte del lavatoio venne alla luce ma fu distrutto per fare spazio
alla costruzione della nuova cunetta della strada provinciale.
Ultimamente il
posto ha subito dei lavori di recupero con l’installazione di una
caratteristica fontana che a reso il posto molto più accogliente, l’unica nota
stonata l’abbattimento del vecchio viveri di acqua sorgiva ultima testimonianza
dell’antico lavatoio dove con più oculatezza
si poteva preservare il vecchio assieme alla nuova fontana