mercoledì 8 febbraio 2012

Carabiniere uccide la moglie poi con la stessa arma si toglie la vita davanti ai due figli

  L'uomo ha esploso un colpo di pistola contro la compagna e poi con la stessa arma si è tolto della vita. È stata la figlia più grande, di 12 anni, a chiamare il 118. La coppia era separata da tempo ma i due coniugi continuavano a vedersi
La figlia più grande, insieme alla sorellina, ha visto il padre sparare al petto della mamma e poi uccidersi: uno choc che non le ha impedito di chiamare il 118. Lei e la sorella sono state portate via dall'abitazione, un appartamento nella caserma di via Giordano Calcedonio in cui le bambine vivevano con la madre e sono assistite da una psicologa. Secondo le prime ricostruzioni D'Alba, di origini baresi, ma in servizio a Palermo dal 1995, e la moglie, Rosanna Siciliano, avevano avviato una causa di separazione da qualche mese: la moglie e le bambine erano rimaste a vivere in caserma, mentre l'uomo si era trasferito nella camerata dello stesso immobile. Sei anni fa c'era stata una prima separazione, poi i coniugi erano tornati insieme e hanno avuto la seconda figlia; ma la storia era comunque finita, e i due, pare senza particolari tensioni, si erano rivolti per la causa a un ex carabiniere che ora esercita la professione di avvocato.

COPPIA SEPARATA - Questa sera D'Alba e la moglie, che nei mesi scorsi avevano continuato a frequentarsi e a uscire insieme, avrebbero avuto un acceso diverbio, poi l'uomo......
avrebbe puntato la pistola al petto della moglie e fatto fuoco e si sarebbe poi sparato alla tempia. Il militare è morto sul colpo, mentre la moglie sarebbe spirata dopo pochi istanti. Alla scena hanno assistito le due bambine: è stata la maggiore a chiamare l'ambulanza arrivata quando entrambi erano già deceduti. La tragedia si sarebbe consumata intorno alle 19, in camera da letto. La famiglia abitava nell'alloggio di servizio, al secondo piano della caserma di via Giordano Calcedonio. Il carabiniere era originario di Bari ed era in servizio a Palermo dal 1995. Sul posto le forze dell'ordine che stanno svolgendo le prime indagini e il medico legale che ha accertato la morte dei coniugi. Disposta l'autopsia.