Avevamo ampiamente parlato giorni fa della lodevole
iniziativa da parte della giunta di Simeri Crichi guidata dal primo cittadino
Barberio, il quale annunciava l’avvio dell’iter burocratico per la costruzione
di una nuova chiesa con annesso oratorio quantificando una spesa di circa 3,7
milioni di euro,localizzando anche l’area che si trova vicino l’ ufficio
postale.
Sulla questione sono prontamente intervenuti i due gruppi di minoranza
i quali premettendo di non essere stati interpellati per questa importante opera che dovrebbe
coinvolgere l’intera comunità, mettono in risalto che l’opera non risulta
inserita neppure nel piano triennale delle opere pubbliche. I gruppi di
minoranza pur lodando tutte le varie iniziative atte nel contribuire alla
crescita civile e religiosa di Simeri crichi, vogliono rimarcare le diverse
lacune sotto diversi aspetti. Il tutto ha portato il gruppo “La Svolta” guidato
da Maria Costa con Michele Gigliotti, congiuntamente al gruppo “Futuro insieme”
con a capo Giancarlo Nagero di
diffondere questa nota che andando avanti rimarca la necessità di
inserire nelle linee guide di programmazione anche la realizzazione di un luogo di culto
adeguato per i sempre più numerosi residenti in località Simeri Mare,
mentre il quartiere “Roccani” ne rimane
addirittura sprovvisto,qualche anno fa i fedeli del luogo con propri fondi
hanno acquistato un terreno per la costruzione di una chiesa l’amministrazione
dell’epoca concesse un permesso a
costruire che non ha avuto alcun seguito. Continuando: l’antica frazione di
Simeri ha una piccolissima chiesa con
annesso un antico convento che necessita di urgenti lavori di restauro. Dunque
prima di prendere la decisione si doveva valutare le varie esigenze del nostro
vasto territorio, senza dimenticare che l’attuale sindaco quando era primo
cittadino decise di non aderire ai cospicui finanziamenti dati dalla regione
per ristrutturare i vari luoghi di culti dalla chiesa Madre al Santuario della
Pietà, Santa Maria Assunta e chiesa della Grecia della frazione di Simeri ;
quando in occasione del Giubileo 2000 il sindaco non salì sul treno delle tante
opportunità come prontamente fecero tanti comuni, il tutto perché Barberio era in continua battaglia con la chiesa
locale. La nota congiunta si conclude
esprimendo sempre compiacimento in questo nuovo orientamento del sindaco, ma
rimarcano i forti dubbi, lo scetticismo, la preoccupazione su chi darà
all’amministrazione Barberio la soma di circa 3,7 milioni di euro, ricordando
che in questi ultimi anni le chiese di Simeri Crichi...
sono stati oggetto di
importanti lavori di restauro grazie anche ai contributi dei parrocchiani, del
parroco pro tempore, di alcuni imprenditori locali, assieme alle
amministrazioni dell’epoca portandoli in
sicurezza rendendoli fruibili a tutta la cittadinanza.