Sale la tensione a Catanzaro. Tre buste contenenti proiettili e santini
di alcuni candidati al consiglio comunale di Catanzaro sono state
bloccate al Centro meccanografico delle Poste di Lamezia Terme.
I plichi
erano indirizzati al prefetto di Catanzaro e a due giornali, la
Gazzetta del Sud e il Quotidiano della Calabria. «Nel messaggio - ha
detto il prefetto Antoni Reppucci all'agenzia Ansa - mi viene contestato
un mancato intervento in merito alle polemiche sul voto ignorando che
io in questa materia non ho alcun potere. Per quanto mi riguarda dunque,
sono tranquillissimo». Il materiale è stato posto sotto sequestro dai
carabinieri. Chiarissimo comunque il riferimento a quanto sta accadendo
in questi giorni nel capoluogo all'indomani delle elezioni del 6 e 7
maggio scorsi. Sergio Abramo, candidato del centrodestra, è stato
proclamato sindaco con appena 130 voti che gli hanno consentito di
superare la soglia del 50%. Il centrosinistra già nelle ore successive
alla chiusura dei seggi ha denunciato possibili brogli. Nella sezione 85
controllata direttamente dalla commissione centrale sono state
riscontrate diverse anomalie. La Procura della Repubblica ha aperto un
fascicolo di inchiesta su una presunta compravendita di voti e sabato
pomeriggio ha posto sotto sequestro tutte le 60mila schede elettorali.
Il candidato del centrosinistra Scalzo ha presentato un esposto che
nelle prossime ore si arricchirà di un dossier realizzato con decine di
testimonianze.
"Tengo ad
esprimere solidarietà incondizionata e vicinanza a sua eccellenza il
prefetto Antonio Reppucci e alle redazioni dei quotidiani interessati
dal vile atto di cui abbiamo appreso. Si tratta di un accadimento
vergognoso e riprovevole, ulteriore motivo di seria e grave
preoccupazione in un generale e pesante insieme di pratiche che hanno
segnato il momento elettorale di Catanzaro e generato confusione e
tensione sul territorio. Non vorrei che si trattasse di un grossolano
tentativo per intorbidire le acque. Catanzaro e tutte le istituzioni
interessate vivono un momento storico decisivo e stanno profondendo uno
sforzo straordinario per garantire un’azione di legalità e difesa
democratica del territorio. Per questo ritengo che tutta la Catanzaro
sana debba stringersi attorno alle istituzioni e alla magistratura con
fiducia, invitandole a proseguire gli sforzi con serenità, tempestività e
determinazione".
tira una brutta aria in città spero che abramo sia il primo nel volere prima di tutto la massima trasparenza sul voto
RispondiEliminaTommaso
siete rimasti male per la sconfitta ed ora vi appoggiate a tutti i vari cavilli per infagare il voto
RispondiEliminapuru chistu ni mancava certu cca simu diventati nu scornu a livellu nazionali
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