Sono complessivamente 82 i Comuni da rinnovare nella nostra
regione. Tra i centri più grossi anche Castrovillari, Cassano allo
Ionio, Paola e Palmi
Catanzaro è la sfida più importante della tornata
amministrativa di domenica e lunedì
, ma, oltre che nel
capoluogo di regione, in Calabria si vota in alcuni Comuni superiori ai
15 mila abitanti: Castrovillari, Cassano allo Ionio, Paola, in provincia
di Cosenza, e Palmi, nel reggino. A Castrovillari sono quattro i
candidati alla carica di sindaco: Vincenzo Ventura (Forza Nuova); Mario
Rosa (centrodestra); Ferdinando Laghi (coalizione di centro); Domenico
Lo Polito (centrosinistra e Udc). A Cassano allo Ionio il vice sindaco
uscente, Mimmo Lione, guida uno schieramento di centrodestra composta da
Pdl, Udc e cinque liste civiche; il segretario provinciale del Psi,
Gianni Papasso, è il candidato unitario del centrosinistra. Due liste,
invece, per il commercialista Giuseppe Cimino e per il sociologo Luca
Iacobini; una lista per il presidente del consiglio comunale uscente,
Rosella Garofalo. Per le elezioni comunali a Paola sono in lizza Basilio
Ferrari sostenuto dal centrodestra; Giovanni Abruzzo per il Psdi e una
lista civica; Alessandro Pagliaro con due liste civiche; Carlo Gravina
per il centrosinistra. A Palmi il centrodestra si affida a Giovanni
Barone, che ha ottenuto anche il sostegno dell’Udc; il centrosinistra
corre con l’ex magistrato Salvatore Boemi; Silvana Morgante è sostenuta
da due liste civiche, così come Francesco Trentinella. Complessivamente
gli enti locali alle urne nella regione sono 82. Domenica 6 maggio dalle
8 alle 22 e lunedì 7 maggio dalle 7 alle 15, dunque, si vota in circa
mille comuni italiani sparsi in tutta Italia. Saranno oltre 9 milioni e
mezzo gli elettori chiamati ad esprimersi per rinnovare i sindaci e i
consigli comunali. Sono 769 i comuni chiamati al voto nelle Regioni a
statuto ordinario di cui 134 con più di 15 mila abitanti (i cosiddetti
comuni superiori) e 635 con un numero di abitanti che non raggiunge
questa soglia. Complessivamente, nelle Regioni a statuto ordinario gli
elettori saranno 7.202,146, di cui 3.467.247 maschi e 3.734.899 femmine
divisi in 8.654 sezioni elettorali. Sempre il 6 e il 7 maggio si vota in
148 comuni in SICILIA (circa 2 milioni e 300 mila gli elettori, con 34
comuni superiori e tre capoluogo di provincia, Agrigento, Paleremo e
Trapani) e in 26 in FRIULI VENEZIA GIULIA (150.313 gli elettori, con un
solo comune superiore che è anche capoluogo di provincia, Gorizia). In
TRENTINO ALTO ADIGE si voterà il prossimo 20 MAGGIO per il rinnovo del
solo comune di Cavedago, dove saranno chiamati alle urne i 525 elettori.
In VALLE D’AOSTA si voterà il 27 MAGGIO per il rinnovo di sindaco e
amministrazione comunale di 3 comuni, per un totale di 1.658 elettori
divisi in tre sezioni. In SARDEGNA il voto per le elezioni comunali è
slittato al 10 e 11 GIUGNO; si voterà per il rinnovo delle
amministrazioni in 65 città, di cui sole 3 con più di 15 mila abitanti.
Tra Regioni a statuto ordinario e speciale i comuni capoluogo chiamati
al rinnovo in questa tornata elettorale sono complessivamente 26, ai
quali si aggiungono due capoluoghi della Sardegna: Alessandria, Asti,
Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma,
Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Brindisi,
Lecce, Taranto, Trani, Catanzaro, Agrigento, Palermo, Trapani, Oristano
e Lanusei. Tanti i numeri e le curiosità su questo turno di
amministrative emersi in questi giorni, questi i principali:
TRE MILIONI
DI STRANIERI NON COMUNITARI NON POTRANNO VOTARE - Il 5,3% della
popolazione, cioè 3.235.497 persone, non potrà votare: si tratta dei
cittadini di origine straniera non comunitari, residenti regolarmente in
quei Comuni spesso da anni, integrati nella comunità in cui vivono,
studiano e lavorano ma senza la possibilità di partecipare alla scelta
di chi dovrà amministrarli. A denunciarlo è la campagna “L’Italia sono
anch’io”, che ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare
che è stata sottoscritta da più di 100 mila cittadini italiani. AD
ALESSANDRIA MAXI SCHEDA LUNGA QUASI UN METRO - Ad Alessandria domenica e
lunedì prossimi gli elettori avranno tra le mani una scheda lunga quasi
un metro. Saranno in 75 mila circa chiamati ad eleggere sindaco e 32
consiglieri comunali. La pattuglia dei candidati è massiccia: 16 in
corsa per la carica di sindaco, 33 liste con oltre 900 nomi per il
consiglio comunale. La scheda elettorale é in formato maxi: 96
centimetri di lunghezza per 31,8 centimetri di altezza. |
a catanzaro sicuramente si va al balottaggio tra scalzo e abramo
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