Da lunedì 24 settembre a venerdì 28 settembre, nell’ambito del progetto
“Calabria Jones” dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria,
curato dalla Fondazione Field, gli studenti
dell’Istituto Comprensivo “E. Terrana” di Ardore visiteranno le seguenti
aree archeologiche ricadenti dell’itinerario “Tiriolo”: l’Antiquarium e
il Museo Civico di Tiriolo; l’Antiquarium Civico di Simeri Crichi; il
Museo provinciale di Catanzaro e il Parco della Biodiversità
Mediterranea; poi ancora le aree archeologiche di Roccelletta di Borgia
(antica Skylletion), il centro storico di Squillace (Cattedrale) e il
Museo nel Castello. Poi gli studenti faranno tappa a Nocera Terinese,
Falerna e Lamezia Terme. Infine il Parco nazionale della Sila, Taverna,
Carlopoli e la Riserva naturale Poverella Villaggio Mancuso.
Negli
stessi giorni i seguenti istituti: Comprensivo “Don Milani” di Lamezia
Terme; Comprensivo Statale “Abate Fabio di Bona” di Cutro;
Omnicomprensivo di Cirò; Comprensivo di Montepaone; Comprensivo
“V.Alfieri” di Crotone; Comprensivo Statale “Amerigo Vespucci di Vibo
Valentia” visiteranno le seguenti aree archeologiche ricadenti
nell’itinerario “Lokroi Epizephirioi”: Museo e Parco Archeologico
Nazionale di Locri; Teatro Greco-Romano di Locri; Portigliola; centri
storici di Stilo (La Cattolica) e Caulonia; Roccella Jonica; centri
storici di Mammola, Gerace (Cattedrale, Museo diocesano, Museo Civico);
Ardore e Sant’Ilario sullo Ionio; Parco Nazionale dell’Aspromonte
(monolito di Pietra Cappa o Fiumara la Verde).
Sempre da lunedì 24 a
venerdì 28 settembre, i seguenti Istituti: Statale Soriano Calabro,
Statale di Mangone; Statale di Rombiolo; “Don Milani” di Crotone;
Statale di Melicucco visiteranno le seguenti aree archeologiche
ricadenti dell’itinerario Skylletion-Scolacium/Borgia: area archeologica
Roccelletta di Borgia (antica Skylletion); centro storico di Squillace
(Cattedrale) e del Museo nel Castello; Museo provinciale di Catanzaro e
Parco della Biodiversità Mediterranea; Antiquarium comunale di Tirolo e
Castello; Antiquarium Simeri Crichi e centro storico; Stalettì e
Soverato; centri storici di Taverna ed escursione nel Parco nazionale
della Sila, Riserva naturale Poverella-Villaggio Mancuso (da Taverna).
Negli
stessi giorni i seguenti istituti: Comprensivo “G. Rodari” di Soveria
Mannelli; Statale di Filadelfia; Statale “Manzoni-Augruso” di Lamezia
Terme; Statale di Badolato visiteranno le seguenti aree archeologiche
ricadenti nell’itinerario Sibarys/Cassano allo Ionio: Parco Archeologico
di Sibari (Cassano allo Ionio) e Museo Archeologico della Sibaritide;
aree archeologiche di Francavilla Marittima e centri storici di Oriolo,
Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria,
Villapiana); centri storici costieri a sud di Sibari (Terranova da
Sibari, Rossano, Mirto Crosia, Cariati); area Archeologica Incavallicata
(Campana); centri storici della cultura Arberesche (Civita, Lungro) e
borghi di Castrovillari e Morano; Parco Nazionale del Pollino.
Sempre
da lunedì 24 a venerdì 28 settembre, la scuola secondaria di I Grado
“Misasi” di Cosenza; l’Istituto Comprensivo Statale di Rogliano e
l’Istituto Comprensivo Spezzano della Sila, visiteranno le seguenti aree
archeologiche ricadenti nell’itinerario Kroton/Crotone: Museo
Archeologico di Crotone; Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna;
Castello Aragonese in località Le Castella; borghi di Santa Severina e
San Giovanni in Fiore con la Certosa e il Museo demologico
dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana; Parco nazionale
della Sila, Bosco del Gariglione.
Infine l’Istituto Comprensivo
Statale “Rocco Caminiti” di Villa San Giovanni visiterà le seguenti aree
archeologiche ricadenti nell’itinerario Laos/Santa Maria del Cedro:
aree archeologiche di Santa Maria del Cedro e Scalea (Antiquarium di
Torre Cimalonga); Museo Civico di Cetraro; aree archeologiche e centri
storici della Riviera dei Cedri (Praia a Mare; Diamante; Belvedere
Marittimo); Guardia Piemontese (cultura occitana); centri storici
Papasidero (grotta preistorica di Romito) e Mormanno; parco nazionale
del Pollino, Valle del fiume Lao (in alternativa Riserva naturale
orientata Valle del Fiume Argentino).
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Purtroppo la Calabria è ricca di belle cose che non vengono valorizzate. Se a Firenze,Milano o addirittura a New York avessero avuto i bronzi di Riace, milioni e milioni di visitatori da tutto il mondo sarebbero andati ad ammirarli.
RispondiEliminafinalmente una bella iniziativa per far conoscere ai ragazzi le tante bellezze della nostra terra
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