giovedì 6 settembre 2012

Simeri Crichi arrestato un 80 enne dopo che aveva ucciso il cognato e ferito la moglie a coltellate


Nicola Giuseppe Pugliese di 80 anni è stato arrestato dai carabinieri di Simeri Crichi con l'accusa di omicidio per aver ucciso a colpi di coltellate il cognato nel pieno di una lite. L'uomo ha anche ferito la moglie che però non ha riportato gravi ferite

 

 Efferato omicidio a Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro, dove un uomo avrebbe assassinato il cognato, probabilmente al termine di una lite, colpendolo con tre coltellate, e ferendone anche la moglie. Il fatto è accaduto in località Vigna Grande e secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Sellia, l'omicida, un ottantenne, ha colpito il congiunto con due fendenti all'addome e uno alla gamba dopo l'ennesima discussione per una questione di confini. Il ferito è stato soccorso ma è deceduto durante il trasporto in ospedale. L'ottantenne, che pare soffrisse di crisi depressive, è stato arrestato con l'accusa di omicidio.
In manette, con l'accusa di omicidio, è finito Nicola Giuseppe Pugliese, 80 anni. La vittima si chiamava Giovanni Canino, 75 anni, mentre in prognosi riservata si trova la moglie di quest'ultimo, colpita da alcuni fendenti. Il fatto è accaduto questa mattina in via Alvaro, nel centro abitato di Simeri Crichi. Canino stava comprando la frutta da un venditore ambulante, quando è arrivato Pugliese che ha sferrato subito le coltellare, impugnando un coltello da cucina. Richiamata dalle urla dei presenti è sopraggiunta la moglie di Canino, S.A., 74 anni, che, tra l'altro, in quel momento si trovava a casa dell'assassino. Pugliese ha colpito anche lei, quindi è stato bloccato. Le condizioni della donna sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. L'uomo è morto subito dopo l'arrivo dell'ambulanza del 118, mentre la donna è ricoverata nell'ospedale di Catanzaro. Pugliese aveva sposato la sorella di Canino; le famiglie abitavano vicine e pare che in passato ci fossero stati alterchi per questioni di confine e...
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familiari. Fino alla reazione di oggi. Sul posto, oltre al medico legale, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Simeri Crichi e della Compagnia di Sellia Marina che hanno bloccato l'ottantenne e lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo al momento  non ha chiarito il movente del delitto, ma sin dai primi accertamenti è emerso che già da diverso tempo tra i due c'erano stati dei litigi per motivi familiari. I carabinieri della compagnia di Sellia Marina e della stazione di Simeri Crichi stanno sentendo tutti i testimoni presenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore di turno, Domenico Guarascio,