lunedì 10 dicembre 2012

A Simeri Crichi nell'estate del 1809 si consumò una tremenda strage degli innocenti da parte di alcuni briganti di Tiriolo. Una Cerimonia solenne di pacificazione si svolgerà il 29 dicembre

 
Cerimonia di pacificazione storica a Simeri Crichi Simeri Crichi, paese del catanzarese, si appresterà in questi giorni a preparare un nuovo grande evento storico per tutta la cittadinanza. Una Cerimonia di Pacificazione Storica, è questo il tema dell'evento, che il sindaco del paese, Marcello Barberio, ha deciso di attuare tra le rispettive fazioni di Tiriolo e Crichi, in seguito alla tragicamente rinomata strage degli innocenti consumatasi nell'estate del 1809, la quale vide martiri innocenti fanciulli figli di legionari e guardie filo-francesi, crudelmente uccisi da briganti filo-borbonici appartenenti anche a zone locali. “I briganti della banda di Bartolo Scozzafava di Tiriolo perpetuarono a Crichi uno degli più efferati crimini contro l'umanità, uccidendo 38 fanciulli, che gettarono nelle fiamme, facendo insorgere l'intera Europa contro l'eccidio che è stato definito "Novella strage degli innocenti di Crichi" così è riportato nella lettera inviata dal sindaco alle molte famiglie locali, le quali hanno annoverato nel loro nucleo militari delle guerre passate o giovani martiri del 1809 (In foto: quadro dipinto da D. Cefaly e rappresentante la "Novella strage degli Innocenti di Crichi" ). L'evento si svolgerà giorno
29 Dicembre presso il Policentro - centro fieristico polifunzionale del paese; presenti alla solenne cerimonia saranno S.E. il Prefetto di Catanzaro, il Questore di Catanzaro, l'amministrazione comunale di Tiriolo, autorità civili, religiose e militari appartenenti alle fazioni; la cerimonia avrà inizio alle ore 18,30 e sarà immediatamente seguita da un concerto del "Quartetto d'archi" dell'Orchestra Giovanile "W.A.Mozart" di Gimigliano. Nell'intervallo saranno poi consegnate ai discendenti delle vittime e alle famiglie delle forze dell'ordine, delle ristampe anastatiche dell'opera "L'Arte del Vivere Felici" del Vescovo Agazio Di Somma originario di Simeri e Vescovo di Catanzaro del XVII sec. Tutto ciò è stato fortemente voluto dal sindaco Barberio per far sì che a distanza di 200 anni dalla strage, tra gli opposti schieramenti, possa affermarsi una pacificazione storica che - come scritto dal sindaco nella lettera - possa dare la consapevolezza alle masse popolari che furono tutte, indistintamente, vittime di una vicenda che li escludeva e nel contempo ne pretendeva il martirio. Particolarmente entusiasti e partecipi all’iniziativa si stanno dimostrando i ragazzi di Simeri Crichi, tra i quali Filippo Coppoletta, direttore della locale testata on-line "La Gazzetta dei ragazzi", che sottolinea: “Si tratta di un'iniziativa del tutto nuova e solidale, soprattutto se si tiene conto che andrà a svolgersi nel periodo natalizio e quindi in prossimità del nuovo anno: davvero, un buon auspicio per tutta la nostra popolazione”.


Anna Rotundo

22 commenti:

  1. Ancora con questa storia! ma trovatene qualche altra per stare sempre all'attenzione della gente ! Questa ormai e fritta e rifritta e nemmeno sentita e avvertita dalla popolazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse non da te, ora il comune di Tiriolo avverte la necessità di partecipare a questa cerimonia dal forte valore sociale e storico. E' una iniziativa lodevole e si sposa perfettamente con lo spirito natalizio. Forse alcuni preferiscono i banchetti e le abbuffate di cui si rendevano protagonisti degli amministratori del passato. Questa iniziativa non può che produrre effetti positivi, investire nella storia della propria terra e nella cultura non è mai tempo sprecato.

      Elimina
  2. Ma possibile che nessuno dei grandi storici del nostro paese visto che l'eccidio è avvenuto in una data relativamente breve, è stato capace di conoscere i nomi dei fanciulli periti in questa tragica (vera?) vicenda?.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che io sappia, sono stati identificati numerosissimi nomi di vittime e di briganti, se non tutti.

      Elimina
  3. Interessantissima iniziativa dal forte valore culturale,che senza grandi spese rinfranca lo spirito e favorisce la coesione sociale tra due importanti centri.Ce ne vorrebbero con frequenza eventi del genere,specie in un periodo così drammatico per la nostra Italia.Credo siano più efficaci iniziative simili,che non karaoke di piazza e sagre fini a se stesse.Complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente inziative culturali c'è ne sarebbero a iosa ma si vuole fare rivivere un qualcosa che pultroppo non ha fatto mai presa sulla gente, visto che come diceva prima qualcuno nessuna famiglia di Crichi rivendica qualche parente dei fanciulli che si vuole essere trucidati da questa banda di briganti di Tiriolesi. Cosa significa? Le sagre ? I karaoke ? sono cose che con la cuoltura non c'entrano niente, ma momenti di svago che comunque hanno la loro importanza sociale.

      Elimina
    2. Veramente a me lo spirito una storia del genere npn lo rinfarca sicuramnete, anzi mi fa venire la repressione . Franco

      Elimina
    3. La repressione??? Sarà una festa tra due importanti comunità,non la messa in scena di trucidazioni di massa.L'avvenimento storico servirà evidentemente a sancire l'incontro dal forte valore simbolico e sociale. Da cornice a quanto pare ci sarà uno scenario interessante.Il giusto mix tra cultura e intrattenimento.

      Elimina
  4. Se a qualcuno non interessa, non partecipa. Eppure è strano non sentire e volere soffermarsi, per meglio capire, una vicenda così dolorosa che ha colpito il nostro paese, ripercorrerla e solidarizzare anche con altre comunità mi pare una ottima idea. Bisogna approcciarsi alle iniziative, spogliandosi dei colori politici e degli schieramenti delle passate elezioni, sarebbe ora di finirla di creare barriere e divisioni che servono a immiserire la gente.

    RispondiElimina
  5. Io eviterei sciocche ironie su un fatto così drammatico che ha colpito povere anime innocenti della nostra comunità.

    RispondiElimina
  6. Lodi per la meritoria iniziativa.

    RispondiElimina
  7. Ma perchè non è possibile dire la propria opinione su una inziativa, che subito si pensa alla politica ? quando magari chi scrive vuole solamente dire il suo modo di pensare. Se danno fastidio le opinioni magari negative, si chiede all'amministratote di questo sito di non aprire a nessun commento. VIVA LA DEMOPCRAZIA ! Nicola

    RispondiElimina
  8. Giusto! Viva la democrazia. Tu dici la tua che io dico la mia. Prima tutto questo non esisteva,nessuno doveva sapere cosa succedeva tra le mura del municipio. Oggi finalmente siamo in Democrazia dove Tutti possiamo anche animatamente discutere. Che bella cosa la democrazia. Un grazie anche al bravo amministratore di questo sito che ci da l'opportunità di esprimerci. VIVA LA DEMOCRAZIA!!!
    Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Viva sempre e comunque la democrazia,la libertà di opinione e di espressione.Qualcuno però talvolta incorre in strani meccanismi,finendo sovente col credere che sconfinare in accuse ed offese anonime,sia una nuova conquista del mondo virtuale.Niente di più sbagliato a mio avviso.Ne è riprova il fatto che l'attento e competente amministratore di questo interessante blog,ha dovuto adottare misure atte a contenere le basse affermazioni e le vili accuse che qualche improvvido ed irrequieto commentatore non riuscita a tenere a bada.Troppo spesso l'anonimato viene inteso come uno strumento per provare a denigrare qualcuno o per fare dichiarazioni che non si avrebbe il coraggio di rilasciare se non con l'identità celata.

      Elimina
  9. Sarebbe veramente bello che chi denigra tanto l'anonimato, non l'usasse nelle risposte che si danno e farebbe vedere il suo bel "faccino". Il fatto invece è di altra natura. E' un problema di umiltà che certe persone, che non è per niente difficle individuare evidentemente non conoscono , ho ancora più grave fanno finta di non conoscere pensando di essere quelle che non potranno essere mai !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che almeno lei abbia chiaro ciò che ha scritto.

      Elimina
  10. dopo il palio, la pace......siamo nel 2012, ci sono tanti problemi più seri che colpiscono la nostra comunità.....l'unico modo per farsi un po di pubblicità è organizzare sti eventi.....guardiamo al futuro, sembra che siamo ritornati negli anni 70....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Organizzare incontri dal forte valore culturale e sociale non significa non pensare ai problemi o tralasciare i propri doveri.Questi messaggi populisti fanno sorridere.Poi gli anni 70 col brigantaggio non c'entrano nulla,la storia e la cultura non hanno tempo.

      Elimina
  11. Cosa a fatto la giunta Loiero dopo lunghi 10 anni? Si prega di fornirci fatti se no evitate di rispomdere............

    RispondiElimina
  12. Impara prima a scrivere!!!!
    Poi puoi fare tutte le domande che vuoi.....

    RispondiElimina
  13. Anno 2012: l'Italia è investita dalla peggiore crisi finanziaria di ogni tempo, le famiglie non riescono a raggiungere la fine del mese e sono in tanti ormai ad essere definibili "Poveri" affetti dalla sindrome della seconda settimana. Il default fa ormai parte del lessico familiare. Secondo VOI quale strategia adotta l'Amministrazione Barberio? Mette in azione strumenti di welfare che possano aiutare i più disagiati? Escogita soluzioni che possano consentire il superamento della crisi)? No, niente di tutto questo. L'Amministrazione Barberio, carte alla mano, si concentra e rivolge ogni sforzo alla creazione di eventi ANACRONISTICI E COSTOSI (25 aprile, Palio, Alserio, etc. etc., la somma dei costi di queste inutili iniziative valica i 50.000 euro) che hanno una ricaduta economica pari a zero, generano un seguito di pubblico oltremodo misero e una risonanza mediatica che si esaurisce a lu chianu da a Lenza e che per questo non raggiunge Catanzaro, e soprattutto sono eventi che impoveriscono fortemente le casse comunali. Ora che avremmo bisogno di una sana e intelligente spending review. Come se non bastasse la suddetta Amministrazione spende 5.000 euro per le agendine 2013. Ma con quale coraggio il Sindaco può ORA parlare di risparmio? Pensa che i cittadini sono stupidi oppure, come ha detto recentemente Berlusconi, che la crisi economica è una finzione frutto di un'abile e occulta regia e lo spread non esiste?

    RispondiElimina
  14. mancano all'appello altri 4.000 euro, quindi per un totale di quasi 10 mila euro. e poi non ci sono soldi nelle casse comunali.......

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico