Il Gruppo Ispettivo composto da tecnici
dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria
(ARPACAL) e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca
ambientale (ISPRA), ha concluso nei giorni scorsi la prima visita
ispettiva in Calabria su un impianto sottoposto ad Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) di competenza statale. Si tratta della
centrale termoelettrica a ciclo combinato alimentata a gas metano,
gestita da EDISON S.p.A. e situata nel comune di Altomonte (CS), per la
quale l’ISPRA ha programmato i controlli ispettivi, appunto, nel 2012.
Oltre alla centrale di Altomonte, gli
altri impianti di competenza statale, attualmente autorizzati con
decreto AIA ministeriale, presenti in Calabria sono: Centrale
termoelettrica di Simeri Crichi (CZ); Centrale termoelettrica di
Rizziconi (RC); Centrale termoelettrica di Scandale (KR); Centrale
termoelettrica di Rossano (CS).
L’AIA – provvedimento di autorizzazione
per determinate tipologie di impianti industriali che tiene conto delle
diverse linee di impatto sull’ambiente dell’attività da autorizzare – si
inserisce nella più ampia normativa conosciuta con la terminologia di
“Prevenzione e Limitazione Integrate dell’Inquinamento” – traduzione
italiana dell’acronimo IPPC (Integrated Pollution Prevention and
Control), noto a livello internazionale come l’acronimo di una delle
direttive UE più importanti in materia ambientale, la 96/61/CE poi
codificata nella direttiva 2008/1/UE. La disciplina IPPC è stata
recepita nell’ordinamento ambientale nazionale con il decreto
legislativo n.59 del 2005, che regolamenta l’emanazione, appunto,
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e dei controlli connessi a
tale autorizzazione.
Le competenze delle Agenzie Regionali
per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e dell’Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in materia di Prevenzione e
Limitazione Integrate dell’inquinamento, derivano infatti dal decreto
legislativo n.
59 del 2005, oggi confluito nel Testo Unico Ambientale
(parte II del D.lgs.152/06, come modificato dal D.lgs. 128/10, art. 29).
Sugli impianti industriali di competenza
statale, quindi, in base alla normativa in vigore, l’ISPRA, avvalendosi
delle ARPA, ha infatti il compito di accertare il rispetto delle
condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale, la regolarità dei
controlli a carico del gestore ed il rispetto, sempre da parte del
gestore dell’impianto, degli obblighi di comunicazione. Per quanto
riguarda gli impianti di competenza regionale, gli stessi compiti sono
assegnati alle ARPA.
Il Gruppo Ispettivo di tecnici ISPRA/ARPACAL che ha operato ad Altomonte è composto da:
- Antonino Letizia ISPRA ISP.
- Fabio Ferranti ISPRA ISP.
- Clemente Migliorino ARPACAL (Dir. Scientifica/DAP Catanzaro – Servizio Tematico Suolo e Rifiuti);
- Giuseppe Garofalo ARPACAL (DAP Cosenza – Servizio Rumore Elettromagnetismo);
- Domenico Rotella ARPACAL (DAP Cosenza – Servizio Tematico Aria);
- Edoardo Fiorino ARPACAL (DAP Cosenza – Servizio Tematico Acque);
Ivan Meringolo ARPACAL (DAP Catanzaro – Servizio Tematico Suolo e Rifiuti)
intacalabria
La salute e l'ambiente innanzitutto. Dopodiché dovrebbero fare delle belle ispezioni anche sul sistema di assunzioni.
RispondiEliminasul sistema di assunzione clientelare stendiamo un lungo velo pietoso perchè ci sarebbe molto da dire
RispondiEliminaimpianti altamente inquinanti ma tutti chiudono un occhio anzi due
RispondiEliminavengono chiusi per il forte ritorno di occupazione che gestiscono i vari amministratori locali
RispondiEliminaI controlli andrebbero fatti in tutte le centrali Edison che sono stati costruiti in Calabria. Quello di Scandale spesso emana fumi con odori molto preoccupanti
RispondiEliminaMattia
Tanto a chi ha avuto un tornaconto personale dall'Edison, che inquino o meno importa relativamente.
RispondiEliminaQUESTA CENTRALE SE LA GIOCAVANO A PING PONG,TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PRIMA NON LA VOLEVANO,POI SE LA GIOCAVANO DURANTE LE ELEZIONI. I POSTI DI LAVORO ? CHI CI LAVORA TUTTO D'UN TRATTO E' DIVENTATO DIPLOMATO,ESPERTO DEL SETTORE ..... CHI MERITAVA E'RIMASTO FUORI QUESTO E' LA VERITA',SI SONO COMPRATI PURE L'ARIA. VERGOGNATEVI.
RispondiEliminaPER LA PERSONA CHE HA PRECEDUTO VORREI COMPLETARE DICENDO CHE ADDIRITTURA MOLTI AVEVANO LA TERZA MEDIA. OGGI SONO IN BORSA.
RispondiElimina