COMUNICATO
STAMPA
Nella giornata del 2 dicembre in
Piazza S.Pasquale a Sersale, Rifondazione Comunista insieme ad associazioni,
movimenti, cittadini ha promosso la raccolta firme per cancellare la
barbarie sociale in cui ci ha gettati il governo Monti, che salva le banche
e taglia i diritti.
In occasione del banchetto
organizzato dal comitato referendario sono state raccolte 60 firme in
pochissime ore. Nonostante il buio mediatico riservato all'iniziativa dai media
nazionali i cittadini hanno colto l'importanza dei quesiti referendari che
puntano all'abrogazione di controriforme introdotte dal governo Monti
con il sostegno di PD-PdL-UdC.
Inoltre i cittadini hanno
sottoscritto una proposta di legge popolare per il reddito minimo garantito. Uno strumento già in uso negli
altri paesi europei che ha lo scopo di contrastare la marginalità, la
precarietà. Inoccupati, disoccupati, hanno diritto ad un reddito minimo
garantito di 7200 € annui, pari a 600 € mensili fino all'assunzione a tempo indeterminato o in percorsi di
inserimento lavorativo retribuiti o in caso di rifiuto di una proposta congrua
di impiego.
lavorato ad una prospettiva di
sinistra ripartendo dal punto dirimente per un'alternativa, il lavoro.
Si informa la cittadinanza che sarà promosso un altro banchetto nei prossimi
giorni
complimenti per l'ottima iniziativa , cittadini andate a firmare , è una goccia in mezzo al mare ma tante gocce si fanno sentire.
RispondiEliminapur essendo di destra penso che questi referendum sono da firmare perchè giustissimi
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