domenica 13 gennaio 2013

Auto blu, auto di servizio della regione ... una vergogna tutta Calabrese

E' un esercito. Un esercito di auto, blu e grigie. Un esercito di autisti, migliaia e migliaia di litri di carburante, e poi ancora manutenzione, affitti, riparazioni. E' un fiume di denaro pubblico quello che la Calabria, e i calabresi, spendono ogni anno per mantenere le ruote della pubblica amministrazione. Che siano le tanto odiate auto blu di grossa cilindrata ed autista annesso o delle semplici auto grigie di servizio che gli addetti utilizzano per gli spostamenti, in entrambi i casi si tratta di capitoli di spesa certamente da non sottovalutare, ancor più in tempi di crisi e spending review imperante.
Lo spunto per un'analisi attenta e, finalmente, organica, giunge dall'iniziativa del Governo che ha deciso di censire tutte le auto in uso alla pubblica amministrazione, disponibile pubblicamente su http://www.censimentoautopa.gov.it/ .
Una prima analisi complessiva indica ad esempio che aggregando i dati per macro area territoriale salta all'occhio anzitutto uno sbilanciamento della presenza delle auto con autista nelle regioni del Sud, con percentuali di auto blu, sul totale delle auto pubbliche nella regione, che oscillano dal 25,5% al 27,8% in Molise, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del CentroNord che vanno dal 2,5% dell’Emilia Romagna al 7,2% dell’Umbria.  E d'altra parte proprio al Sud si registrano diffusi casi di contrazione. Al 30 novembre 2012 i nuovi contratti per autovetture hanno riguardato, nell’87% dei casi, auto grigie (di servizio), e solo nel 13% auto blu (in massima parte rinnovi di contratto di noleggio). Dunque seppure è necessario registrare una tendenza al taglio dei costi di quello che rappresenta un vero e proprio status symbol per la politica e per i politici nel Meridione, è interessante scendere nel dettaglio per capire in che modo vengono motorizzati i soldi della pubblica amministrazione.
In Calabria superano abbondantemente il migliaio le auto blu e grigie registrate secondo il censimento della pubblica amministrazione. Un numero abnorme che corrisponde certamente ad una spesa per il mantenimento altrettanto ingente. L'Ente maggiormente dispendioso da questo punto di vista è, come era ovvio immaginare, certamente la Regione. Per ciò che riguarda la Giunta in totale sono 110 le auto in uso, di cui 90 di proprietà e 20 a noleggio. Il dato più significativo è che di queste ben 70 sono inutilizzate e sarebbe dunque interessante poter spiegare la necessità delle 20 auto a noleggio. Molto più morigerato il Consiglio con un totale di 5 automobili, tutte di proprietà e tutte con autista a disposizione. Due Alfa, due Fiat e una Bmw.
Sempre in capo alla Regione Calabria si aggiungono le auto in
uso agli Enti di competenza regionale. Sono due ad esempio quelle a disposizione dell'Ufficio Scolastico Regionale, entrambe di proprietà e disponibili con o senza autista. Sono ben 30 invece quelle a disposizione dell'Arpacal (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), di queste ben 13 sono di cilindrata superiore ai 1900 cc, tutte disponibili per gli uffici da utilizzare con o senza autista.  Stessa sorte per l'Arssa, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e Servizi in Agricoltura di recente interessata dalla riforma votata dal Consiglio Regionale. In questo caso sono 27 le auto a disposizione, tutte di proprietà, delle quali una in uso esclusivo con autista, 9 a disposizione degli uffici sempre con autista e altre 11 da utilizzare con o senza autista. Numeri decisamente più bassi per l'Arcea, Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura. In questo caso sono 3 le auto a disposizione, delle quali una in noleggio e 2 in leasing.
Capitolo a parte meritano le Province che usano complessivamente quasi un centinaio di vetture. La più motorizzata è la provincia di Cosenza con un totale di 29 auto, di cui 20 di proprietà e 9 a noleggio. di queste ben 20 sono con autista. Al secondo posto spunta Reggio Calabria con 27 automobili,  tutte di proprietà, delle quali 4 non utilizzate e 11 con autista. Segue poi la Provincia di Crotone con un totale di 20 auto tutte di proprietà, di cui 4 con autista e 16 a disposizione degli uffici da utilizzare con o senza autista. Decisamente più morigerate sono le Province di Catanzaro, con 11 auto di proprietà delle quali 6 in uso esclusivo (tre con autista e tre senza) e le altre a disposizione degli uffici, e Vibo con un totale di 10 auto (6 di proprietà e 4 a noleggio) delle quali tre con autista.
Pesante anche il bilancio per i Comuni. In totale sono 145 le auto di servizio utilizzate dai cinque Comuni capoluogo, alle quali vanno aggiunte tutte quelle in uso ai municipi più piccoli che vanno ad esempio dalle 23 di Lamezia Terme alle 13 di Castrovillari fino ai piccoli Comuni che ne detengono in media da una a tre ciascuno. Per il Comune capoluogo di Regione, Catanzaro, sono in totale 48 le auto a disposizione,  di cui due in uso esclusivo e le altre in uso agli uffici.  Una in meno, 47 in totale, le auto per il Comune di Reggio Calabria, tutte di proprietà, di cui 4 con autista e il resto in uso per uffici e servizi con o senza autista Più morigerato il Comune di Cosenza che conta un totale di 24 auto, di cui 22 di proprietà e 2 a noleggio, 7 con autista e le restanti 17 senza.  Al quarto posto il Comune di Vibo Valentia con 20 auto di cui 17 di proprietà e 3 a noleggio, di queste ben 7 sono inutilizzate e le altre in uso agli uffici con o senza autista. Chiude la fila il più parco tra i comuni capoluogo è quello di Crotone che detiene solo 6 automobili, tutte di proprietà e a disposizione degli uffici.
A pesare poi sull'economia regionale, tutte le auto in uso alle Aziende Sanitarie, anch'esse a libro paga della Regione. All'Asp di Catanzaro ad esempio sono in uso ben 112 auto, addirittura più di quelle utilizzate dal comparto della Giunta Regionale. Tra di esse100 sono di proprietà e 12 in leasing, 3 in uso esclusivo con autista e le altre a disposizione degli uffici. Anche l'Asp di Cosenza non è da meno con un totale di 108 automobili, delle quali 89 di proprietà e 19 a noleggio. E se per l'Asp di Reggio Calabria non sono stati comunicati al momento dati certi, l'Asp di Crotone viaggia con 38 autovetture, tutte di proprietà di cui 5 con autista, e quella di Vibo con 30, tutte di proprietà, di cui una ad uso esclusivo e le altre a disposizione degli uffici senza autista. Seguono in elenco poi le Aziende Ospedaliere. Per la Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria sono 4 le auto a disposizione, una di proprietà e tre a noleggio, delle quali ben tre con autista. Anche per l'AO di Cosenza  sono 4 le auto di cui 3 di proprietà e 1 a noleggio, una con autista e tre in uso agli uffici con o senza autista. Chiude l'elenco l'Azienda Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro con 4 auto tutte di proprietà, una ad uso esclusivo con autista e le altre a disposizione degli uffici con o senza autista.
A completare il quadro sono le Comunità montane (tra una e sei autovetture in uso) e gli altri Enti territoriali come l'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte con 3 auto registrate di proprietà, l'Ente Parco Nazionale della Sila con due auto a noleggio, e le due auto in uso alle Camere di Commercio di Catanzaro e Cosenza più tre in uso all'autorità portuale di Gioia Tauro.
Alla Calabria infine spetta un ultimo primato in elenco. Secondo una rilevazione relativa Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni) risalente al marzo dello scorso anno e poi ripresa dal quotidiano Libero, il Governatore della Calabria, che peraltro denuncia ben tre auto, è risultato il secondo politico italiano nella speciale classifica dei chilometri giornalieri percorsi con l'auto blu. Sono 374 i Km percorsi ogni giorno da Scopelliti su e giù per il territorio calabrese, risulta secondo solo al Sindaco de L'Aquila che secondo quanto riportato da Libero ne percorre ben 685 al giorno. Numeri da capogiro, certamente giustificati dalle particolari condizioni del territorio calabrese, ma certamente pesanti sul bilancio di una pubblica amministrazione che da tempo ormai continua a dichiarare l'intenzione di ridurre le proprie spese senza però, almeno per il momento, incidere concretamente.

di Stefano Perri

2 commenti:

  1. la colpa è solo nostra che continuiamo a votarli

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  2. noi fessi continuiamo a pagare e a votarli
    buonadomenica a tutti
    da Domenico

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