martedì 22 gennaio 2013

Concluse le indagine per la morte di Natalino Zicchinella (Originario di Sellia) deceduto a Catanzaro Sala nell'alluvione del 21 novembre 2011


Quattro le persone nei confronti dei quali è stato emesso,la conclusione delle indagini tra di loro anche due dirigenti del Comune. 

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso l'avviso di conclusione indagini nei confronti di quattro persone, tra le quali due dirigenti del Comune, accusate di omicidio colposo per la morte di Natalino Zicchinella, il titolare di una carrozzeria morto il 21 novembre 2011 in seguito al crollo di un muro di sostegno, provocato dalle forti piogge, che ha travolto l'officina dove lavorava. Dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Petrolo, è emerso che il muro crollato e l'officina erano abusivi e che a fianco del muro era stata realizzata una discarica, anch'essa abusiva.
Gli indagati sono Pasqualino Santagata, di 84 anni, che aveva realizzato la discarica abusiva attigua al muro crollato; Carolina Ritrovato (51), dirigente del settore Gestione del territorio del Comune; Vincenzo Belmonte (65), ex dirigente del settore Edilizia privata del Comune, e Andrea Doria (42), che aveva nella sua disponibilità l'immobile abusivo in cui si trovava l'officina. Secondo la ricostruzione della Procura, la discarica abusiva realizzata da Santagata, attigua al muro crollato e sovrastante l'officina, col tempo ha provocato una pressione sempre maggiore sul muro esponendolo a cedimenti provocati dal maltempo, anche a causa dell'area considerata a rischio idrogeologico ed in prossimità della quale c'era un corpo di frana indicato sulle carte.

Doria è ritenuto responsabile per avere consentito a Zicchinella l'utilizzo di un immobile abusivo e quindi privo del certificato di agibilità e del collaudo statico. I due dirigenti comunali, invece, sono ritenuti responsabili per non essere intervenuti pur sapendo della presenza della discarica e del muro abusivo di cui era stata ordinata la demolizione sin dagli anni '80 e che nel 1994 era stato acquisito al patrimonio del Comune di Catanzaro.
Un insieme di fattori, dunque, che, secondo la Procura di Catanzaro, ha fatto si' che il muro, sotto la sollecitazione di una pioggia intensa durata per ore, sia crollato sfondato il tetto dell'officina ed investendo Zicchinella che è morto schiacciato.

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