Quattro le persone nei confronti dei quali è stato emesso,la conclusione delle indagini tra di loro anche due dirigenti del Comune.
Gli indagati sono Pasqualino Santagata, di 84 anni, che aveva realizzato la discarica abusiva attigua al muro crollato; Carolina Ritrovato (51), dirigente del settore Gestione del territorio del Comune; Vincenzo Belmonte (65), ex dirigente del settore Edilizia privata del Comune, e Andrea Doria (42),
che aveva nella sua disponibilità l'immobile abusivo in cui si trovava
l'officina. Secondo la ricostruzione della Procura, la discarica abusiva
realizzata da Santagata, attigua al muro crollato e sovrastante
l'officina, col tempo ha provocato una pressione sempre maggiore sul
muro esponendolo a cedimenti provocati dal maltempo, anche a causa
dell'area considerata a rischio idrogeologico ed in prossimità della
quale c'era un corpo di frana indicato sulle carte.
Doria è ritenuto responsabile per avere consentito a Zicchinella
l'utilizzo di un immobile abusivo e quindi privo del certificato di
agibilità e del collaudo statico. I due dirigenti comunali, invece, sono
ritenuti responsabili per non essere intervenuti pur sapendo della
presenza della discarica e del muro abusivo di cui era stata ordinata la
demolizione sin dagli anni '80 e che nel 1994 era stato acquisito al
patrimonio del Comune di Catanzaro.
Un insieme di fattori, dunque, che, secondo la Procura di Catanzaro, ha
fatto si' che il muro, sotto la sollecitazione di una pioggia intensa
durata per ore, sia crollato sfondato il tetto dell'officina ed
investendo Zicchinella che è morto schiacciato.
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico