Oltre a mettere il cuore,R. L . la mamma del bambino affetto
da fibrosi cistica decide di metterci anche la faccia,non si tratta di bufale
come qualcuno male informato vorrei fare passare questo messaggio,la notizia
data dal Quotidiano della Calabria ha fatto più rumore di un sasso buttato in
una stagno,e non poteva essere altrimenti,se qualcuno dice che non esiste agli
atti dell’istituto comprensivo nessuna iscrizione per il piccolo di appena
cinque anni,dice il vero,ma solo perché alla mamma di questo bambino affetto da
una malattia congenita non gli è stato possibile effettuare l’iscrizione,anzi
la mamma è ferma e decisa ad andare avanti anche legalmente per difendere non
solo suo figlio,ma tutti i bambini affetti da questa grave patologia,arrivano a
Montepaone lido le telecamere di Canale 5 che intervistano per telefono la
mamma,dove a chiare lettere smentendo come dice qualche male informato che si
tratta di una bufala,lo stesso avviene nel tardo pomeriggio,quando sbarca a
Montepaone una troupe della Rai per il telegiornale di RAI DUE,intervista la
mamma che ora mette anche la faccia ribadendo che tutta questa storia non è
affatto frutto di invenzioni da parte del giornalista,presente ed intervistato
il presidente regionale della fibrosi cistica Michele Rotella che spiega a
chiare lettere che la associazione andrà avanti fino in fondo,anzi lunedì il
presidente nazionale è stato invitato al ministero della pubblica istruzione a
Roma,davanti al ministro Profumo si chiariranno a chiare lettere quali le
situazioni che oggi,cosa ostano l’iscrizione del bambino,mentre in settimana la
famiglia e il piccolo saranno ospiti di Magalli al programma RAI,”I fatti
vostri”,se il bambino è scolarizzato è perché come dice la mamma”mio figlio è
stato preso in carico dal servizio di educativa familiare domiciliare di
fondazione Calabria Etica,un educatrice e una psicologa lo seguono con l’attenzione
e il giusto rispetto,che,continua la mamma,questo bambino e questa malattia
invalidante e congenita merita,non potete immaginate la gioia di una mamma
vedere risultati fino ad ieri inimmaginabili,e soprattutto guardare mio figlio
negli occhi con la gioia di avere appreso nuove nozioni,un servizio,continua la
mamma che è espletato nelle mura domestiche,oggi dico grazie di cuore a chi ha
saputo stringere la mano di mio figlio mettendo in risalto,continua la mamma le
professionalità presenti in questa regione,le mie non sono
elogi di circostanza
ma sono elogi su risultati su obbiettivi raggiunti,ne sono testimonianza
conclude la mamma tutte le attività
svolte con educatrice e psicologa,il mio è un bambino sereno che grazie a
queste figure professionali continua nel suo percorso formativo.”Gianni Romano
complimenti algiornalista per l'ottimo lavoro bisogna far vergognare queste brutte persone che non hanno un pò di rispetto
RispondiEliminauna storia molto brutta una famiglia che lotta con la malattia del figlio deve lottare anche per avere i propri diritti
RispondiEliminaMANDIAMOLA A CASA questa preside che una volta scoperta viene pure difesa
RispondiEliminaGIOVANNI COSCO
il buon giornalismo va premiato sempre mettere in evidenza questi problemi che poi non sono isolati questo è buon giornalismo
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