Gli inviati del programma di Rai3 di Riccardo Iacona sono stati a Catanzaro, definita da tanti la Bangalore italiana
dei call center. Nella città calabrese i ‘centri chiamata di assistenza
e offerta’ lavorano tutti con commesse di grandi aziende italiane o
internazionali. Si trovano anche in piccoli appartamenti e lo stipendio
mensile in molti casi arriva a 192 euro appena.
La Bangalore d'Italia torna a far parlare di sé. Questa volta ad
accendere i riflettori su Catanzaro, città dei call center, sono le
telecamere di Presa diretta il programma di Riccardo Iacona. Un attento
reportage sugli oltre cinquemila occupati del settore. Si va dalle
grandi aziende come il gruppo Abramo fino ai piccoli "centri di
chiamata" sorti ovunque nel capoluogo, annche nei seminterrati dei
palazzi di periferia.
Situazioni lavorative al limite, con stipendi
che in alcuni casi arrivano a 192 euro al mese. Nel servizio viene
raccontata anche la storia dei duemila ex dipendenti di Phonemedia il
colosso piemontese che dopo aver usufruito di cospicui finanziamenti
pubblici ha chiuso i battenti. Sulla vicenda indaga la Procura di Novara
che ha iscritto nel registro degli indagati il patron della società
Fabrizio Cazzago. A spiegare il mondo dei call center catanzaresi è
stato il segretario della Cgil, Daniele Carchidi,....
A seguire il video su Catanzaro città dei call center tratto da Presa Diretta( RaiTre) del 17.03.2013
che da anni si occupa
attivamente del settore, proprio durante la vertenza Phonemedia il
sindacalista ha subito minacce. Il servizio integrale è andato in onda ieri sera alle 21,30 su Raitre
a seguire il video della puntata di presa diretta
QUI una parte del video di Presa diretta
dal sito ilfattoquotidiano.it
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