Articolo e foto di Gianni Romano
Avrebbe compiuto 18 anni,se una macchina impazzita non lo
avesse travolto e ucciso una domenica sera di luglio a Montepaone lido,e nella
data che avrebbe significato per Raffaele Musolino il raggiungimento della
maggiore età,la famiglia,i compagni di scuola e i suoi tanti amici hanno inteso
ricordare chi come Raffaele resterà per tutti il gigante buono,un amico con cui
condividere passioni e sogni,sogni spezzati da una macchina guidata da una
persona che non era in condizioni di guidare ,lasciando nella famiglia e negli
amici un vuoto incolmabile,un vuoto fatto di tanti ricordi e in questo ambito
organizzata una santa messa a Catanzaro,nell’omelia toccanti le parole del
parroco celebrante,parole di fede e di speranza, parole che portano verso la
luce,la morte vista come resurrezione e come segnale di fede e di speranza, Alla
funzione religiosa , particolarmente toccante, hanno partecipato i compagni di classe, gli amici, professori,
conoscenti ed altre persone che hanno inteso manifestare la loro vicinanza e
solidarietà al dolore della famiglia che è sempre più straziante.
La sezione Provinciale Ciechi ha voluto,
inoltre, essere presente ed alla fine della funzione religiosa ha
eseguito dei brani che hanno suscitato particolare emozione. Dopo la
santa messa,e nonostante l’inclemenza del tempo i tanti amici hanno partecipato
ad un mini torno di calcetto ai campi in erba sintetica dello”Spinetti”presso
la scuola agraria di Catanzaro,ai lati una gigantografia di Raffaele
Musolino,sorridente,come sempre,un’aria affabile e compiaciuta la sua come se
realmente fosse partecipe e presente in
una giornata non di ricordo o di dolore,ma di vicinanza alla famiglia,agli
amici e agli affetti più cari,ai lato del campo uno striscione con una
scritta”una presenza silenziosa,ma costante,auguri Raffo”una presenza silenziosa
ma costante e durante tutta la partita tra i compagni di scuola e gli amici di
Raffaele, durante lo svolgimento della stessa
i ragazzi con i loro canti hanno
comunicato il grande affetto che li legava al Gigante Buono ed il
vuoto che ha lasciato e che nessuno potrà mai
colmare. Particolarmente
toccante è stato il momento finale
quando è stato donato a tutti un
piccolo gadget in ricordo di Raffaele e
gli amici hanno ricambiato con una targa e un album di fotografie fatte insieme
a Raffaele,la famiglia ha inteso esprimere un sentito grazie ,per l’affetto e
la vicinanza dimostrata in un momento di dolore incolmabile.
Gianni Romano
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico