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I SINDACI DEI PICCOLI COMUNI PRONTI A DIMETTERSIL’associazione Nazionale dei Piccoli Comuni ha indotto per domani, a Roma, in Piazza Montecitorio, una manifestazione per rappresentare ai grandi elettori e al nuovo Presidente della Repubblica le enormi difficoltà dei Comuni e dei cittadini. I sindaci sono pronti a rassegnare in massa le dimissioni nel caso venissero ignorate le prioritarie richieste elencate in un manifesto unitario. Il sistema Paese è come paralizzato e gli amministratori locali sono ridotti a esattori erariali, costretti a scegliere tra maggiorazioni di aliquote ( per salvare l’equilibrio di bilancio) e dissesto finanziario degli Enti amministrati, con gravi ripercussioni sempre sui contribuenti e sugli utenti. In ogni caso, si concretizza il motto “ sine lumine pereo”, mentre lo Stato continua a non pagare. In particolare i sindaci chiedono: - esclusione dei Comuni fino a 5000 abitanti dal patto di stabilità, che spesso si traduce in blocco degli investimenti e delle attività economiche; - nuova IMU da assegnare integralmente ai Comuni (oggi l’aliquota degli immobili di categoria D è riservata integralmente allo Stato); - abolizione della Tares e ripristino della Tarsu, gestita autonomamente dai Comuni; - autonomia e libera scelta nell’organizzazione dell’Ente Locale, - centralità del ruolo dei Comuni nei settori strategici, col mantenimento e potenziamento dei servizi scolastici, sanitari e della viabilità; - riordino normativo e semplificazione amministrativa e contabile. Il manifesto è un grido d’allarme dei “terminali” della macchina pubblica, cioè degli amministratori locali alle prese con la crisi epocale, con la stagnazione economica, con la sfiducia dei cittadini, dei padri che non sanno come sbancare il lunario e dei figli che non riescono a scorgere l’uscita dal tunnel e la speranza di una vita più dignitosa. Giusta , quindi, la protesta
dei sindaci, lasciati soli e con una macchina amministrativa sempre più complessa e farraginosa. Queste le ragioni della mia adesione.
Marcello Barberio, sindaco Comune di Simeri Crichi
Non si legge nulla, comunque grande sempre e comunque il NOSTRO SINDACO.
RispondiEliminaNon è possibile visualizzare alcun comunicato. Peccato,gli articoli di Barberio sono sempre interessanti e chiarificatori.
RispondiEliminaSicuramente va a risolvere tutte le probblematiche degli altri comuni,visto che quelle del nostro territorio le ha risolte tutte con la sua pseudo competenza!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLe risolva lei,con i soldi che certamente avrà guadagnato grazie al suo ingegno.
EliminaChiediamo scusa per la non visualizzazine dell'articolo nella giornata di ieri dovuta a problemi sul server
RispondiEliminaLa crisi italiana è drammatica,ha precedenti solo nel dopoguerra. Speculare sui drammi e sulle tragedie di un' intera Nazione,solo per criticare chi appartiene ad uno schieramento avverso,è da meschini e cinici irresponsabili. Certa gente dovrebbe vergognarsi.
RispondiEliminaBravo e sempre attento il nostro Sindaco,speriamo che il Governo si ravveda e che comprenda che con i tagli attuali gli enti non possono più sopravvivere.Posso solo immaginare quanto sia difficile amministrare di questi tempi,qualcuno finge di non accorgersene e di non capire. In bocca al lupo al nostro comune e all' intero Paese,risolleviamoci Italia.
RispondiEliminaConverrebbe andare a vivere in Romania di questi tempi,altro che Bel Paese. Siamo fanalino di coda d' Europa e le prospettive prossime sono drammatiche. Il sud poi,con questa crisi interminabile,ha ricevuto il definitivo colpo di grazia.
RispondiEliminaogno tanto una passeggiatina nella capitale non fa male......
RispondiEliminaCome possono andare avanti i Comuni Italiani con questi presupposti? Iniziativa sacrosanta, anzi, anche i cittadini si sarebbero dovuti unire.
RispondiEliminaSperiamo non spenda tanto tra ristorante pensione ecc ... .
RispondiEliminaIl nostro Sindaco non spende e sperpera nemmeno un centesimo di soldi pubblici.Erano altri gli amministratori che speculavano con fondi comunali usufruendo di mega rimborsi molto discutibili. Per fortuna,con l' attuale maggioranza sono state abolite insane e torbide abitudini di alcuni predecessori. Comunque buona iniziativa,speriamo vi diano ascolto.
EliminaUn bravo sindaco come Barberio rimane sempre molto attento alle varie problematiche del territorio su una questione comune a tantissimi paesi
RispondiEliminama per favore se non siete bravi neppure nell' amministrare l'ordinario avendo ormai la scusa pronta della forte crisi ma solo per crichi è cosi forte????????????? parecchi paesi a noi vicini malgrado la crisi stanno ottenendo parecchi finanziamenti crichi invece zerooooooo
RispondiEliminaLa scusa della crisi?Ma lei scherza? Quanta ignoranza in giro,tantissimi comuni sono sul lastrico e non possono garantire nemmeno i servizi minimi. Ad esempio a Sersale mancano persino i soldi per stipendiare i dipendenti. Purtroppo il vostro malanimo vi rende ciechi e sordi se non vi accorgete della miseria di questi tempi.
EliminaLo Stato non è più nelle condizioni di erogare finanziamenti,soltanto alcuni piccoli comuni a rischio spopolamento dovrebbero poter usufruire di contributi. Non si sa quando però,poiché manca la copertura economica. Provate a scrivere solo di ciò che sapete,non per sport.
EliminaTagliare i doppi stipendi ai capi area, anzi eliminare queste promozioni date dalla amministrazione Loiero.
RispondiEliminaRidurre il parco macchine all'essenziale,non serve una autovettura per ogni dipendente,serve solo comprare il camion per cambiare le luci,visto quanto ci costa il noleggio.Quindi bisogna dismettere le autovetture che non servono,ne basta solo una visto che siamo un piccolo comune.
RispondiEliminaVanno eliminate le figure di capi area che ci costano tanto,senza produrre nulla,furono inventate dal vecchio sindaco Loiero.Hanno un potere assoluto,questo la cittadinanza non lo puo sopportare.In un comune i dipendenti devono essere agli ordini degli amministratori,e non viceversa,sempre nella legalita'.La passata amministrazione è stata gestita con questi organigrammi,con pessimi risultati,dopo 10 lunghi anni,si sta commettendo lo stesso errore.I dipendenti devono solo lavorare è basta.
RispondiEliminaIl parco macchine mi pare perfettamente commisurato alle dimensioni del territorio,anzi semmai insufficiente. I capo area non li conosco,spero siano figure competenti ed utili all' ente . Comunque,minuzie e pettegolezzi a parte,la situazione dei comuni italiani è spaventosa.
RispondiEliminaLe le autovetture sono troppe,in percentuale superiamo anche Milano.I capi area sono troppo pagati.Vanno eliminate questi sperperi di danaro dei cittadini.
RispondiEliminaIo tutte queste autovetture non le ho mai viste, gli sperperi più grossi del Comune negli ultimi anni sono state le tante consulenze ed i corsi di formazione pagati. Ora mi pare che questo aspetto sia stato corretto,il vero problema è la mancanza di fondi da parte dello Stato.
Eliminadove vivi?
RispondiEliminaparli perche sei informato,o è una tua supposizione?
RispondiEliminaVanno eliminate i doppi stipendi ai capi area.
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