Dott.ssa Riccelli Rossella delegato ufficiale di governo
Il 20, con inizio alle ore 18, all’interno della suggestiva Chiesa Collegiata di jus patronatus si svolgerà il convegno, “Valorizzazione della figura di San Bartolomeo da Simeri”, il principe degli agiografi e innografo insigne dell’XI secolo, che si prodigò per il dialogo tra la Chiesa greca di Costantinopoli e quella latina di Roma. Sarà consegnata la pala d’altare realizzata dal pittore catanzarese Giovanni Marziano, col fondo unico per la cultura della l.r. 19/2009. Il convegno sarà introdotto dall’assessore comunale Adriana Maria Nagero, alla presenza del prefetto di Catanzaro dott. Antonio Reppucci e di numerosi amministratori della zona, mentre le relazioni saranno svolte da don Francesco Cristofaro, dal sindaco Marcello Barberio e dal vescovo di Oppido-Palmi mons. Francesco Milito, già docente di storia della Chiesa presso il seminario San PioX. Moderatrice dell’evento la dott.ssa Riccelli Rosetta. La domenica successiva, il 23, sarà la volta della seconda edizione del Palio della perdonanza di san Giovanni Battista con giostra cavalleresca: un tuffo nel Medioevo, con giullari, cavalieri, dame, musici, saltimbanchi, tutti in costume d’epoca, per allietare i numerosi visitatori che arriveranno da ogni parte della Calabria. Come se non bastasse, entro il corrente mese si procederà alla consegna dei lavori di recupero del castello bizantino, per un importo di 896.000 euro, giusta convenzione del 3 maggio 2013 sottoscritta dal sindaco Barberio con la Regione Calabria. Il progetto, che risale agli anni ’90, prevede opere di consolidamento strutturale della cinta muraria e di messa in sicurezza dell’area di pertinenza, con inserimento di sbarre di acciaio nei fori e iniezioni di cemento per frenare il degrado statico. Saranno ricostruite le parti mancanti in modo da configurare l’originario impianto del maniero, con recupero dell’area circostante mediante opere di ricostruzione di parti mancanti con materiali del luogo. Si renderà così fruibile alla collettività un bene di grandissimo interesse storico e architettonico, ampiamente lumeggiato negli scritti di Marcello Barberio, con funzione di attrazione turistica nel centro storico che annovera anche la Collegiata, la chiesa di sant’Innocenzo, le viuzze e le case del periodo medievale. Il tutto in un momento di grave crisi generale.
Grazie al ritorno di un uomo di cultura come Barberio, finalmente Simeri ed il resto del territorio sono interessati da iniziative ed eventi di grandissimo pregio e rilevanza. Simeri ha attraversato un ventennio buio di assoluta non considerazione, ora ritorna ad illuminarsi.
RispondiEliminaw la cultura w la storia pane spesso indigesto per gli ignoranti del sapere
RispondiEliminaUn grazie all'amministrazione Barberio ma soprattutto alla instancabile Rossella che con amore sta facendo riemergere dopo tanti anni di totale abbandono la frazione di Simeri
RispondiEliminasolito contentino di poco valore mentre altri comuni molto più piccoli di crichi ottengono bei finanziamenti per noi una sagra per stare felici
RispondiEliminaBe se avessero avuto i 250.000,00 € delle pale eoliche avrebbero fatto qualcosa di più. Firmato toulouse lautrec
EliminaIl tuo contentino invece è quello di criticare anche le belle iniziative? Questa è una notizia positiva, soltanto chi è ossessionato dall'idea di osteggiare sempre e comunque "gli avversari" non riesce a fare a meno di attaccare. Il finanziamento per il castello e quello per la valorizzazione della figura del Santo locale, rappresentano delle cifre di tutto rispetto, dovremmo essere orgogliosi di essere riusciti ad ottenerli. Probabilmente tu fai riferimento ai fondi erogati dalla Regione per i paesi che si stanno spopolando, Simeri Crichi ovviamente non rientra affatto in questo trend e quindi non ha diritto a quelle somme.Sagre Barberio non ne organizza, le iniziative di questa amministrazione sono all'insegna della cultura e della storia.Ovviamente non tutti hanno gli strumenti e la sensibilità per apprezzarle.
Eliminama pecchì simmari mo fa parta e crichi?
RispondiEliminaCon orgoglio, Simeri ha una storia prestigiosa. Era forse abituato ai decenni in cui questa importante frazione è stata oscurata e dimenticata da amministratori che agivano per assecondare fini poco edificanti? Beh, ora per fortuna li abbiamo mandati a casa, quasi tutti.
Eliminacomplimenti a selliaracconta per l'ottimo servizio letto anche su altre parte ma qui assume un effetto particolare complimenti
RispondiEliminaLa prova che barberio non sa nemmeno cosa sia il futuro è proprio la sua esclusiva attenzione alla storia.
RispondiEliminaMeglio non indagarlo il futuro , si potrebbe scoprire che si stanno diffondendo individui la cui principale fonte di appagamento è criticare anche le notizie positive e strumentalizzare le emergenze nazionali e regionali.
Eliminain quale Ateneo Universitario........... ha conseguito la Laurea ...........????
RispondiEliminaNon certamente in quello dei due mari che si inventa qualche screanzato. Forse in quello di Montanelli, Costanzo, Piero Angela. La cultura non é da tutti, in giro vediamo tanti laureati semianalfabeti, la laurea odierna in tanti atenei puó essere equiparata ad una licenza media di trenta anni fa. In tanti vorrebbero possedere il patrimonio di conoscenze di Barberio, dovrebbero peró vivere cento vite per poterlo eguagliare.
EliminaGuarda che per sapere la storia basta leggere qualche libro. Io ti direi anche i nomi di tutti gli abitanti della Mesopotamia ahahahha. La vera cultura è quella civica. Bè vogliamo parlarne....
RispondiEliminaSoltanto un ignorante può fare affermazioni simili, essere un conoscitore di storia o storico significa fare ricerca e pubblicare, altro che coscienza civica. Comunque vorrei complimentarmi con tutti gli organizzatori dell ' evento storico religioso di ieri. Ottima riuscita. Hanno contribuito a dare lustro al convegno il vescovo ed il prefetto. Forse certe manifestazioni per alcuni contesti sono sprecate, tanti compaesani preferiscono le sagre o i banchetti tamarri, dove dare sfogo a bisogni primordiali.
EliminaMai arrendersi queste iniziative alla lunga danno bei risultati gli apatici i criticoni quelli che rosicano continueranno nel fare il loro mestiere L'IGNORANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaA tamarreria mi pare evidente che qualcuno è uno specialista,in modo particolare da quello che si riscontra nella cittadinanza,ci è saputo di scontri verbali nei confronti di cittadini deboli,uno specialista di tamarreria.
RispondiEliminaLa tamarragine vera sta nel non volere e nel non sapere apprezzare iniziative di grandissimo spessore. In giro ci sono zotici e lavandaie.Scontri verbali non ce ne sono stati, sarebbe stato gravissimo con il vescovo presente.
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