mercoledì 12 giugno 2013

Sul Parco Eolico di Simeri Crichi spira forte il vento del dissenso ma chi ne decise la sua realizzazione?


Riceviamo e pubblichiamo


Ancora strabismo sul parco eolico di Simeri Crichi
nota stampa del sindaco Marcello Barberio



 
E’ veramente singolare il clamore suscitato dal recente ricorso al Tar, a difesa degli interessi dominicali di alcuni proprietari agricoli interessati alla realizzazione del parco eolico.
E’ stata l’occasione anche per protestare tardivamente sulla megacentrale Edison e sull’impianto di trattamento dei rifiuti di Alli. Non una parola, invece, a proposito del nuovo impianto di depurazione in una zona già compromessa, come quella prossima alla discarica (al processo penale del percolato questo Comune è parte civile). Ma tant’è. In questa materia è facile sbagliare indirizzo, specie se si pensa che non sono stato io né l’Amministrazione che presiedo a rilasciare le autorizzazioni per tali impianti, abbondantemente datati, come le tardive e facili levate di scudi solo  contro il piccolo Comune. Dell’ecologismo a intermittenza ho già detto in precedenza, ma sono disposto eventualmente a chiarire meglio, in sede istituzionale, con senso di responsabilità e con la ponderazione dell’ordine gerarchico del prevalente interesse pubblico su quello privato o di parte.
Tralascio ogni considerazione sul ricorso al Tar, il cui esito valuteremo con attenzione, già in fase di sospensiva. Ribadisco col Consiglio di Stato: titolare del procedimento per l’autorizzazione unica è solo la Regione, mentre i Comuni non hanno competenze a riguardo, se non quella di partecipare alla preparatoria conferenza dei servizi.
La realizzazione e gestione di impianti eolici restano tra le attività d’impresa liberalizzate, sottoposte ad autorizzazione unica regionale, in ossequio ai principi comunitari recepiti dall’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, in aderenza alla logica della promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l’energia da fonti rinnovabili.
L’autorizzazione unica è sostitutiva dei cosiddetti permessi a costruire e produce anche l’effetto di variante urbanistica autonoma. Altro che battute ad effetto degli ultimi tempi, che prescindono dalla responsabilità di chi  - anche a prescindere dalle proprie idee personali  -  non può permettersi di provocare danni economici al Comune, con provvedimenti improvvidi o illegittimi.
Voglio comunque rassicurare tutti che ...
l’Amministrazione comunale curerà sempre e puntualmente gli interessi pubblici, siano essi ambientali, paesaggistici o urbanistici. Il sospetto di subordinare lo sviluppo del territorio a interessi mercantili è totalmente lontano da noi e anche dal nostro vissuto personale. Chi volesse cimentarsi nella materia, indirizzi le critiche e le richieste ai legittimi destinatari, anche a quelli comprensibilmente influenti.  

16 commenti:

  1. Ancora una volta grazie e complimenti al sindaco Barberio. Chiaro, preciso e corretto informatore ed amministratore. Il modo di operare di chi lo ha preceduto, ha portato a Simeri Crichi non solo danni economici e di immagine, ma soprattutto danni di portata morale e etica. Ora finalmente si ritorna alla trasparenza e all' onestà. Troppi hanno tentato negli anni passati di trarre profitto dall' eolico così come da altri progetti. La minoranza di allora era connivente, quella di oggi sfrutta ogni occasione per farsi propaganda, mentendo spesso deliberatamente.

    RispondiElimina
  2. Io mi porrei innanzitutto il problema relativo a chi nel 2007 approvò l' opera all' unanimità,compresa la minoranza, tenendo tutto nascosto alla cittadinanza. Scoprimmo il misfatto solo nell'agosto 2011. Chi aveva interesse a coprire? Forse qualcuno che ne ha tratto benefici diretti? Forse qualche consigliere in evidente conflitto di interesse poiché proprietario di terreni su cui dovrebbero essere posizionate le pale? Riflettete compaesani.

    RispondiElimina
  3. Ne decisero la realizzazione nel 2007 coloro i quali avevano interessi diretti e occultarono la notizia per molti anni. Ora alcuni di loro si fingono interessati alla tutela del territorio, io credo che siano prevalentemente interessati ad ottenere un ritorno economico. Ciò è accaduto anche per l'Edison. Per fortuna, quella pagina nera per Simeri Crichi è finalmente terminata. Ora abbiamo una crisi economica nazionale che negli ultimi giorni è stata definita dai più grandi economisti più grave e radicata di quella del 1929, però almeno respiriamo l'aria della legalità e dell'incorruttibilità. Troppi privilegi e troppi clientelismi hanno interessato gli amministratori passati.

    RispondiElimina
  4. ma da quale parte soffia il vento ?

    RispondiElimina
  5. SIETE TUTTI COLPEVOLI!!!!!! AVETE UCCISO IL NOSTRO BELLISSIMO TERRITORIO
    CHE VERGOGNA!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Ma perchè l'ex sindaco tace ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..............che fine hanno fatto i 250.000,00 €uro che sono stati elargiti nel 2007 al momento di sottoscrivere la convenzione

      Elimina

  7. La CGIL si sente chiamata in causa per quale ragione? Il sindaco ha scritto un articolo in cui ripercorre la storia di approvazione del progetto, e ciascuno di noi può liberamente individuare i responsabili. Il dato di fatto è che coloro che nel 2007 lo hanno approvato( per ragioni che non sfuggono a molti), si sono impegnati a tenere nascosta la questione. Mi fa sorridere in rete quello sparuto numero di compaesani che utilizza un gruppo facebook unicamente per andare contro all'amministrazione attuale. Quotidianamente, in maniera quasi ossessiva, va ala ricerca di notizie( spesso faziose) e di articoli che possano innescare polemiche, salvo poi censurare puntualmente qualsiasi notizia che interessi in senso positivo il Sindaco, la sua amministrazione ed i numerosi comunicati che Barberio divulga a mezzo stampa. Credo siano motivati da propositi poco nobili, non può essere una coincidenza il fatto che da oltre un anno, sistematicamente scelgano di far apparire sulle loro bacheche soltanto determinate notizie, ignorando tutto il resto. Più che interessati a Simeri Crichi e al territorio, sono palesemente spinti da assillante avversione, ostilità e malevolenze verso un unico "bersaglio". Chissà poi per quale ragione?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma chi e' l'attuale sindaco della citta' dell'amore?

      Elimina
    2. 250.000,00 hanno fatto gola.

      Elimina
  8. complimenti all'autore di questo sito molto ben fatto possiamo leggere molte interessanti notizie anche grazie ai commenti
    Talarico G.

    RispondiElimina
  9. Gira gira come al soliti il sindaco se ne lava le mani

    RispondiElimina
  10. ma l'attuale sindaco non ha nessun potere per evitare l'ennesimo scempio sul territorio di crichi? invece di rimarcare che non è stato lui nel volere queste pale faccia di tutto anche l'impossibile per non vederle piantate! o forse alla fine sta comodo un pò a tutti?

    RispondiElimina
  11. La cosa più squallida è l' aver consentito nel 2007 di votare il progetto ad amministratori in nettissimo conflitto di interessi, in quanto diretti proprietari di terreni interessati alla costruzione dell' impianto e perció con benefici economici. Legalitá e senso etico non sono mai stati il punto di forza di vecchie oscure gestioni del Comune. Abbiamo assistito a privilegi e agevolazioni per i soliti noti e a una allegra gestione dei fondi.

    RispondiElimina
  12. a che servono i sindaci?????? tanto ci sono gli uffici, capi area, preposti, provincie, regioni, prefetti,un Sindaco nn si può mettere contro un comune;;;; noooo ,, in questo comune non se mai capito niente,, RIDICOLI TUTTI;;

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Queste generalizzazioni sono frutto di mediocrità e ignoranza. Ridicoli sono quello che fingono di interessati alla tutela dell' ambiente e hanno sostenuto questo progetto per tranrne beneficio personale. Delinquenti quelli che lucrano sull' approvazione delle opere, anche a discapito del territorio. Sappiamo che tutto ció é accaduto negli anni passati. Non è giusto fare di tutta l' erba un fascio, vanno individuati e giudicati gli unici veri responsabili.

      Elimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico