Dal fiume Alli ad Albi: un viaggio da definire “antropologia delle infrastrutture” Per la prossima escursione di Uisp Catanzaro
Un viaggio breve di 12 km tra andata e ritorno ma significativo e
spettacolare è quello che compiranno domenica 13 aprile i membri del
Gruppo Escursioni Ecologiche del Comitato Territoriale UISP di Catanzaro
per l’ennesima camminata che partendo dalla Fiume Alli li porterà al
sito di Taverna Vecchia nel territorio del Comune di Albi, in provincia
di Catanzaro. Un viaggio, infatti, da definire “antropologia delle
infrastrutture” perché si attraverseranno luoghi e manufatti che
costituiscono la storia della trasformazione e dell’urbanizzazione di un
territorio che è quella della pre-Sila catanzarese. Si partirà dal
letto di un fiume che è stato la più antica e battuta strada dei nostri
avi, per costeggiare poi la Strada Provinciale 25 costruita male e che
la forza della natura si è recentemente ripresa compreso parte
dell’enorme acquedotto che rifornisce la città di Catanzaro. Sarà quindi
percorso un sentiero che era la via di coloro che dalla montagna si
recavano al mare e viceversa; sentiero che, segnalato da Marco Gentile,
professionista di Taverna, ambientalista e appassionato di storia
locale, è stato interamente ripulito dai volontari dell’UISP guidati
dall’infaticabile Franco Primiero. Passando per quella che è pura
macchia mediterranea, che si è ripresa i poggi terrazzati anticamente
coltivati, gli escursionisti raggiungeranno il sito di Taverna Vecchia,
in territorio del Comune di Albi, sul Monte Panormite, sito di enorme
rilevanza storica (e di cui tratteremo in maniera più esaustiva nel
depliant illustrativo dell’iniziativa). Dall’antico sito di Taberna è
chiaramente visibile l’impronta che diedero gli esuli di Trischene nel
IX secolo d.c. risalendo lungo l’Alli per fondare un unicum difensivo
che non trova riscontri in altri siti coevi. Da qui si ammirano a corona
tutti i dodici casali che costituivano la cinta di difesa e di
avvistamento creato dagli eredi di quei primi esuli, a protezione
dell’insediamento principale. Oggi sono chiaramente visibili, a nord, il
castello del Torrazzo e, a sud, quello di Sellia, entrambi facente
parte dell’imponente sistema di fortificazione realizzato dai normanni e
in particolare dal nipote di Roberto il Giuscardo, Baiolardo, per un
Casale che nell’XI secolo era ben più importante di Catanzaro. I
dettagli dell’intera iniziativa saranno meglio illustrati nel corso
della conferenza in programma venerdì 11 aprile, alle ore 17.00 presso
la sala del consiglio comunale di Taverna, nel corso della quale sarà
anche presentato il libro di Carmine e Raffaele Lupia “Etnobotanica:
piante e tradizioni popolari di Calabria” che ben si armonizza con le
finalità delle camminate ecologiche Uisp che tendono a ..........
riscoprire ogni
aspetto della ricca natura e della grande storia che ci circonda. Oltre
agli autori del libro saranno presenti Marco Gentile, che ha fortemente
voluto ripristinare l’antico sentiero, Walter Fratto, Felice Izzi e
Riccardo Elia dell’UISP di Catanzaro, Nicola Cucci Capo dell’Ufficio
Territoriale Biodiversità del C.F.S di Catanzaro, Eugenio Canino Sindaco
di Taverna, Giovanni Piccoli sindaco di Albi e Carmelo Sanzi nelle
vesti di moderatore.
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