venerdì 28 marzo 2014

Dal fiume Alli ad Albi un viaggio alla riscoperta degli antichi siti della pre-Sila catanzarese organizzato da UISP di Catanzaro

Dal fiume Alli ad Albi: un viaggio da definire “antropologia delle infrastrutture” Per la prossima escursione di Uisp Catanzaro
Un viaggio breve di 12 km tra andata e ritorno ma significativo e spettacolare è quello che compiranno domenica 13 aprile i membri del Gruppo Escursioni Ecologiche del Comitato Territoriale UISP di Catanzaro per l’ennesima camminata che partendo dalla Fiume Alli li porterà al sito di Taverna Vecchia nel territorio del Comune di Albi, in provincia di Catanzaro. Un viaggio, infatti, da definire “antropologia delle infrastrutture” perché si attraverseranno luoghi e manufatti che costituiscono la storia della trasformazione e dell’urbanizzazione di un territorio che è quella della pre-Sila catanzarese. Si partirà dal letto di un fiume che è stato la più antica e battuta strada dei nostri avi, per costeggiare poi la Strada Provinciale 25 costruita male e che la forza della natura si è recentemente ripresa compreso parte dell’enorme acquedotto che rifornisce la città di Catanzaro. Sarà quindi percorso un sentiero che era la via di coloro che dalla montagna si recavano al mare e viceversa; sentiero che, segnalato da Marco Gentile, professionista di Taverna, ambientalista e appassionato di storia locale, è stato interamente ripulito dai volontari dell’UISP guidati dall’infaticabile Franco Primiero. Passando per quella che è pura macchia mediterranea, che si è ripresa i poggi terrazzati anticamente coltivati, gli escursionisti raggiungeranno il sito di Taverna Vecchia, in territorio del Comune di Albi, sul Monte Panormite, sito di enorme rilevanza storica (e di cui tratteremo in maniera più esaustiva nel depliant illustrativo dell’iniziativa). Dall’antico sito di Taberna è chiaramente visibile l’impronta che diedero gli esuli di Trischene nel IX secolo d.c. risalendo lungo l’Alli per fondare un unicum difensivo che non trova riscontri in altri siti coevi. Da qui si ammirano a corona tutti i dodici casali che costituivano la cinta di difesa e di avvistamento creato dagli eredi di quei primi esuli, a protezione dell’insediamento principale. Oggi sono chiaramente visibili, a nord, il castello del Torrazzo e, a sud, quello di Sellia, entrambi facente parte dell’imponente sistema di fortificazione realizzato dai normanni e in particolare dal nipote di Roberto il Giuscardo, Baiolardo, per un Casale che nell’XI secolo era ben più importante di Catanzaro. I dettagli dell’intera iniziativa saranno meglio illustrati nel corso della conferenza in programma venerdì 11 aprile, alle ore 17.00 presso la sala del consiglio comunale di Taverna, nel corso della quale sarà anche presentato il libro di Carmine e Raffaele Lupia “Etnobotanica: piante e tradizioni popolari di Calabria” che ben si armonizza con le finalità delle camminate ecologiche Uisp che tendono a ..........
riscoprire ogni aspetto della ricca natura e della grande storia che ci circonda. Oltre agli autori del libro saranno presenti Marco Gentile, che ha fortemente voluto ripristinare l’antico sentiero, Walter Fratto, Felice Izzi e Riccardo Elia dell’UISP di Catanzaro, Nicola Cucci Capo dell’Ufficio Territoriale Biodiversità del C.F.S di Catanzaro, Eugenio Canino Sindaco di Taverna, Giovanni Piccoli sindaco di Albi e Carmelo Sanzi nelle vesti di moderatore.

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