martedì 3 giugno 2014

Sersale porta d'ingresso "del Parco della Sila" con i suoi 740 metri d'altezza gode di un panorama mozzafiato sino al golfo di Squillace


Sersale

Collocato ai margini della Sila catanzarese, Sersale è considerata la porta d'ingresso del Parco Nazionale della Sila. Dai suoi 740 metri di altezza domina un panorama incantevole che copre tutto il golfo di Squillace.
Il nome Sersale è dovuto alla famiglia Sersale, nobili napoletani provenienti da Sorrento, proprietari del fondo concesso ai boscaioli su cui nel 1620 nacque il paese, ma le sue vere origini sono antichissime e risalenti all'epoca pre-ellenica, colonizzata dai greci e dai romani, di cui ne conserva ancora i resti dei primi insediamenti.
Da vedere, la Parrocchiale della Madonna del Carmine nella parte media dell'abitato, la chiesa dell'Immacolata, la chiesa di San Pasquale e la chiesa delle Crozze.
Legata a questo Comune è la storia di una mamma, Carmela Borelli. Era il 21 febbraio 1929 quando la donna decise di partire per il paese più vicino con due asini carichi di grano per fare il pane. Aveva con sé i due figli più piccoli. Dopo pochi chilometri una terribile bufera investì madre e figli. I bambini, intirizziti dal freddo, ben presto non furono più in grado di camminare. La donna, disperata, ne prese uno in braccio continuando la marcia con le ultime energie. Infine, ormai stremata, si tolse parte delle sue vesti e coprì i suoi bambini difendendoli con il proprio corpo seminudo. Alcuni paesani corsero in aiuto e trovarono Carmela morente e i bambini gelidi, ma salvi grazie al suo sacrificio.
Ogni anno, per ricordare la madre eroica, la ......
Proloco di Sersale istituisce un premio per la donna calabrese che più si è distinta nell'anno precedente.

Fonte
Parco Nazionale della Sila

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