Rosetta Tarantino, moglie di Giuseppe Parrò, uno dei tre dispersi in
mare dal 27 luglio scorso, e i loro figli fanno un appello alle autorità
civili e giudiziarie e ai vertici della guardia costiera. Nell’appello,
la famiglia è sostenuta dal suo legale, Maria Costa. «A un mese dalla
scomparsa – dichiara Rosetta Tarantino –
continuare a fare il possibile
per il rispetto di tre uomini, è una questione di umanità: di nuovo
chiediamo che vengano fatte ulteriori ricerche con immersioni dei sub ed
eventuali mezzi marini, soprattutto ora che è stata ritrovata la
barca». «La nostra richiesta – ci spiega – è dettata da due elementi: il
cellulare di mio marito per l’ultima volta ha agganciato una cella a 3
miglia dalla costa, all’altezza dell’antenna degli americani (nella zona
marina del Comune di Sellia Marina) e la barca è stata ritrovata per
caso da un peschereccio all’incirca nella stessa zona, a 3 miglia dalla
costa, nell’area di mare del Comune di Sellia Marina, a circa 150 metri
di profondità».
Il legale della famiglia, Maria Costa, ci spiega: «il 18 agosto
scorso, insieme all’avvocato Saverio Loiero (legale di Stella Parrò,
sorella di Giuseppe), abbiamo presentato un’istanza alla Procura di
Catanzaro e ai vertici della Capitaneria di Porto di Catanzaro Lido,
perché venissero effettuate altre ricerche, con immersione di sub ed
eventuali mezzi marini, a 3 miglia dalla costa all’altezza dell’antenna
degli americani, zona in cui per l’ultima volta il cellulare di Giuseppe
Parrò ha agganciato la cella. Attendiamo un riscontro». Il legale
prosegue: «Il ritrovamento della barca più o meno nella stessa zona dà
fondamento alla richiesta avanzata».
I tre uomini, Giuseppe Parrò, Angelo Tavano e Francesco Rania, erano
usciti in barca intorno alle 4 del mattino del 27 luglio, per .....
recuperare
gli ami gettati la sera prima. Per Giuseppe e Francesco si trattava
della prima esperienza di pesca. Da quel giorno, nonostante gli sforzi e
le ricerche della guardia costiera condotte con mezzi sofisticati e con
mezzi di polizia e guardia di finanza, dei tre non si sono trovate
tracce. Sul posto, nelle settimane scorse, sono stati presenti il
comandante della guardia costiera di Catanzaro Lido, Francesco Peluso e
il vice, Emiliano Ranieri. Le ricerche straordinarie si erano fermate il
2 agosto, mentre proseguivano le normali attività di pattugliamento
della zona. Ieri, il ritrovamento della barca, ripescata tra Sellia
Marina e Cropani tra le reti di un peschereccio a strascico. Barca che,
ha precisato Rosetta Tarantino, «non presenta alcun buco, è
completamente integra». La donna ha aggiunto: «siamo fiduciosi in un
positivo riscontro all’istanza presentata dagli avvocati».
riceviamo e pubblichiamo
Rita Paonessa
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