Oggi è la giornata della memoria, una data quella del 27 gennaio (data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz) che, secondo la legge n. 211 del 2000, è istituita “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art. 1). Si tratta di un giorno per dare spazio ad iniziative comuni di riflessione. Il 27 2016, sono settantuno anni di distanza dall'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la seguente liberazione del più grande campo di sterminio voluto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. L'Italia ha istituito nel 2000 il giorno della memoria, per far si che si possa ricordare per sempre quanto accaduto, evitando così che possa ripetersi una catastrofe simile. Auschwitz è il nome tedesco di una piccola cittadina a sud della Polonia ( Oswiecin) dove a partire dalla metà del 1940 iniziò a
funzionare il più grande campo di sterminio nazista. Qui vi erano campi di lavoro, le camere a Gas e i forni crematori dove venne compiuto un massacro che resterà per sempre nella storia. Solo ad Auschwitz sono stati uccisi quasi un milione e mezzo di ebrei. Si sente spesso parlare della Shoah, riferendosi a questi fatti, ma cosa significaquesta parola? Approfittando della Giornata della Memoria 2016 è giusto informare e far conoscere anche ai più giovani questi fatti. ll termine Shoah è la parola con cui in ebraico si indica una catastrofe. Il significato letterale è catastrofe, ma ad oggi ha sostituito la parola Olocausto, che un tempo veniva utilizzata per definire lo sterminio compiuto dai nazisti (ma Olocausto è un termine che richiama al sacrificio biblico e rischierebbe di dare un.....
senso ad una strage che senso non ne avrà mai). Il giorno della Memoria non deve esser solo un omaggio a quelle vittime, ma soprattutto una presa di coscienza collettiva per ricordare un fatto che non dovrà mai più accadere.
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico