Il 9 febbraio scorso la Giunta Comunale ha approvato la delibera n° 9 “Affidamento a terzi del servizio idrico e fognario e del servizio di pubblica illuminazione”. Secondo l’amministrazione “l’ affidamento a terzi […] oltre agenerare introiti di natura economica per le casse comunali, consentirebbe di poter utilizzare per altri scopi istituzionali il personale del settore manutenzioni”. Una scelta fatta senza tenere conto dei sersalesi.
Più volte abbiamo evidenziato l’inefficienza di SoRiCal: i cittadini pagano ad un privato l’erogazione dell’acqua che è di proprietà di tutti, ma l’azienda 'non deve' fare manutenzione alle reti per ridurre sprechi; a fronte di una bolletta idrica annuale di 270.000€, al primo temporale l’acqua manca perché SoRiCal non ha mai realizzato vasche di riserva o messo in funzione il sistema di centrifuga delle acque torbide.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di mostrare alla Regione il disservizio e abbiamo suggerito interventi di manutenzione per evitare perdite e allacci abusivi: il 40% circa di acqua erogata va sprecata ma viene pagata lo stesso dai cittadini.
Nel settembre 2015 nel tratto tra il Parcheggio di via Marconi e via Greco solo grazie alla caparbietà degli operai comunali sono state individuate delle storiche e grosse perdite che hanno permesso un consistente risparmio. Un risparmio con cui si dovrebbe premiare gli operatori del settore manutenzione, un risparmio che dimostra che l’interesse pubblico è ridurre gli sprechi … un’azienda privata avrebbe perseguito con lo stesso obiettivo le riparazioni? No, avrebbe solo aumentato il costo dell'acqua!
Allora perché l’amministrazione vuole privatizzare le reti e i servizi idrici?
Ci opponiamo a questa privatizzazione dei servizi pubblici.
L’acqua non può essere oggetto di.........
interesse privato: con un gestore di rete privato l'accesso all'acqua potrebbe essere sottoposto a costi esorbitanti perché un privato è interessato solo a generare profitti. Giuristi come Rodotà e Lucarelli (creatore dell’azienda municipale Acqua Bene Comune Napoli) hanno mostrato come un azienda privata non abbia interesse ad ammodernare le reti che sono pubbliche: in nessuna città italiana in cui la gestione è privata sono state riscontrate migliorie alle reti o riduzioni di costo per i cittadini. Allora qual è il vantaggio di farlo a Sersale?
interesse privato: con un gestore di rete privato l'accesso all'acqua potrebbe essere sottoposto a costi esorbitanti perché un privato è interessato solo a generare profitti. Giuristi come Rodotà e Lucarelli (creatore dell’azienda municipale Acqua Bene Comune Napoli) hanno mostrato come un azienda privata non abbia interesse ad ammodernare le reti che sono pubbliche: in nessuna città italiana in cui la gestione è privata sono state riscontrate migliorie alle reti o riduzioni di costo per i cittadini. Allora qual è il vantaggio di farlo a Sersale?
Acqua, rifiuti, servizi a domanda individuale sono competenze degli enti locali, privatizzare significa rinunciare alle funzioni 'proprie' dei comuni: a Sersale i rifiuti, le mense, gli scuolabus sono a gestione privata … privatizzando anche acqua e illuminazione, che ce ne facciamo dei dipendenti comunali? Allora qual è il vantaggio di farlo a Sersale?
La finalità del Comune è avere servizi efficienti non generare introiti! In questi anni il costo dei servizi comunali privatizzati è aumentato (in media del 25%), ma non solo per colpa del dissesto: la TARI aumenta perché il Comune non recupera nulla dal riciclo della differenziata; abbiamo personale eppure il servizio scuolabus continua ad essere esternalizzato; il depuratore è in costruzione ma il servizio non esiste. Allora dov’è l’urgenza di privatizzare?
Negli ultimi anni diversi comuni calabresi si sono riappropriati delle risorse idriche per l'inefficienza dei privati, invece la giunta Torchia vuole svendere ancora beni pubblici a privati; dov’è il vantaggio per i cittadini? Sersale ha almeno 3 sorgenti di cui 2 inutilizzate (Salice, Vecchiarello) e una sottoutilizzata (Macchia della Curria), però continua a pagare acqua clorata estratta dal Crocchio.
Da che parte sta l’Amministrazione comunale? Prima vota a favore dell’acqua pubblica secondo la volontà popolare, poi vuole fare commercio con l’acqua dei cittadini.
Chiediamo la revoca immediata di questa delibera e proponiamo di ripubblicizzare i servizi comunali.
!!!ATTENZIONE: QUESTA E' UNA PROPOSTA DELL'OPPOSIZIONE!!!
Le sorgenti comunali potrebbero essere potenziate, questo ridurrebbe la dipendenza dall'impianto di depurazione, il risparmio in bolletta ci permetterebbe di abbandonare progressivamente SoRiCal attraverso un'azienda di diritto speciale. Questa azienda comunale potrebbe reinvestire le tariffe per rifare le reti e ridurre gli sprechi. Meno sprechi significano meno costi per i cittadini. Questa azienda potrebbe allargare le sue finalità istituzionali anche ad altri servizi comunali, per esempio facendo una differenziata di qualità: una ton di plastica può fruttare fino a 320€ (mentre ad oggi paghiamo in media 70€ per conferire). Questa azienda pubblica potrebbe promuovere l'efficienza energetica del servizio illuminazione installando miniturbine elettriche all'uscita dei serbatoi idrici generando corrente. Questa azienda potrebbe gestire gli scuolabus e le mense scolastiche... potrebbe gestire gli immobili e il demanio comunale attualmente inutilizzati... potrebbe fare promozione turistica gestendo i servizi al turismo... potrebbe generare occupazione o attivare un indotto di attività private: dai fornitori di materie prime alle consulenze. Questa proposta tiene conto di un principio: i beni comuni sono dei cittadini e a loro spetta trarne beneficio ed utilità!
Non sappiamo chi trarrà beneficio da questa privatizzazione… ma sappiamo che l’Amministrazione è già in campagna elettorale!
riceviamo e pubblichiamo
Il consigliere comunale
Antonio Borelli
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