La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 25 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta chiamata "Catanzaropoli"
su presunte irregolarità nella gestione del Comune capoluogo della Calabria. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di peculato, induzione indebita a dare e promettere utilità, falsità ideologica, truffa, abuso di ufficio ed estorsione. Quest'ultima accusa riguarda il consigliere comunale della lista Per Catanzaro Franco Leone che avrebbe minacciato un funzionario comunale. Abuso d'ufficio è l'ipotesi di reato per il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e consigliere regionale Domenico Tallini. L'accusa sostiene che Tallini, con il consigliere comunale Carlo Nisticò ed il tenente colonnello dei vigili urbani Salvatore Tarantino avrebbero favorito il titolare di un esercizio commerciale omettendo di verbalizzare violazioni edilizie. L'ex assessore comunale al Personale Massimo Lomonaco è accusato di peculato per l'utilizzo privato dell'utenza telefonica intestata all'amministrazione comunale e di induzione indebita a dare o promettere utilità. Da assessore, infatti, secondo gli inquirenti, avrebbe abusato del suo ruolo per agevolare il rinnovo della carta di identità a una cittadina straniera inducendola "a corrispondergli o comunque promettergli indebitamente una prestazione sessuale". Rischia il processo anche il comandante dei vigili urbani Giuseppe Antonio Salerno indagato per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale. Secondo l'accusa il rinnovo della patente del generale Salerno sarebbe avvenuto senza le obbligatorie visite mediche. Il tenente colonnello Salvatore Tarantino, per un secondo episodio che gli viene contestato, é accusato di peculato. Le altre ............
ipotesi di reato- si legge in una notizia Ansa . riguardano gli incarichi affidati dall'Amministrazione ad architetti, legati da presunti rapporti di amicizia a esponenti politici, per la ristrutturazione di alcune scuole. Stralciata la posizione dell'assessore comunale Giovanni Merante. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore Graziella Viscomi, si dovrà attendere adesso che il Gup del Tribunale di Catanzaro fissi la data dell'inizio dell'udienza preliminare.
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O CAVOLO MI SEMBRA DI VEDERE UN GATTO CHE GIRA DA PAESE IN PAESE, A QUESTO ARTICOLO TOGLIETE LA SCRITTA CATANZARO E METTETE UN NOME A CASO DI UN PAESINO QUALSIASI, SUCCEDONO QUASI LE STESSE COSE.
RispondiElimina1) presunte irregolarità nella gestione del Comune...
2) omettendo di verbalizzare violazioni edilizie, nessun cartello Cantieri esposto...concessioni edilizie? Albo Pretorio? violazione codice della strada...
3)incarichi a amici e parenti senza gare di appalto etc etc
4)nessuna denuncia per quanto riguarda l'amianto etc etc.
5)i cittadini non devono andare in comune a denunciare perchè secondo qualcuno sono pratiche diffamatorie...
6)depuratori che non funzionano etc etc .
Appartamenti a 7 euro
RispondiEliminaSono migliaia gli immobili trasformati in un “costo”, dai quali lo Stato avrebbe potuto invece ricavare profitti. In particolare modo quanto si tratta di case “popolari”. Gli uomini della Guardia di Finanza sono impegnati in indagini e verifiche dal tacco d’italia del Salento salendo su per lo stivale sino ai confini in Val d’ Aosta per scoprire i “morosi” e tutti quei privati che pagano (quando li versano..) canoni ridicoli. In questi casi bisogna accertare se si tratti esclusivamente di male gestione o se, come è stato scoperto in Puglia, la concessione dell’immobile sia in realtà una contropartita, ad esempio per ottenere in cambio voti alle elezioni. I casi sono diversi, ma la somma finale genera una vera e propria voragine nei conti dello Stato. Un Comune in provincia di Bolzano non riscuote l’affitto per l’occupazione di suolo pubblico e perde 350 mila euro ! Senza dimenticare il direttore dell’Agenzia territoriale di Asti noto alle cronache con l’accusa di aver sperperato 9 milioni di euro. Sono ancora in corso le verifiche sulle case del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Roma con dentro inquilini che pagano sette euro al mese. Senza dimenticare la bassissima redditività del patrimonio dell’Inps…. così come occorre soffermarsi sull’indagine sul Comune di Nepi, in provincia di Viterbo, in cui “reiterati episodi di “mala gestio” tramite una serie di artifizi, raggiri e ammanchi di cassa al patrimonio» avrebbero causato un danno di un milione e 200 milioni di euro“.
come mai sono stati concessi beni del comune senza fare gare o avvisi pubblici?
come?
si a gratis per 5 anni + altri 2 ..... anche in questo paesello ci sono amici e parenti ( nessuno avviso o bando o altro nell'albo pretorio non c'è traccia )
La Calabria e l'Italia tutta non si salvereranno più se non si combatte la corruzione dalla radice. Non se ne può più, ovunque e in qualunque campo c'è del marcio e i politici non hanno nessuna intenzione di combatterlo perchè sono essi stessi marci,ormai la serietà e l'onestà sono cose dell'altro mondo e chi è onesto e serio viene deriso e bistrattato!!!!! Poveri noi che mondo abbiamo edificato e che valori lasciamo ai nostri figli, nipoti e giovani tutti!!!!
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