sabato 7 gennaio 2017

Catanzaro; Dopo il vile gesto sulla statua della Madonna sfigurata da ignoti gara di solidarietà per restaurarla considerandolo un gesto di amore verso il patrimonio del Parco della Biodiversità



"La Madonnina se pure con il volto deturpato ci ha chiamato qui oggi , per pregare per tutte quelle ferite che la vita lascia ogni giorno. Per la sua ferita e per le ferite contro le quali ognuno combatte oggi dobbiamo pregare con forza e intensità". Con queste parole padre Pasquale, cappellano dell'ospedale , ha dato avvio alla celebrazione del Rosario, voluta dalla famiglia Raiola - Galati, dopo l'episodio di vandalismo con cui qualche giorno fa è stato distrutto il volto della madonnina di Madjugorie installata al parco. Un momento semplice ma partecipato e sentito dai tanti che considerano quel parco un patrimonio vero e proprio con tutti i suoi piccoli e grandi tesori. Presente il presidente della onlus La Fenice Ludovico Abenavoli che ha ribadito l'impegno a farsi carico dei lavori. Un impegno , ha detto Giuseppe Raiola , che in molti hanno manifestato in questi giorni al punto che è possibile che la madonnina venga ristrutturata in maniera gratuita. Da qui l'invito, accettato da tutti, di devolvere quanto sarebbe stato necessario per la ricostruzione del volto, ad opere di beneficenza per i più bisognosi. 
Questi i fatti accaduti nei primi giorni del 2017................

“Quanto accaduto alla statua della Madonnina di Medjugorie donata dalla famiglia Raiola-Galati, installata da tempo nel Parco della Biodiversità, è davvero grave ed inquietante. Ignoti hanno letteralmente sfigurato la statua, distruggendone il volto. In questo momento proviamo rabbia e un forte sdegno per un gesto inqualificabile, che colpisce ancora una volta una struttura naturalistica patrimonio di tutti, ma offende la sensibilità religiosa e non solo dei tanti cittadini che frequentano il Parco”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha dato notizia del deplorevole atto vandalico di cui è stato oggetto la statua della Madonnina di Medjugorie. Bruno ha riferito dell’accaduto nel corso della conferenza stampa di presentazione della Befana del Poliziotto, iniziativa del sindacato di polizia Coisp di cui la Provincia di Catanzaro è partner, svolta alla Ubik.
“Il Parco delle Biodiversità mediterranea è un’eccellenza della nostra provincia, un fiore all'occhiello della città di Catanzaro Capoluogo di Regione e del Paese – ha detto ancora il presidente della Provincia di Catanzaro -. Su questa importante struttura abbiamo investito e continueremo ad investire nonostante il difficile momento economico che continuano a vivere gli Enti intermedi, perché è un patrimonio collettivo da preservare e chiediamo a tutti di essere parte attiva nella tutela del Parco. Anche questo impegno rientra nel dovere civico e nella cultura della legalità che ci sforziamo di diffondere a partire dal rispetto della natura, delle strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte che troppo spesso ancora sono oggetto di danneggiamenti ed episodi di inciviltà – ha concluso Bruno -. Ancora una volta devo ricordare che continuare a spendere risorse per riparare danni causati dall'inciviltà diffusa, significa purtroppo sottrarre fondi che potrebbero essere invece destinati ad incrementale i servizi e aumentale la qualità di quelli esistenti. Aiutateci a volere ancora più bene al Parco, a preservare questo bene comune. Vigilate e denunciate con noi”.

                                                        Sellia racconta il Comprensorio

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